« Hai davvero intenzione di contattarlo? »
« Ma se lui non l'ha fatto.. »
« Tu non devi farlo.. »Cercai in tutti i modi di far ragionare Ludovica mentre entrambe camminavamo per la strada principale di Roma per arrivare al nostro solito bar. Diciamo che la mia opzione di stare a casa non era stata così tanto compresa da quest'ultima e quindi mi toccava assecondarla come se fosse una bambina che aveva bisogno di essere accontentata, e a me stava bene, alla fine a questo servivano le amiche no?!
« Okay ma dovrebbe farlo.. »
« Ludo.. ma secondo me dovresti proprio cambiare, intendo ci sono milioni di ragazzi.. »
« Ma nessuno fa per me.. »
« Sei tu che sei fissata.. »La sentì sbuffare rumorosamente e soffiai una leggera risata entrando prima di lei nel bar.
« Ma guarda chi si vede, le due ragazze più belle di Roma. »
Alzai subito la testa sentendo la voce di Fabrizio, il barista più o meno su una 50antina, adoravo quell'uomo, lavorava lì dietro da più o meno 25 anni, e amavo così tanto il suo cappuccino, il mio solito che soltanto lui sapeva fare così tanto zuccherato come piaceva a me.
Oltre lui c'era anche Francesco, un'altro ma aveva forse l'età di mio fratello, un ragazzo carino, ma non da stravedere.
Nicolas non c'era spesso soltanto quando suo papà non era al bar e quindi cercava di stare lui al suo posto.
Come quella mattina.« Solito cappuccino e solita cioccolata calda?»
La voce di Fabrizio arrivo' alle mie orecchie e sorrisi subito sedendomi allo sgabello e girai la testa a Ludovica, e si, stava guardando Nicolas più o meno da quando siamo entrate.
Le tirai un pugno piano sulla spalla:« Aioo.. »
« Ma la smetti ? »
« Ma non lo vedi.. »
« Un ragazzo normale come tanti? »
« Adoro il suo fascino Francese.. »La spinsi di nuovo notando i suoi occhi guardarmi male e stavolta Risi.
« Fabri, puoi portarcelo fuori? Oggi c'è un bellissimo sole. »
« andate tranquille. »Io e Ludo lasciammo il bar andando a sederci nei tavolino fuori e infatti era vero, Aprile era strano come mese, un giorno pioveva e l'altro c'era un sole tremendo, forse si stava semplicemente preparando all'estate che sarebbe arrivata.
Eppure quest'inverno era stato così freddo!
Odiavo il freddo, non l'ho mai sopportato, non capisco come facciano ad amarlo..Mi guardai attorno notando un gruppetto di ragazzi ridere tra di loro, non credo di averli mai visti, anche perché Roma e' immensa e turisti ci vengono di continuo.
Girai il viso a Ludovica ormai presa dal suo telefono, muoveva così velocemente i pollici sul touch che quasi mi chiedevo come facesse a non averli fratturati, poteva vincere un premio per come spingesse quei tasti velocemente.Non che io non fossi social ecc, ma non accanita come lei, troppo diversa ma troppo amore per non amarla.
« Allora? Hai intenzione di iniziare il corso? »
« Non lo so Sole.. vorrei continuare a lavorare in azienda.. »
« Ma il trucco e' la tua vita.. »
« Lo so ma non so se potrei arrivarci.. »Lo guardai sbuffando mentre notai Nicolas uscire dal bar con un vassoio tra le mani, soffiai una risata indicando con lo sguardo a Ludo.
Precisiamo, non avevo niente contro i baristi ma vedere Nicolas reggere un vassoio cercando in tutti i modi di non farlo cadere, era davvero alquanto strano visto che era un tipo perfettino.« Credo questo sia vostro.. non fate caso a me, Francesco è uscito per una consegna e Fabrizio non può uscire da lì.. »
« Non può farci altro che piacere.. »Trattenni la risata guardando Ludovica aiutarlo nel poggiare le cose sul tavolo e girai lo sguardo a prendere il mio cappuccino iniziando a mescolarlo visto che c'era come solito lo zucchero
« Allora Nico, come vanno gli studi? »
« Vanno alla grande, credo.. »
« Quando darai il primo esame? »
« Fine aprile, un po' come voi.. »
« Voi no, solo Sole studia.. »
« Ah.. cosa studi? »Girai lo sguardo a lui sentendolo chiedermi cosa studiassi, diciamo che non avevamo tutta questa confidenza, si spesso era nella nostra comitiva ma essendo impegnato con la sua tesi non riusciva mai ad approcciare davvero, soltanto con un paio di ragazzi.
« La Sapienza, medicina! »
« Ma davvero? Non ti ho mai vista.. »
« Eh.. studio da casa.. »
« Ah okay.. okay ragazze io entro parliamo la prossima volta mh? »
« Ma tu non vieni alla festa di Kyshan? »
« Credo di sì.. »Risposi alle domande che mi fece Nicolas e poi Ludo ne fece una a lui, ancora con questa festa, sbuffai appena intrecciando le braccia al petto aspettando che il mio cappuccino potesse farsi tiepido.
« Ancora con questa festa? » le chiesi
« Tu ci verrai, Kyshan Wilson darà una festa spettacolare e noi dobbiamo esserci. »Sbuffai appena guardandola girando lo sguardo guardandomi intorno notando subito dopo quest'ultima che era stata nominata da Ludovica con quel gruppetto di ragazzi che stava ridendo mentre si avvicinava al bar, la indicai con lo sguardo e Ludo guardo' proprio lei.
« Che figa.. » disse
« Già, è una dea.. » mormorai
« Chissà chi sono quei fighi attorno a lei.. »
« Ludovica.. la smetti?? »
« Senti.. io sono sempre più convinta che l'unico uomo della mia vita sia tuo fratello Michele.. »Scoppiai in una fragorosa risata quando la sua serietà nel dirmi quella cosa e poggiai le labbra attorno al bordo del bicchiere di cartone visto che odiavo il vetro e iniziai a sorseggiare il mio cappuccino.
Credo che passammo almeno una 15 di minuti fuori al bar, eppure mi sentivo così osservata quella mattina, infatti d'istinto girai subito la testa e notai un ragazzo, giacca nera, maglia dello stesso colore e un paio di jeans scuri..
aveva tra le mani una macchina fotografia.« Ma ti sta fotografando.. »
« Ho notato.. »Mi tirai subito su dal tavolo avvicinandomi subito a lui prendendo la sua Fotocamera siccome l'aveva posizionata vicino ad all'occhio destro.

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𝓟𝓮𝓻 𝓬𝓪𝓼𝓸.
RomanceE se ad un certo punto della nostra vita, per caso, si presente qualcuno e cerca di amarci così incondizionatamente tanto da farci del male senza nemmeno rendermene conto, quale sarebbe la vostra scelta? Continuare ad amare o mollare ogni cosa? Tant...