~ Lei si sveglia la mattina con la voglia di vedere lui appena sveglio,così da potergli ricordare che lui e tutto ciò che c'è di bello
per lei. Lui si addormenta la sera con la speranza di sognarla perché in fondo il tempo che passa con lei non sarà mai abbastanza.
Loro immersi fra la folla ,e un loro unico sguardo che basta a far capire al mondo
Che questo, è uno amore di quelli che solo chi ha amato con il cuore può davvero capire. ~Credo di aver perso il conto di quante volte avevo letto quella frase sullo schermo del mio cellulare.
Ero sul divano dell'appartamento di Giacomo mentre lui si stava facendo una doccia veloce.Poggiai la testa sul divano scorrendo col pollice sul touch del mio iPhone e soltanto 10 minuti dopo sentì la sua voce:
« Mamma mi ha detto che lunedì sei passata da loro.. »
« Mh.. Sara mi ha mandato dei messaggi e le avevo promesso che sarei andata.. »
« Sole.. grazie perché anche se tra noi è finita ci sei sempre per loro.. »Deglutì appena annuendo mordendomi le labbra quasi a torturarle e alzai gli occhi a lui quando si mise avanti a me, era in canotta bianca e stava chiudendo i suoi jeans scuri poggiando una cinta nera sul divano.
« Che hai fatto in questi mesi? »
« Ho lavorato.. tu? »
« Cerco di prendere confidenza con la telecamera.. non è la stessa cosa di fotografare »
« Ti piace? »
« Preferisco starci dietro ma mi piace, è strano essere tanti personaggi ma sempre tu.. »annuì guardandolo e sospirai appena alzandomi dal divano tenendo le mani nelle tasche del mio pantaloncino scuro dopo aver posato il mio cellulare.
« Perchè non mi hai mandato un messaggio? »
Sussurrai d'istinto accorgendomi soltanto dopo di averlo detto davvero, eppure pensavo di averlo soltanto pensato.. alzai gli occhi ai suoi:
« Perché tu non l'hai fatto? »
Avevo parlato e quindi dovevo finire, mi feci coraggio e restai a fissarlo spostando di tanto in tanto gli occhi non riuscendo ad avere un fisso contatto visivo con lui.
« Ludovica mi ha detto che siamo troppo simili e forse proprio per questo non riusciamo ad amarci.. »
« Il problema non è che non riusciamo ad amarci Sole, il problema è che ci amiamo forse più del dovuto e ci facciamo troppo del male.. »Annuì subito alle sue parole e girai lo sguardo per non guardarlo, ma infondo al mio cuore l'unica cosa che volevo fare era saltargli addosso e chiedergli di non andare più via.
« L'orgoglio ci ha sempre divisi So.. e ha sempre vinto da un anno a questa parte, però magg rutt o cazz Sole.. »
Lo guardai sorridendo appena quando parlò in napoletano e mi strinsi con le spalle a me stessa togliendo le mani dalle tasche.
« Ij magg sfastriat di vedere gli altri felici con la persona che amano e io non posso farlo.. »
« Jack ma ci sono milioni di ragazze che pagherebbero per stare con te.. »
« E allora perché tu non sei andata avanti? Perché non ti sei innamorata di un altro? »Socchiusi le labbra, cosa dovevo dirgli? Perché nessuno era lui? Perché l'amavo così dannatamente che io un'altra persona al mio fianco non voleva vederla?
« Perchè sto bene così.. »
« Ma pecchè mi menti..? »Alzai lo sguardo al suo e lui non perse tempo a prendere il mio viso con le sue mani, chiusi gli occhi sentendo il suo profumo e li riapri quando accarezzai la mia guancia al suo palmo poggiando le dita attorno al suo polso.
« Sono passati 48 giorni e non c'è stato un giorno che non ho sperato in un tuo messaggio.. Sole, non riesco più a stare lontano da te, to giur i giorni sembrano così lunghi che di notte non riesco a respirare e i miei occhi non si chiudono.. non pensavo di aver così tanto bisogno di una persona.. »
Apri di nuovo gli occhi che forse erano evidentemente lucidi perché anche lui li aveva appena leggermente rossi:
« Non ti sto dicendo di fidarti del tutto di me perché so che ti chiedo la luna, ma almeno un minimo.. Sole te lo giuro su mio padre non ho toccato nessun'altra donna dopo di te.. le mie mani non troccano qualcuna da quando ti sei data a me per la prima volta.. non ti sto chiedendo di tornare insieme ma togli questo maledetto muro.. non ci porta a niente se non al dolore.. »
Annuì subito guardandolo, come se non aspettassi altro che quelle parole.
