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"io..." dice lasciando poi per aria la frase.
"lo vedi? Non sai rispondere a una semplice domanda Simò, che cosa vuoi?" dico alzando un poco la voce che si spezza dal dolore
"non lo so Sarè, non lo so!" dice sospirando e abbassando lo sguardo.
Io rimango zitta a guardarlo
"sai che il mio è stato sempre un inghippo, nella mia testa c'è sempre stata quell'idea stupida della vita libertina, del non fidanzarmi e l'idea di non credere nell'amore..." io lo osservo negli occhi e queste parole mi feriscono ancora
"okay... Non so che altro dire..." dico cercando di allontanarmi, ma lui mi raggiunge nuovamente vicino al mio volto
"hai sentito quello che ti ho detto prima? Alla fine è con te che sono stato, è con te che mi sento, non con altre, è te che mi scopo" dice osservandomi intensamente e lasciandomi percepire un forte piacere nel mio ventre, mi perdo nei suoi occhi.
Oh dio
"so che hai paura, che vorresti una certezza assoluta, ma non possiamo giurarci cose ora Sarè. So solo che ti voglio davvero e che... Sto provando..." fa un sospiro "qualcosa di vero e di forte"
Io non so che cosa dire, lo guardo e sorrido lievemente, ma sono nuovamente sul punto di piangere.
Io abbasso lo sguardo, con il corpo vorrei allontanarmi ma lui mi trattiene a sé
"ascolta, io da un bel po' di tempo ero solito scoparmi una ragazza al massimo per una serata. Qualche ora insieme, e poi mandarla a casa" dice osservandomi mentre sono sbigottita
"e questo che significa?" dico amaramente
"beh con te non è stato così. Non è quello che ho voluto. Vorrei scoparti ancora e ancora, e continuare a farlo per l'eternità" dice perdendosi nei miei occhi increduli "ma non solo, Sara. Con te ho una strana voglia..." continua accanto a me
"una strana voglia?" chiedo oramai allibita, con un sorriso, pronta ad aspettarmi di tutto
"sì, una voglia perversa, che non mi capitava da una vita"
"addirittura?" sussurro schernendolo
"già. Io vorrei fare un sacco di cose con te, stranamente. Vorrei portarti in giro, al cinema, in montagna, fare un botto di stronzate insieme... Passare tempo insieme..." dice con un sospiro e un sorriso, io sorrido di conseguenza emettendo una mezza risata
"c'è bisogno di molto tempo credo... Per fidarci..." sussurra Simo
"tu hai a che fare con così tante ragazze Simo, così tante che vorrebbero scoparti, la cosa mi destabilizza" dico mentre lui mi osserva in un sorriso
"ti ripeto, nennè" dice in modo molto coinvolgente "che è te che mi scopo, non mi interessa. Guarda che io alla fine non ho mai tradito, sono le ragazze che hanno tradito me..." riprende poi con un ghigno.
Socchiudo gli occhi, sospiro forte e lui si stringe a me poggiando la testa sul mio collo. Mi asciuga le lacrime e mi bacia la guancia, penso che per Simo sia strano che una ragazza pianga per lui. Lo fisso mentre lui bacia l'angolo della mia bocca, poggio le mani sul suo collo e sui suoi capelli. I suoi occhi marroni sono bellissimi e immersi in me, gode del mio passare per i suoi capelli
"scusa, mi spiace che l'hai trovata là alla ragazza" dice poi sospirando. Ho ancora le lacrime, il viso chinato verso il suo petto.
"mi fa paura tutto questo Simo... Ho bisogno di stare tranquilla e di non avere a che fare con cose di sto tipo... Io..." mi alza il viso e mi bacia lievemente, immerge le labbra e infine la lingua. Le bocche che muovono la nostra lingua e respirano gemendo, sussulti nelle nostre labbra. Rispondo al bacio e stringo la sua schiena. Rimaniamo stretti l'un l'altro e ci perdiamo in un lungo bacio, con le lingue che si cercano, si stuzzicano
"ora vado Simo" dico con un gemito scontrando i suoi occhi.

SPAZIO AUTRICE

BROCCOLINI E BROCCOLETTI, BEN TORNATI! spero vi stia piacendo la storia! sono state ora delle pagine un pò intense, piene di patos. Che ne pensate? Credete riuscireste a reggere questa situazione emotiva?

THE WEB/tutte le volte che ci innamoriamoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora