Un po' di te in me.

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« Dai Jack.. ho da fare.. »
« Che hai da fare oltre guardarti serie? »
« Non credo sia un tuo problema.. »
« Qualsiasi cosa ti riguarda mi riguarda. »

Lo guardai facendo una smorfia col naso sospirando appena intrecciando le braccia al petto guardandolo iniziare a guidare e girai lo sguardo al mio cellulare guattendo l'ora 19:45.

« Mi dici dove stiamo andando? »
« Oddio ma sei sempre la stessa chiacchierona? »
« Giacomo.. mi sto incazzando.. »
« È una sorpresa.. »
« Odio le sorprese! »
« Non le mie. »

Restai a guardarlo e poggiai la testa sul sedile chiudendo appena gli occhi sentendo Kate muoversi e feci una smorfia di dolore girando la testa al finestrino chiuso.. girai subito la testa quando lui fermandosi al semaforo appoggio' la mano sulla mia pancia, per la prima volta..

« Si muove? »

Annuì guardandolo mordendomi le labbra:

« La sento.. »

Lo guardai e sorrisi appena all'ingiù poggiando la mano sulle sue dita per farle spostare alla destra dove si sentiva Kate muoversi, lo guardai socchiudere le labbra e accarezzare con le dita la parte che si sentiva di più.

Eravamo fermi al semaforo ma nessuno dei due si accorse che era verde per questo un auto dietro bussò col clacson facendo spaventare entrambi;

« Coglione!! Ma lo vedi che è incinta o no?? Stavo solo toccando mia figlia!! »

Urlò abbassando il finestrino mentre il conducente dell'altra auto disse qualcosa che nessuno dei due capi, lo guardai e non riuscendo a trattenere la risata iniziai a ridere alzando appena la testa.

« Ma che ridi a fá tu..? »
« Perché sei proprio un coglione col fiocco »
« Ah.. pure? »
« Ti meriti questo ed altro Jack George.. »

Lo guardai sorridere e sorrisi appena restano a guardarlo per qualche istante mentre non aveva tolto la mano dalla mia pancia ma era concentrato a guidare.. se tutto fosse rimasto così credo che sarei stata la donna più felice del mondo, ma sapevo e doveva soltanto essere una cosa: lo stavo facendo per Kate, perché io non Giacomo non dovevo tornarci.

Guido' per un bel po finché non si fermò in un vicolo, lo guardai farmi segno di scendere e feci la stessa cosa seguendolo, mi porse la mano e l'afferrai stringendogli l'indice.
« Chiudi gli occhi.. no aspett non mi fido.. »

Lo guardai mettermi le mani sugli occhi e strinsi subito l'altra sua mano per paura di cadere.
« Tranquilla..Lentiggini.. »
Deglutì sentendo quel nomignolo e camminando grazie alle sue indicazioni dopo poco lo sentì:
« Apri gli occhi.. »
Mi tolse la mano dagli occhi e li apri appena.

Rimasi in silenzio per qualche istante e deglutì guardando quanto fosse bello quel vicolo, strinsi subito la sua mano che avevo ancora tra la mia:

Rimasi in silenzio per qualche istante e deglutì guardando quanto fosse bello quel vicolo, strinsi subito la sua mano che avevo ancora tra la mia:

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