Anche di peggio

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« Dai cazzo tiraaa !! »

Girai la testa a Ludovica e Kyshan che stavano urlando contro i ragazzi pronti a tifare per Michele che dopo tempo era sceso in campo con i ragazzi, lui lo faceva quando era più piccolo ma con i suoi amici. Quasi mi diverti' a vederlo correre per tutto il campetto, anche perché non era un problema per lui visto che era un tipo palestrato.

« Ma guarda chi si vede.. »
« Non potevo non venire.. »

Girai di scatto la testa alla voce di Kyshan, e subito dopo riconobbi quella voce, l'avrei riconosciuta tra mille.. rosa, intensa.. lo guardai deglutendo e i miei occhi si spostarono al suo fianco.. non era solo, c'era quella ragazza, Beatrice e anche un tipo biondo con gli occhi azzurri della stessa altezza della ragazza.

« Dai ci manca un giocatore entra.. »
« Non ho il completino, non posso.. »
« Come se te ne importasse.. »

Gli rispose Kyshan sorridendogli e poi saluto con la mano i due ragazzi accanto a lui.

« Da quando è iniziata? »
« 10 minuti! »
« Bea voi restate? »
« Si, amore restiamo? »

Chiese la bionda al biondo mentre quest'ultimo le avvolse la vita con un braccio annuendo e baciandole la lebbra, ah.. bene..

Girai subito lo sguardo cercando di non far vedere che stavo guardando quando Giacomo mi rivolse lo sguardo, lo guardai con la coda dell'occhio e sospirai appena poggiando la mano sulla rete che ci divideva dal campetto.

Nello stesso momento che socchiusi le labbra per parlare Michele mio fratello riuscì a fare goal, era nella stessa squadra di Matteo e Massimiliano.

« Sii cazzo!! »

Urlai istintivamente sbattendo la mano sulla rete e girai la testa a mio fratello guardandolo farmi segno di moderare il linguaggio sentendo le risate degli altri, sbuffai appena e girai la testa sentendolo ridere..
Trattenni il sorriso sentendo la sua risata ma lo guardai quasi in malo modo per non dargliela vinta.. beh notate che avevo capito tutto del discorso di Ludovica in cucina il pomeriggio no?

« A quanto stanno? »

Deglutì subito sentendo la sua voce rivolgermi la parola, era dietro di me, non mi voltai, continuai a guardare i ragazzi giocare e mormorai:

« 1 - 0 »
« Da 10 minuti sono ancora 1-0? »
« Se ci tenevi così tanto entravi tu in capo e ci giocavi, al posto di rifiutare i tuoi amici per i nuovi tuoi amici cinematografici.. »

Non senti una risposta, deglutì appena sentendo di aver esagerato senza un motivo valido e girai appena la testa a lui guardandolo.. se ne rimase in silenzio e sospirai appena sussurrando a bassa voce:

« Scusami.. »
« No, hai ragione.. »
« Non lo penso davvero.. »

Lo guardai annuire e notai che si sfilò la giacca di pelle nera e me la porse, la presi alzando un sopracciglio guardando i suoi movimenti..
Si avvicinò a passo veloce all'entrata del campetto e lo guardai prendere una casacca gialla dall'erba e infilandosela corse dentro urlando:

« Vi insegno a giocare!! »
« Ma vafancul!! »

Guardai i sorrisi dei ragazzi e sorrisi subito poggiando l'altra mano sulla rete girando la testa a Ludovica, stava sorridendo guardandomi.. sorrisi appena abbassando gli occhi alla giacca che avevo tra le mani.. l'appoggiai appena sotto al naso e chiusi gli occhi sentendo il suo profumo..
Amavo quel profumo.

Alzai subito la testa sentendo le urla dei ragazzi che scherzavano tra di loro e notai la loro felicità nel vedere Giacomo in campo con loro dopo non so quanto tempo.

𝓟𝓮𝓻 𝓬𝓪𝓼𝓸.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora