Restammo lì a guardarci di traverso, rimbalzandoci ondate di rabbia e fastidio. Lui aveva il suo solito sorriso furbastro, io una smorfia sul viso, finché mi resi conto che i nostri amici assistevano in silenzio, insieme a tutti gli altri ospiti in cucina. Guardai oltre le spalle del mio dirimpettaio e vidi Jillian accanto a Benjamin con un sguardo interrogativo: senza dubbio si stava chiedendo perché il suo protégé stesse per piantare una scenata nel bel mezzo della sua inaugurazione.
Ma, un attimo... come faceva a conoscere Liam? Che cavolo ci faceva lui lì?
Sentii una mano minuscola sulla mia spalla e mi girai di scatto, vedendo che era Niall.
"A cuccia, Attaccabrighe. Non devi dare di matto proprio alla festa di Jillian, ti pare?" mormorò, rivolgendo a Liam un sorriso timido. Io le lanciai un'occhiataccia e mi voltai di nuovo verso di lui, scoprendo che i padroni di casa lo avevano appena raggiunto.
"Zayn, non sapevo che conoscessi Liam. Com'è piccolo il mondo!" esclamò Jillian, battendo le mani.
"Non direi che lo conosco, diciamo che so qualcosa dell sue attività" risposo a denti stretti. Niall girò intorno a noi come un bambino ansioso di raccontare un segreto.
"Jillian, non ci crederai mai..." iniziò, senza poter nascondere l'allegria.
"Niall..." lo minacciai.
"Liam è Liam il vicino di casa! Liam Sbatticuore!" urlò Harry, afferrando il braccio di Benjamin. Sono certo che era solo una scusa per toccarlo.
"Mio Dio" sospirai, mentre Jillian assimilava l'informazione.
"Merda, state scherzando" sussurrò lei,, mettendosi una mano davanti alla bocca come per nascondere una parolaccia. Jillian si sforzava sempre di essere una signora. Benjamin fece uno sguardo confuso, e Liam ebbe la decenza di arrossire almeno un po'.
"Stronzo" gli mormorai.
"Sfigato" rispose lui, rispolverando il suo odioso sorrisetto.
Restai senza fiato. Strinsi i pugni e mi preparai a dirgli esattamente quello che pensavo di lui, quando Neil si intromise.
"Benjamin, senti questa... il ragazzo qui presente è Boxer Rosa! Riesci a crederci?" rise, mentre Louis si sforzava in ogni modo di rimanere serio. Benjamin sbarrò gli occhi e mi guardò perplesso. Liam represse una risata.
"Boxer Rosa?" chiese Jillian, e sentii Benjamin sussurrarle all'orecchio che le avrebbe spiegato tutto dopo.
"Okay, questo è troppo!" urlai, indicando Liam. "Posso parlarti un secondo, per favore?" sbraitai, afferrandolo per un braccio. Lo trascinai fuori, lungo uno dei viottoli che portavano lontano dalla casa. Lui mi arrancò dietro, mentre le mie scarpe sbattevano furiose sulla pietra.
"Ehi, ti spiace rallentare?"
In tuta risposta, gli affondai le unghie nel braccio, facendolo strillare. Ottimo.
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Pareti comunicanti - Ziam
Teen FictionVersione Ziam di un libro famoso. Loro non si conoscono ma abitano vicini, tra colpi contro il muro e miagolii sospetti, alla fine si incontreranno.