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Non penso a nulla quando guardo i video di questi tre ragazzi, ogni tanto me li guardo perché mi fanno ridere e sentire incredibilmente rilassata. Loro sono Simone Paciello, in arte Awed, Riccardo Dose e Daniel Daddetta, soprannominato dagli amici Dadda. Richi ha vent'otto anni, Simo ha ventisei anni come me e invece Dadda ne ha trentatré. A sentirli spesso mi sembra di essere con loro, di essere con degli amici, e la cosa mi fa sentire bene. Sì in effetti io non ho amici... Ho qualche amica sparsa che giudico più come conoscenza, nessun tipo di compagnia vera e propria. Forse ogni tanto i video YouTube di quei ragazzi li guardo perché invidio davvero tanto un legame come il loro, la loro amicizia così intima, forte e profonda. Ne hanno passate tantissime insieme, hanno superato momenti brutti, qualcuno ha pianto per certi litigi e sono più legati di prima. Non sono effettivamente una fan sfegatata, non mi definisco una fan, di quelle che magari commentano ogni singolo post o cosa che loro pubblicano, o che li seguono non appena sanno in che posto si trovano, oppure che vanno a ogni evento a teatro che loro fanno. Diciamo che li guardo come intrattenimento.
In questo momento sono nel mio monolocale, nella mia sala che comprende salotto e camera da letto insieme e sto finendo di lavorare alla mia piccola scrivania. Dopo la camera da letto c'è un piccolo spazio che collega il bagno (quest'ultimo si trova a sinistra) e la cucina (che invece è a destra). Ho quasi finito di lavorare e sul mio telefono leggo
"Sara dopo andiamo a camminare" è da parte di mia mamma, quella che definisco sempre la mia migliore amica. Facciamo tante cose insieme e, nonostante io cerchi sempre di superare le cose da sola, lei è sempre presente... nel modo in cui le riesce e per come le è psicologicamente possibile.
Spesso, nei video dei tre youtuber, la mia attenzione viene catturata da Simone. Lui ha la mia età, ha ventisei anni, ed è un ragazzo davvero molto bello nella sua semplicità. E' davvero "acqua e sapone" nel senso che il suo corpo non ha nemmeno un tatuaggio, o un piercing, veste in modo molto casual. E' un ragazzo molto alto e dalla pelle leggermente scura dato che è meridionale.
Quello che di lui mi colpisce è che, da certi video, ho capito quanto lui abbia sofferto per amore. Mi spiego meglio, io sto facendo un percorso in psicoterapia siccome sono una persona che soffre di dipendenza affettiva, paura dell'abbandono e sindrome della crocerossina. Spesso sono finita in loop tossici, relazioni malate e controproducenti.
Guardando Simone, quando sapevo molto poco di lui, mi sembrava un ragazzo frivolo, un pò ignorantino e stupidotto. Conoscendolo tramite i video e approfondendolo ho capito che lui tiene vivo un personaggio che non lo rappresenta totalmente, ovvero del ragazzo scemotto, che fa battute indecenti, e che mostra la sua ignoranza. Lui usa l'ironia per tutto, e soprattutto anche l'auto ironia, quasi come una difesa da tutto ciò che invece fa male così come una difesa è il suo personaggio stesso. Una curiosità divertente di Awed è che lui ha sempre detto e ironizzato nel suo canale sul fatto di avere delle crisi di identità, che derivano dal fatto che la gente sbaglia il suo nome, lo chiamano tutti con nomi diversi e automaticamente lui non sa più chi è. Qualcuno dice che le sue crisi di identità sono anche nei suoi cambiamenti di umore e di personalità, ma d'altronde chi non le vive? chi non si trova ad affrontare nella propria vita delle crisi d'identità? Lui ha solo il coraggio di esternare la debolezza del genere umano.
So della grossa delusione che ha avuto da una relazione molto tossica, che l'ha portato a chiudersi in casa in depressione e a estraniarsi dal mondo allontanandosi totalmente, per mesi, da tutti i suoi amici più stretti.
Dai video di Simo ho scoperto che lui è in cura da uno psicologo da tempo e lo è stato per tanti anni. Ho scoperto che ha molte problematicità, alcune delle quali sono l'ansia generale, l'ipocondria, il non riuscire a mantenere relazioni durature per più di un anno e ha detto anche di avere una paura matta dei quadri che ritraggono volti negli hotel: potrebbe non dormire una notte intera se dovesse trovarne qualcuno in stanza. Diciamo che, a parte l'ipocondria, sono cose che vivo anche io. Ansia, claustrofobia, difficoltà nelle relazioni... E inoltre lui ha detto in un video che spesso si attaccano a lui ragazze con paura dell'abbandono e difficoltà affettive. Questo mi ha sconvolto. Ho captato qualcosa e sono stata affascinata da questo ragazzo per via di queste dinamiche? Dall'altro lato ho la sensazione che potremmo essere collegati, che potremmo essere connessi, come se lui e io potremmo avere insieme una reazione molto forte. So di certo che non voglio incontrarlo, ho fottutamente paura di cosa possa succedere se mi imbattessi in quel ragazzo. Sarebbe un altro, l'ennesimo, perfetto incastro tossico?

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