La prima settimana di febbraio c'è un turno di riposo per la Serie A. Vittoria ha appena il tempo di rispondere ad una mail inviatale dall'entourage di Al-Khelaïfi prima di spegnere il McBook Air, terminare la sua tazza di tè nero aromatizzato alla vaniglia e dirigersi a Caselle, per poi fare rotta verso Parigi. Neymar è quasi del tutto rientrato dall'infortunio ma, precauzionalmente, non verrà convocato né per l'incontro di campionato, né per gli ottavi di Coppa di Francia contro il Nizza.Se tutto procederà secondo i piani, tornerà a giocare a Nantes, nell'ultima sfida di Ligue 1 che verrà disputata prima della ripresa della Serie A. L'allenatrice italiana, dal suo canto, ha concesso un periodo di riposo piuttosto lungo ai suoi giocatori, da un lato per potersi permettere di trascorrere un po' di tempo al fianco del fidanzato, dall'altro perché crede che alleggerire il carico, anche psicologico, in un momento in cui si cavalca l'onda dell'entusiasmo possa aiutare in vista del ritorno in campo.
Sostanzialmente ha delegato al suo vice qualche sporadica seduta di tattica mattutina da concludersi con le rituali partitelle associate all'Under 23, il cui campionato, a differenza del loro, non si ferma, in modo che la squadra conservi l'intesa che ne ha caratterizzati i giocatori nella prima parte di stagione e questi non perdano l'ottimo stato di forma in cui si trovano: il +11 in campionato, la vittoria della Supercoppa ed il passaggio del turno in Coppa Italia sono segnali più che rassicuranti.
Vittoria stringe la mano a Nasser Al-Khelaïfi un paio d'ore più tardi, lo stesso lasso temporale che li separa dal calcio d'inizio di Paris Saint-Germain-Nizza. Il presidente dello squadrone francese è stato molto chiaro con lei: è disposto ad offrirle un biennale con opzione per il terzo anno da 8 milioni netti a stagione, ben più del triplo – lordo – di quanto guadagna alla Juventus, e sembra pronto a costruirle una squadra su misura, seppur Vittoria abbia piena coscienza dell'impossibilità della cosa.
«Vede,» la ragazza accavalla le gambe ed intreccia le dita delle mani, delicatamente appoggiate sul tavolo vitreo che li separa, «penso che avremmo molti problemi a lavorare insieme. L'unità d'intenti è sicuramente un ottimo punto di partenza...»
«Vittoria, sappiamo entrambi che, se avesse realmente voluto rinnovare il suo contratto con la Juventus, l'avrebbe già fatto da tempo.» afferma il qatariota, senza peli sulla lingua.«Non posso darle torto.» l'italiana annuisce.
«Aggiunga anche questo agli ottimi punti di partenza.» le consiglia l'uomo, in maniera quasi simpatica. Per certi versi è palese la sincerità del suo interessamento e Vittoria ne è lusingata.
«Sarò onesta: ciò che mi preoccupa è la squadra. Non ho alcun problema a confessarle che sono già stata contattata da altre realtà che, come lei, si sono accorte della mia esitazione in merito al rinnovo...»«La squadra non è mai un impedimento, posso permettermi di stravolgerla quanto vuole.»
«Si fidi, non è così.» l'allenatrice sorride e scuote la testa, prendendo un foglio. «Mi sono permessa di depennare i nomi dei giocatori che non vorrei nella mia squadra partendo dall'attuale rosa del PSG: Navas, Donnarumma, Ramos, Marquinhos, Paredes, Di María e Messi, per citare solo i più altisonanti. Lei può spendere tutti i soldi del mondo, per questo eliminarli sarà impossibile: costano troppo.»«Mi sta per caso prendendo in giro?»
«Le sto dicendo che ha troppi galli nel pollaio.»
«Ciò che scrivono i media non corrisponde alla realtà.» sibila Al-Khelaïfi, sprezzante. «All'interno dello spogliatoio del PSG non sussistono attriti.»
«Non ne dubito,» gli concede Vittoria, seppur sappia benissimo che non è così, «infatti la mia critica ai suddetti giocatori è mossa da altre questioni, principalmente la disunità.»«A mio modo di vedere, un conto è portare a casa il risultato, un conto è farlo nel modo in cui, per i giocatori disponibili, va fatto.» la ragazza scioglie l'intreccio, appoggiando le mani sul tavolo. «E, se vogliamo, un altro conto ancora è valutare le prestazioni con tutti gli alibi del caso. Siamo oggettivi, per una volta: a lei fa piacere vederli passeggiare per il campo? Affrontare le partite con la superiorità di chi pensa di aver già vinto? Il PSG ha perso un campionato, giocando così.»
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𝟙𝟘 | 𝕁𝕦𝕧𝕖𝕟𝕥𝕦𝕤 𝔽ℂ
FanfictionNon arrivi a condurre una squadra all'apparenza senza speranza verso la gloria eterna per caso. Entrata dalla porta sul retro come un generico Signor Nessuno. Una delle tante, diventata presto l'idolo di tutti.