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Non era passato tanto tempo, forse al massimo dieci o dodici giorni da che Simo non si faceva più sentire né vedere. Dadda era molto preoccupato, dato il pregresso del periodo passato in cui a Simo era successa questa cosa. Nell'arco di questo tempo, da quando avevo conosciuto Surry e gli altri, mi era capitato di incontrare, insieme al mio gruppo, Giuseppe, Stefano, Salvatore e Sascha meglio conosciuti su YouTube coi nomi Vegas, St3pNy, Surrealpower e Anima, ho rivisto anche Gabriele Vagnato, Klaus, e Ame.
Entro a casa di Dadda dove ci dovevamo trovare con tutti quanti, apro la porta e poco distante vedo Simo. Lui mi fissa con la faccia ammutolita, scarna, vuota, demoralizzata e ho la tentazione di fare dietro front e scapparmene via. Ha una felpa bianca e un cappellino da pescatore, delle Nike ai piedi e la barba quasi a zero. Mentre Simo mi guarda e si avvicina verso di me io lo ignoro e saluto Dadda e Richi, col loro incredibile stile, e abbraccio anche le due mie amiche del gruppo. Si avvicina a me una ragazza, che si presenta stringendomi la mano e che riconosco subito essere la youtuber Giulia Penna, seguita poi da Greta Menchi che si presenta a sua volta stringendo la mia mano. Giulia, di trentuno anni, è una ragazza molto bella. Non troppo alta, magra, con dei capelli molto lunghi tendenti al castano e occhi marroni. Ha un visino molto bello e da bambola. Non mi viene in effetti da stringerci amicizia perché sento un astio tra di noi, e lo stesso anche con Greta, so che tra Giulia e Simo in passato c'era stato qualcosa e so che sono amici da tempo, anche se magari si erano persi un pò di vista. Greta invece ha circa vent'otto anni, mediamente alta, con un bel fisico snello, occhi scuri e capelli al momento di un biondo chiarissimo. So che lei ha cambiato tantissime volte colore di capelli. Greta ha un canale da più di un milione di iscritti, mentre Giulia ha circa duecentocinquantamila iscritti su Youtube
"ho preparato un dolce proteico!" dico fiero Dadda
"eh!" esulta contento Richi col suo solito modo di mostrare la sorpresa, solo esultando "e". Rido dentro di me guardandoli.
Tutti escono poi fuori in cortile da cui sentivo provenire anche altre voci ma a cui non do troppa importanza, sicuramente c'erano tutti i loro amici fuori
"Sarè" dice Simo ormai accanto a me
"che cosa vuoi Simò?" dico con tono ironico
"possiamo... possiamo parlare?" il suo viso è afflitto e non trova le parole
"per che cosa? lasciami stare per favore" dico quasi come una bambina, lui mi guarda solo un attimo, non devo piangere! Resta muto, col viso chinato e distrutto, disorientato. Non lo avevo mai visto così, mai in vita mia. Ad ogni modo... Quanto sono felice di vederlo!
"io... vado..." dico senza sapere bene che parole usare, ma Simo mi ferma, quasi spaventato e arrabbiato
"ti prego..." sussurra vicino al mio collo e mi viene quasi da piangere... Ma poi ti prego per cosa? "era da tantissimo che non mi capitava qualcosa di così bello... E non riuscivo a capirlo, mi ha aiutato tanto la terapia..." lo dice senza guardarmi e col viso triste e chinato. Sto quasi piangendo davanti a lui! E Simo mi guarda commosso e incredulo. Lui mi abbraccia facendo dilagare in me degli incontenibili tremori per il contatto con lui, mi tiene ancora stretta al suo corpo e sospira stringendomi le mani, regge il mio viso accarezzandomi dolcemente e asciugando qualche lacrima
"per favore... non starmi addosso" dico allontanandomi con la voce flebile
"io non volevo farti del male Sara... Io..."
"ma l'hai fatto Simone! l'hai fatto! Come tutti gli altri" dico quasi gemendo per il dolore
"non hai manco perso tempo a farti di nuovo delle belle scopate con quella dell'altra volta, andava avanti anche mentre scopavi me?" dico trovando la forza di guardare i suoi occhi
"che?" dice lui sgranando gli occhi e osservandomi "Sara... non dire cazzate è...." dice puntando gli occhi nei miei ma io lo interrompo
"mi è stato detto da Michela, Simone, smettila immediatamente di prendermi per il culo..."
"mi lasci parlare?" dice venendomi più vicino
"stai lontano" dico sospirando ancora sul punto di piangere e facendo un passo indietro
"l'ho fatto solo perché io pensavo che tu stessi vedendo il tuo ex! così ho saputo da delle voci! che... non stanno con noi! ma..." dice praticamente urlando

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