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Mentre ascolto non ho completamente parole, mentre la donna parlava ho tenuto tutto il tempo le mani lungo i fianchi e avevo la bocca quasi spalancata. Guardo l'immagine di Korinne insieme a un ragazzo identico a Simo e a un altro ragazzo che è presumibilmente il suo ex fidanzato.
Sono ipnotizzata, ho le mani lungo i miei fianchi e Simo mi guarda trasmettendomi quella sensazione nel petto e nel ventre, i suoi occhi nei miei
"che cazzo era quello?" dico sconcertata di fronte a lui e vicino al suo volto
"ciò che hai sentito, hanno clonato anche il mio conto. Io purtroppo non ho manco mai avuto quei soldi della così detta sfida..." dice ironico cercando di fare una battuta, facendomi sorridere e ridacchiare, mentre io poi mi allontano leggermente dal suo corpo "io... L'ho appena scoperto e sapevo che oggi lo avrebbero trasmesso..." riprende scontrando i miei occhi, i suoi sono intensi e pieni di dolore. In questo momento vedo chiaramente che tutto quello che lui prova è vero, mi sento così in colpa da volermi nascondere
"Simo mi... Mi dispiace da morire..." dico verso il suo viso, mentre i miei occhi sono diventati lucidi "mi... Mi dispiace... Davvero" non gli ho creduto, ma d'altronde è anche comprensibile. Lui sospira e vedo una luce nei suoi occhi
"non fa niente..." dice alzando un sopracciglio e guardandomi "ora mi credi?" dice chinando il viso e sospirando, per poi cercare i miei occhi, io annuisco trattenendomi dal piangere.
Poso una mano sul suo collo e lo vedo rilassarsi, pare già godere di quel contatto, di quel legame tra di noi di cui abbiamo fortemente bisogno. Osservo il suo viso e i suoi tratti, è vuoto, sembra provare un dolore autentico. Mi avvicino alle sue labbra e le tocco con le mie delicatamente. Ci assaporiamo, le sue labbra che subito vanno sul mio collo, in modo quasi doloroso per tutti e due per ciò che è accaduto. Labbra che si cercano, in cui gemiamo e tra le quali si cercano le nostre lingue. Lui geme soffusamente tra le mie labbra quasi provando dolore, mi guarda mentre si allontana di poco da me
"scusami... amore, scusami... Mi spiace così tanto" dico vicino al suo volto, mentre respiro vicino a lui. Lo stringo poi fra le mie braccia, tenendolo stretto, mentre anche lui mi avvolge a sé stringendo le mani sulla mia schiena e sul mio corpo.
Non posso fare a meno di pensare che tutto sia iniziato quando io andata agli spettacoli di Simo, Richi e Dadda pensando appunto che mai li avrei conosciuti in vita mia, volevo conoscere Simone ma sapevo che era molto difficile. Lo sono andata a vedere con un pizzico di speranza di poterlo incontrare e ora... Siamo innamorati. Abbiamo vissuto una storia così intensa, vera e bella e mi sembra paradossale pensando al fatto che meno di un anno fa non ci conoscevamo nemmeno e io lo guardavo su YouTube, o lo andavo a vedere agli spettacoli, come una sua fan "smettila di scusarti" dice fra le mie labbra, immergendosi poi nei miei occhi
"perché non mi hai detto del tuo ex? L'ho saputo dal compagno di tua mamma... Che... Che lui era trans" rimane poi zitto e si perde nei miei occhi, io mi sento andare in panico, deglutisco, mi emoziono e provo rabbia verso mia mamma e il suo compagno Francesco che lascio scivolare via. Sono davvero poche le persone che sanno delle mie precedenti relazioni con persone trans, ovvero solamente la mia psicologa, la mia famiglia (mia madre, mio fratello, e Francesco, mentre mio padre e sua moglie sanno solo qualcosa), e un paio di mie amiche tra cui Jasmine "io non... Non... Non sapevo come dirti una cosa del genere..." dico vacillando mentre lui è vicino al mio mento
"e non mi hai parlato della bisessualità" dice quasi sussurrando
"lo so... Simo io... Non avevo idea di come fare..." dico quasi gemendo
"perché?" chiede sussurrando
"avevo paura che tu pensassi male. Un sacco di volte ho pensato di parlartene, tante volte, ma poi non sapevo da dove partire e come affrontare la cosa e avevo troppa paura di parlarti..." dico annaspando per il suo mordere delicatamente la mia mascella
"non avrei mai avuto assolutamente motivo di pensare male..." dice cercando il mio sguardo e passando il naso vicino al mio mento, mordendolo e respirandoci poi vicino.

SPAZIO AUTRICE

QUINDI RAGAZZI... CHE DIRE! Broccolini e broccoletti! siamo quasi alla fine di questa storia, finalmente! direte voi, e per fortuna è venuto a galla ciò che era accaduto. Voi lo avevate immaginato? O credevate Simo in qualche modo colpevole?

THE WEB/tutte le volte che ci innamoriamoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora