Benvenuta Kate.

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Quando ami una persona, i tuoi sentimenti sembrano messi a nuovo, ricomposti, lucidati, pronti ad esplodere da una bocca da fuoco nascosta da qualche parte nel tuo cuore. Vedi tutto a colori: gli alberi in inverno, le nuvole in tempesta, un film in bianco e nero, le paure sembrano più forti ma non ti lasci soggiogare, e le frasi d'amore che prima ritenevi banali ti incurvano la bocca in un sorriso. Quando ami una persona che se ne va, non senti niente. Tutto si spegne, tutto attorno a te smette di girare, e le paure sono le uniche risorse che ti fanno sentire ancora vivo. È così che immagini la vita senza di lei: un cuore impassibile in una cassa in preda alla corrosione, perso, disorientato [...] la sua bocca da fuoco, questa volta, sputa fuoco e niente più.

Avevo passato mezza giornata al suo fianco, mi sentivo così debole, eppure non mi importava.

« Giorgio.. allora aspettiamo un po' e poi ti faccio rientrare okay? Nel frattempo puoi andare a vedere la piccola se vuoi.. »

Sospirai appena guardando il dottore che mi chiamava per cognome e alzai le spalle guardandolo mettermi il cerotto alzandomi appena dalla sedia guardando di nuovo Sole.

« Starà bene vero? »
« Sto cercando di fare il possibile.. »
« Non devi cercare, devi farlo e basta.. »
« Io ci sto provando.. »

« Scusami solo una cosa.. in corridoio ci sono molte persone e potresti farle andare via? »

Sospirai appena annuendo scuotendo la testa uscendo dalla sala siccome dovevano portarla nella stanza che le avevano assegnato e uscendo guardai Michele e Ludo seduti sulle sedie del corridoio e all'ultima c'era mamma, erano arrivati anche Massimiliano e Domenico.. erano seduti a terra con le spalle al muro e al loro fianco c'era Matteo.. Kyshan era vicino mia madre.

Guardai Michele alzarsi subito avvicinandosi a me mentre reggevo nella mia mano destra un caffè:

« Come sta? » mi chiese
« Adesso la trasferiscono in camera.. dobbiamo solo aspettare.. » sospirai appena

Lo guardai e poi guardai gli altri uno ad uno sussurrando a bassa voce:

« So che sto per chiedervi una brutta cosa ma se non lo faccio c'è ne cacciano tutti.. vi ringrazio per essere qui e so che Sole farebbe la stessa cosa.. non parlo per Michi e mia mamma ma per il resto.. ragazzi non possiamo restare tutti.. »

Kyshan annuì subito alzandosi:

« Si, noi andiamo via.. vi lasciamo, fatevi sapere qualsiasi cosa.. »

Annuì guardandola come per ringraziarla mentre gli altri mi salutarono lasciando l'ospedale, volevo che stessero anche loro ma non comandavo io..

« Vai anche tu stanotte a casa vero? » Ludo
« Ma che ore sono?. »
« 21:25.. »
« No.. resto qui.. vi chiamo qualsiasi cosa.. »
« Giacomo.. io dovrei odiarti ma davvero ti ringrazio per averle donato il sangue.. »
« Michè.. lei per donarmi mia figlia.. sangue del mio sangue.. sta perdendo la vita.. »

Sussurrai trattando le lacrime e per la prima volta quest'uomo molto più grande di me mi abbraccio', ricambiai subito sospirando a bassa voce quando ci staccammo e lui e Ludo andarono via..

Mi avvicinai a mia mamma guardandola e poi girai subito la testa guardando uscire la barella con Sole sopra, era coperta fino al collo.. mia madre iniziò a piangere vedendola e cerco' di toccarla ma l'infermiera gli nego' la cosa per paura di qualche microbo e abbracciai col braccio mia madre guardando Sole che veniva portata in camera.

