Lasciami solo

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Non avevo chiuso occhio tutta la notte, nessuno aveva chiuso gli occhi. Sole era nel mio letto e io ero seduto accanto a lei aspettando che si svegliasse, non sapevo cosa stava succedendo di preciso ma sentivo che la colpa era un po' anche mia.. chissà cosa avevamo bevuto e poi aveva fumato, sospirai appena portando le mani sugli occhi e alzai lo sguardo sentendo Kyshan entrare:

« Giacomo.. sono le 8:45.. riposa un po'.. sto io con lei mh? Tra un po' arriva un medico di guardia.. »

La guardai abbassarsi a me e porgermi una tazza, capì che era del latte caldo e sospirai appena scuotendo la testa in un no.
Lei sospiro' poggiando la tazza sul comodino presente lì accanto al letto:

« Ky, non posso lasciarla solo a lei.. »
« Ma non è sola.. ci sono io, Domenico, Matte e Massi.. »

La guardai in malo modo sentendola dire l'ultimo nome e sospirai appena facendo di nuovo no con la testa e entrambi ci alzammo quando dalla porta entrò un dottore.

« Salve.. che succede? »
« Salve dottore.. ha bevuto un po' troppo alla serata e poi ha fumato erba.. l'abbiamo trovata così fuori nel giardino e credo che stia così da parecchio.. »

Kyshan spiego' la situazione mentre il mio sguardo cadde su di lei, con l'aiuto di Ky ero riuscito a toglierle il vestito e farle indossare un mio maglione.

Mentre le stavo sistemando il maglione qualcosa riaffiorò' la mia mente della notte, eravamo nei bagni, e stavamo facendo l'amore o non so cosa sia stato in quel momento ma avevamo scopato nei bagni del locale.

Era pallida e aveva le labbra un po' scure, non erano il suo solito rosso come le fragole, le lentiggini non c'erano e il suo corpo era immobile. Guardai il dottore, la toccò ovunque, le misurò la febbre e dopo poco:

« Ho bisogno di sapere cosa ha bevuto, che avete bevuto la sera? »

Kyshan mi rivolse lo sguardo e deglutì appena, per quanto stavi cercando di ricordare non ci riuscì, serrai la mascella cercando di ricordare e poi lo sentì:

« Le faccio una flebo, credo sia in stato di morte bianca, il cuore batte quindi state tranquilli.. »

Serrai la mascella guardando il dottore preparare la flebo, volevo portarla in ospedale ma i ragazzi mi avevano detto si no, che di sicuro si sarebbe intromessa la polizia e dopo avrebbe fatto indagini su indagini, e poi alla fine un dottore di famiglia dei Wilson era corso subito al primo soccorso.

• 1 Bottiglia di Vodka.. 4 Bianchi..
« Tanto non lo reggi Sole.. »
« Non sfidarmi George.. »
La guardai ingoiare un The green Fairy ( La fata verde), era uno dei drink più pericolosi..
Restai a guardarla mentre si reggeva e feci la stessa cosa dopo di lei.
Finimmo nei bagni dei privè, c'era così poco spazio, lei si abbassò al cavallo dei miei jeans.. •

Alzai subito la testa al dottore:

« una bottiglia di vodka, dei shottini di quattro bianchi, e il altri di The green Fairy.. »

Guardai l'espressione del dottore:

« Tu sei sicuramente in piedi perché non hai fumato, ma l'erba uccide in questi casi.. lo sai? »

Annuì appena sentendo l'immensa colpa ancora una volta.
La flebo iniziò a scendere e il dottore rimase seduto sulla sedia accanto aspettando che quella finisse.

Uscì dalla camera andando in Cucina con Kysh mentre lo spiegava ai ragazzi e strinsi tra le mani la tazza di latte che avevo preso dalla camera la quale mi aveva portato lei.

« Ma c sfaccim tien ngap.. addirittura volevi vendicarti così? »

Alzai subito sentendo l'immensa rabbia in corpo e la stessa rabbia negli occhi di Massimiliano.
Non volevo vendermi, non lo volevo affatto, volevo solo passare del tempo con lei e avevo sbagliato il modo.
Se per tanto volessi uccidere con le mie stesse mani Caiazzo l'altra parte di me gli dava ragione.

𝓟𝓮𝓻 𝓬𝓪𝓼𝓸.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora