THE WEB/tutte le volte che ci innamoriamo

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Flashback:
Un episodio simile a quello accaduto a casa di mio padre accade anche in un paese vicinissimo a quello dove vivevo con mia madre.
In questo paesino era andata a vivere Irma, la donna psicotica che stava con mio padre. Lui l'ha fatta andare a vivere là per non farla stare a contatto con noi.
Una difesa? Non me lo spiego.
Una sera mio fratello e io andiamo a casa di Irma per cenare con lei e mio padre.
La pazza mi dice delle cose umilianti, perché eravamo stati in vacanza insieme con dei miei zii e cugini
"menomale che Sara non lavava spesso i piatti. Io non mangerei mai dove ha lavato i piatti Sara"
Resto zitta e la guardo
"vaffanculo"
Dico e lei viene a poca distanza dal mio viso.
Mio fratello mi esorta ad andarcene e così, nuovamente, ce ne andiamo di casa tornandocene a piedi dal paese dove siamo fino a quello dove viviamo con nostra mamma (una mezz'oretta di camminata).
A fronte di tutte queste cose, io decido appunto di non voler più vivere una settimana con mia mamma e una settimana con mio padre.
Decido che la cosa migliore è che mio fratello e io stiamo sempre da nostra madre.
"papà credo sia meglio che noi stiamo con nostra mamma" glielo scrivo semplicemente per telefono. Quando mando quel messaggio sono sul mio banco, a scuola, in fondo alla classe. Mio padre mi insulta e mi dice cose non belle per via di questa decisione ma io rimango convinta della mia scelta. Ogni settimana dobbiamo spostare vestiti, libri e tutte le cose e inoltre facciamo questi sacrifici per essere poi trattati male, per essere definiti animali e bestie da mio padre e Irma, e per essere insultati.
E a dire il vero, le cose che ha fatto mio padre non sono finite qua.
Prima di Irma, mio padre si è messo con la moglie del compagno di mia mamma. Mi spiego, l'uomo con cui si è messa mia madre era sposato con due figli. Mia madre e Francesco erano stati fidanzati da giovani, si sono sentiti e sono tornati insieme. Francesco ha lasciato sua moglie e mio padre si è messo con lei, ci ha fatto conoscere i figli di questa donna per farci covare ancora più odio verso nostra madre.
E così informo anche mio fratello della mia decisione
"la cosa migliore è che stiamo con nostra mamma senza più andare da lui"
Il piccolo dice semplicemente
"va bene" si fida di me.
È la cosa migliore, anche se in parte può fare male.
So perfettamente che non avrei dovuto prendere io questa decisione. Non spetta a me, una ragazzina di diciassette anni, decidere questa cosa.
Non avrei dovuto decidere io di andarcene e di stare con nostra madre ma ringrazio il cielo di averlo fatto.