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Il suo membro si sta gonfiando e ingrandendo a vista d'occhio, è davvero bello vederlo così eccitato.
Io lo spoglio per ora soltanto della felpa, della maglietta e dei jeans, io impazzisco per essere a contatto col suo petto nudo.
Lui passa le sue mani per le mie gambe e per il mio seno, mi bacia il collo mentre io sto già sognando. Sul suo petto sento un forte frastuono ed entrambi cominciamo a tremare leggermente
"sei agitato?" sussurro sul suo petto, vicino al suo viso, ma lui non mi dice nulla e si bagna le labbra, fermo con un bacio il suo silenzio
"ti spoglio" dice lui con un suono che riesce a rendere indecente quella frase. Io alzo in alto le braccia e lui sfila la mia maglietta e il reggiseno, dirigendosi poi con la bocca sui miei seni.
E poi il respiro, la sua lingua fra i miei seni che si muove. Le sue mani fredde e piene di voglia che si muovono sui miei prosperosi seni. Lui respira forte e si immerge nel mio collo baciandomi da lì poi fino alla bocca, sentiamo divorare il corpo dal caldo. Labbra che si cercano disperate e poi la lingua nella mia bocca delicatamente... Lui sospira, geme attaccato al mio viso, ci guardiamo fissi negli occhi.
Lui era già mezzo perso solo con questo gesto. Mentre ci baciamo i gemiti e il respiro sono così prorompenti che sentiamo quasi girare la testa.
Simo mi guarda il seno con occhi pieni di eccitazione e fissi su di me, la bocca schiusa
"adoro le tue tette piccrè" sussurra vicino al mio orecchio facendomi sorridere, rispondo solo con un gemito soffuso. Lui mi sfila i pantaloni e scende fino alle mie mutande con le sue labbra, le sfila e spinge le dita dentro di me, emanando calore che mi fa uscire di testa. Non provo disagio a essere nuda di fronte a lui. Il mio corpo è in sua balia, dal viso alle gambe, e il piacere è ovunque nel mio corpo. Le sue mani allargano le mie gambe, le sue dita pizzicano le mie grandi labbra.
La sua bocca si poggia sul mio sesso desiderosa. Sento la lingua percorrerla tutta, lecca e succhia, dandomi colpetti sul clitoride, io mi sento percorsa da dei fremiti indicibili e gemo quasi emettendo delle urla.
Lecca il mio sesso avidamente e resistere sotto le sue labbra non è affatto facile, lui si muove con la lingua quasi in modo animalesco mentre io stringo forte la sua schiena e i suoi capelli. Li tiro verso di me perdendoci fra i gemiti dell'altro.
"ci sentiranno credi?" dico ridacchiando ma col respiro molto affannato, come anche il suo
"ma chi se n' fott' piccrè" dice godendo quasi quanto me per essere fra le mie gambe, dopo un po' mi sento attraversata da un forte orgasmo.

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