Cinquantasette minuti dopo eravamo a letto, e le sue mani calde e sicure slacciavano un bottone alla volta, scoprendo gradualmnete la pelle. Ero sdraiato sotto di lui. I supi movimenti erano lenti, e lasciò che la mia camicia si aprisse. Mi guardò, tracciando una linea con i polpastrelli dalla clavicola all'ombelico, senza esitazioni. Sospira,mo all'unisono.
Non riescoa spiegarlo, ma sapere che avevamo fissato dei confini per quella serata, per quanto suoni stupido, rendeva il tutto più sensuale, un piacere da assaporare un poco per volta. Le sue la bra indugiarono sul mio collo, stampando minuscoli baci sulla pelle, sotto l'orecchio, sotto il mento, nell'incavo tra il collo e la spalla, e scendendo verso la curva dei pettorali. Le sue dita sfiorarono la pelle sensibile, lievi, rispetyose, quasi impercettibili mentre io inalavo e poi trattenevo il respiro.
Quando le sue dita mi pizzicarono il capezzolo, ogni terminazione nervosa del mio corpo iniziò a pulsare in quella direzione. Sospirai, sentendo mesi di tensione che iniziavank a riversarsi in simultanea fuori di me, e allo stesso tempo aumentavano ancora di intensità. Con baci dolci e carezze morbide, iniziò il processo di esplorazione del mio corpo, che era proprio quello di cui avevo bisogno. Labbra, bocca,lingua... tutto su di me, a toccare, accarezzare, ad 'amare'.
Quando le sue labbra si chiusero sul mio capezzolo, i suoi capelli mi solleticarono il mento in un modo delizioso, e io mi aggrappai a lui, stringendolo forte. La sensazione della sua pelle contro la mia era un sogno, una cosa che non avevo mai vissuto prima. Mi sentivo... venerato.
Mentre esploravamo quella notte, quello che era iniziato come una parte divertente e simpatica delle nostre solite battutacce e diventava qualcosa di più. Quella che era stata chiamata in modo volgare operazione 'Sotto la maglietta' diventò parte di una storia romantica, e un atto che avrebbe potuto essere soltanto fisico diventò qualcosa di emozionante e puro. E quando mi strinse a sé, attirandomi sotto la sua spalla con baci teneri e risatine sussurrate, cademmo in un sonno beato.
Lo Spiritato e il Signor Trattore.
STAI LEGGENDO
Pareti comunicanti - Ziam
Teen FictionVersione Ziam di un libro famoso. Loro non si conoscono ma abitano vicini, tra colpi contro il muro e miagolii sospetti, alla fine si incontreranno.