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Il giorno seguente decidiamo di andare tutti quanti a fare una gita mettendoci vicino al mare con qualche tenda. Facciamo un paio di zaini con felpe e varie cose da portarci, delle cose da mangiare, mettiamo dei panini e delle focacce, vari affettati e alcune bibite e tre tende.
Simone fa un caffè per tutti quanti. Dopo che beviamo la nostra tazzina mi trascinano in auto
"dai andiamo signor Deniel" esulta Riccardo chiamando scherzosamente Daniel che si accinge a seguirci
"guarda che petto che c'hai!" dice Richi facendo ridere tutti quanti.
Da quello che ho capito vogliono stare al mare fino a sera.
Daniel arriva vicino a noi e ammetto che mi perdo a guardare il suo fisico scultoreo e mediterraneo, pieno di muscoli che davvero lasciano a bocca aperta
"oh e allora? C'amma fa'?" dice Simo sfottendomi davanti a tutti con l'aria da finto serio e da finto incazzato, io gli dico di smetterla e mi metto a ridere
"ma che cazzo dici dai, Dadda è mio fratello" affermo ridendo insieme a Daniel
"guarda anche Richi che fisico" dico mettendo a Richi una mano sulla spalla, facendo vantare Richi che comunque si allena insieme a Dadda, anche per me la palestra è un hobby molto importante e che mantengo sempre. Simo invece ha un fisico tonico, il corpo leggermente scuro, definito e veramente da sciogliersi.
Pure le ragazze accanto a me ridono e mi riempiono anche di abbracci. 
Prima decidiamo di passare al mare, quando arriviamo in spiaggia è praticamente già pomeriggio. Sono distesa con il costume che ho messo sotto, non posso fare a meno di guardare il fisico di Simo, mentre steso per terra si gode questo tiepore. Simo spesso mi fissa interessato al mio costume, si mangia il mio corpo con gli occhi e io lo guardo, di sfuggita e teneramente. Dopo poco mi sto stufando, vado a mettere i piedi in acqua e sono sempre sotto gli occhi di Simo. Il freddo dell'acqua mi sovrasta e i ragazzi arrivano iniziandomi a schizzare. Fa davvero freddissimo! Fra le risate Simo sopraggiunge e mi trascinano tutti in acqua, il tocco di Simo per i miei fianchi mi accende e per un attimo non sento freddo. Tra le mie urla e le occhiate della gente in spiaggia, mi sento davvero rabbrividire fra le braccia di Simo... Le sue mani, il contatto con me e la sua pelle che non manca mai di farmi sciogliere per lui. Simo si allontana e si getta in acqua, anche io mi lascio andare, mi immergo e gioco con i ragazzi nell'acqua dopo qualche mio insulto nei loro confronti. Vedo che Simo nuota un po' più a largo e io faccio qualche bracciata prima di uscire dall'acqua con gli altri. Mi vado subito ad avvolgere nell'asciugamano per i brividi, sto tremando. Vedo Simone uscire dall'acqua dopo poco, il suo corpo con il costume a forma di Boxer e l'acqua che gronda su di lui, il suo corpo bagnato, i capelli lavati e all'indietro,  un'immagine incredibile! cerco di non farci caso e resto ad asciugarmi.
La vedo dura questa situazione... Ma ce la posso fare! 
Prendiamo tutte le cose e ci spostiamo a piedi in un posto poco distante dove è possibile mettere le tende e stare appunto in una sorta di ambiente di campeggio.
Simo mi passa una felpa lunga e pesante, una felpa dell'Adidas.
"potrebbe servirci" dice folgorandomi con lo sguardo e facendomi completamente morire dentro.

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