Dita, mani, pelle calda premuta contro la mia nello sforzo di avvicinarmi ancora di più. Sentivo il suo fiato tiepido, la sua voce umida ed erotica nell'orecchio. "Mmh, Zayn, sei uno schianto, lo sai?"
Ansiamai e rotolai di lato, intrecciando gambe e braccia con le sue, premendo la lingua nella sua bocca vogliosa. Gli succhiai il labbro i ripre, sentendo un gusto di mente
A, un calore infuocato e la promessa di quello che sarebbe successo quando per la prima volta mi fosse entrato dentro. Ansiamai tra i suoi gemiti e, in un lampo, mi trovai incastrato sotto di lui.Le sue labbra si mossero dalla mia bocca al collo, leccando e succhiando e trovando quel punto... il punto sotto la mascella che mi faceva esplodere le viscere e annebbiare la vista. Una risata grave contro la clavicola, e capii che ero spacciata.
Rotolai sopra di lui, sentendo la mancanza del suo peso ma assaporando le sensazione di cavalcarlo, sentendolo vibrare e pulsare in tutti i punti giusti. Mi scostò i capelli da viso, guardandomi con quegli occhi... quegli occhi che riuscivano a farmi dimenticare il mio nome e strillare il suo.
"Liam!" urlai, sentendo le sue mani che mi sfferravano i fianchi per stringermi contro di lui.
Mi alzai di scatto a sedere, il cuore a mille mentre le ultime immagini del sogno mi svanivano dalla mente. Mi sembrò di sentire una risatina dall'altra parte del muro, da cui filtravano le note suadenti di Miles Davis.
Mi sdraiai di nuovo, la pelle formicolante mentre cercavo di torvare un pinto fresco sul cuscino. Pensai a cosa c'era dall'altra parte della parete, a pochi centimentri di distanza. Ero nei guai fino al collo.
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Pareti comunicanti - Ziam
Teen FictionVersione Ziam di un libro famoso. Loro non si conoscono ma abitano vicini, tra colpi contro il muro e miagolii sospetti, alla fine si incontreranno.