« Dimmi cosa ne pensi.. ho bisogno di saperlo, di sentire la tua voce.. Pe favore.. »
« Vuoi sapere davvero cosa ne penso? »Lo guardai fare si con la testa più volte, sospirai appena e sussurrai a bassissima voce:
« Ti amo.. »
« Cosa..? »Annuì appena guardandolo stringendo le dita attorno ai suoi polsi ancora che reggevano il mio viso.
« Sole.. ripetimelo per favore.. »
Guardai i suoi occhi sentendo quell'enorme magone al petto quasi scomparire, annuì ancora guardandolo e sussurrai ancora:
« Ti amo.. io ti amo.. e mi dispiace non avertelo detto quella sera a casa mia, mi dispiace non avertelo dimostrato, e mi dispiace non aver fatto niente per non farti andare via.. »
Aveva ragione Ludovica: l'orgoglio ti rendeva forte ma non felice, e io avevo bisogno di essere felice.
Mi alzai appena dalle punte sentendo le labbra di Giacomo spingere sulle mie, quel bacio dato con immensa voglia, immenso desiderio..
Quel desiderio che forse avevamo entrambi da tempo, perché era più di un mese che le nostre labbra non si toccavano.Ricambiai il suo bacio sentendo le sue mani dietro la mia schiena e sorrisi contro le sue labbra quando fu lui a lasciare il mio labbro inferiore che aveva tra i denti.
Poggiai il braccio dietro la sua nuca spostandogli i ricci bagnati che ancora doveva asciugare:« Non mi lasciare più.. »
« Nemmeno tu.. »Lo guardai scuotere la testa in un no mentre riprendemmo a baciarci e assaporai il suo sapore mentre la sua lingua accarezzava la mia, strinsi i suoi capelli tra le mie dita e le sue mani si liberarono della mia maglietta.
« Ci stanno aspettando Jack.. »
« Che ci aspettino.. già abbiamo aspettato abbastanza noi.. »Sorrisi come non mai riprendendo a baciarlo quando le sue braccia mi alzarono dal pavimento, avvolsi le gambe attorno al suo bacino e quasi mi aggrappai a lui per non cadere mentre camminò fino alla sua camera dove cadde sul letto e soffiai una risata sentendo la schiena sul materasso morbido.
Le sue labbra si fecero spazio tra il mio seno e le sue mani avendo libero arbitrio non avevano intenzione di fermarmi e nemmeno io..
Allungai la mano al suo jeans e ringraziai che non aveva ancora messo la cinta, alzai subito la testa quando sentì il suo morso sulla mia mascella e con la mano libera strinsi le dita attorno al suo braccio appena muscoloso.Slacciai i suoi jeans e lui fece la stessa cosa con i miei pantaloncini dopo averli abbassati, l'aiutai ad abbassare i suoi e non perse tempo ad entrare in me.. chiusi gli occhi socchiudendo le labbra e d'istinto mi lamentai appena in un gemito di piacere, senti anche un lamento dalle sue labbra e lo guardai fermarsi appena abbassando gli occhi ai miei, restó a guardando per qualche istante e feci la stessa cosa sorridendogli appena.
Forse voleva dire qualcosa ma non lo fece, strinse la sua mano nei miei capelli e iniziò a dare spinte decise e abbastanza frequenti.. Ero in paradiso cazzo. Strinsi con una mano le lenzuola e l'altra il suo braccio ricambiando ogni suo bacio che quasi affogava i gemiti di entrami nelle nostre bocche.
Poggiai la mano sulla sua che aveva appena messo sul mio seno appena scoperto dal reggiseno, eravamo seminudi e ancora con i vestiti addosso, credo durammo per un bel po perché si fermò soltanto 15 minuti dopo quando lo vidi stringere le mani sul materasso e lasciare baci sul mio collo e vederlo quasi sospirare quando sentì un calore al mio basso ventre..wow!

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𝓟𝓮𝓻 𝓬𝓪𝓼𝓸.
RomanceE se ad un certo punto della nostra vita, per caso, si presente qualcuno e cerca di amarci così incondizionatamente tanto da farci del male senza nemmeno rendermene conto, quale sarebbe la vostra scelta? Continuare ad amare o mollare ogni cosa? Tant...