« Signor Giorgio.. sua figlia.. »
« No.. per il momento va bene così.. »
« Giacomo.. »
« Non ha senso tutto questo.. »
« È tua figlia.. »

La guardai deglutendo e abbassai lo sguardo alzando di nuovo lo sguardo al l'infermiera, mi fece segno di seguirla e annuì appena seguendola insieme a mia madre, arrivammo in un nido:

C'erano tanti bimbi e poi mi indicò un incubatrice, deglutì appena sentendo l'infermiera:
« Se solo può compilarmi questo modulo così dichiariamo la bimba.. o dirmi il nome lo compilo io e voi firmata.. »

La guardai annuendo e mormorai a bassa voce:

« Kate.. Kate Giorgio.. »

La guardai scrivere mentre mia madre era già vicino a lei che stava piangendo a dirotto guardandola, non l'avevo ancora vista, rimasi a firmare il modulo e sforzai un sorriso come ringraziamento al l'infermiera avvicinandomi piano all'incubatrice:

« Guarda che può prenderla eh.. sta benissimo, è lì solo per darle ossigeno in più..»

Girai la testa all'infermiera del nido e sussurrai appena guardandola mentre la prendeva:

« Non voglio farle male.. »
« Non le farà del male.. »

Prese la bambina mettendola sul mio petto e deglutì appena sentendo all'impatto un enorme amore che non avevo mai sentito prima, quasi non volevo lasciarla più..

Era bellissima, era così scura, aveva parecchi capelli e un nasino perfetto.. non riuscì a capire a chi somigliasse ma nei lineamenti sembrava Sole, era stupenda..

« questa bimba credo abbia lentiggini eh.. »

Sorrisi subito guardando l'infermiera ricordando che le aveva Sole e l'accarezzai il piedino coperto dal calzino guardandomi mia madre sorridere come una stupida, era diventata nonna per la prima volta, le accarezzava la manina piccolina, era minuscola ma così bella:

Sorrisi subito guardando l'infermiera ricordando che le aveva Sole e l'accarezzai il piedino coperto dal calzino guardandomi mia madre sorridere come una stupida, era diventata nonna per la prima volta, le accarezzava la manina piccolina, era minu...

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« Benvenuta Kete.. il tuo papà ti ama così tanto.. »

Le sussurrai a bassissima voce guardandola aprire gli occhi, aveva gli occhi tirati ai lati, sorrisi subito notando questa cosa e l'accarezzai la piccola guancia smettendo di sorridere pensando a Sole.

Dovevo vederla insieme a lei per la prima volta, non era giusto.. per quanto tempo ancora la vita doveva metterci in difficoltà?
-

Dopo poco lasciammo che Kate restasse al nido e mia madre lasciò l'ospedale mentre io grazie al ginecologo rimasi accanto a Sole.

Il mio cellulare era quasi impazzito, avevo mandato la foto nel gruppo che avevo con i ragazzi e Kyshan e Ludo sembrano due pazze, persino la mia sorellina Sara:

- Mi somiglia Giaaa -
- Sara.. non illuderti!! -
- Okay la smetto, è troppo bella, posso farla vedere ai miei amici? -
- Certo che puoi però Sara.. non metterla sui social vabbene? Ne riparliamo.. -
- Okay, va bene ma adesso quando la porti a casa? -
-  Non lo so, quando la porto ti chiamo e tu vieni a salutarla va bene? -
- Si ma Sole?? Me la passi -

Sara e Sole erano così legata, deglutì appena guardandola distesa sul lettino e poggiai la testa sulla sdraio mandandole:

- Sara.. Sole dorme è un po' stanca.. -
- Va bene allora la chiamo domani.. -
- D'accordo.. fai la brava a scuola okay? -
- Va bene, ti voglio bene fratellone.. -
- Anch'io.. -

Entrai nella galleria delle mie foto e guardai l'ultima foto che avevo salvato dall' Instagram di Sole, sorrisi guardandola.. aveva quel viso angelico, ma che riusciva a nascondere, quel sorrisetto.. era bellissima.. rimasi a guardare la foto per molto (iniziale) dopo restai al suo fianco.

𝓟𝓮𝓻 𝓬𝓪𝓼𝓸.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora