.62

245 9 1
                                    

Fa davvero freddo ora. È notte fonda e guardo attorno a me le facce divertite di Richi, Dadda, Michi, Simo e Jasmine che stanno attorno a un fuoco tutti alle prese a chiacchierare e raccontarsi cose. Voglio davvero bene a questi ragazzi, dico fra me e me. Osservo Jasmine nella sua felpa abbracciata a Richi, che porta una felpa bianca davvero stilosa. Se Riccardo non fosse biondo e non avesse tutta quella barba per il viso alla fine non sarebbe male, mi dico scatenando dentro di me una risata. Richi e Dadda sono senza dubbio i migliori amici che io abbia mai avuto, mi sono stati vicino nelle difficoltà con Simo, mi hanno ascoltata e supportata. Sono amici con cui puoi parlare di tutto, con i quali mi sono confidata e abbiamo parlato di cose di noi stessi molto intime e profonde, sappiamo ora di poter contare reciprocamente l'uno sull'altro.
È strano, mi dico. Perché Simone in effetti non è proprio esattamente il mio tipo ideale e il mio prototipo. Direi piuttosto che i ragazzi che di solito guardo sono più simili a Dadda forse, magari meno pompati e meno muscolosi perché non mi piace un fisico eccessivamente allenato e grosso. Mi piacciono i ragazzi tatuati e non troppo alti, caratteristiche che Simo non ha.
Però è bellissimo, mi dico guardandolo, con la sua pelle mediterranea e scura e il fisico in risalto dalla sua maglietta rossa che sembra spagnoleggiante. I suoi capelli mi piacciono un sacco, la sua voce anche. Jasmine fino a poco fa non la conoscevo (come tutti loro in effetti) e ora è qua, anche lei in un felpone grigio, che è parte integrante della mia vita. Intanto il fresco della sera mi fa tremare, terribilmente tremare
"vuoi la mia felpa da metterti sulle gambe?" dice Simo guardandomi in modo protettivo interrompendo i miei pensieri
"no, non fa niente Simo" dico sorridendogli.
Il fuoco cede e io cerco di stare stesa per aver meno freddo, tutti entrano nelle loro tende tranne le ragazze e Simo. Guardo il cielo scuro e misterioso e sento Simone parlare con Michi e Jasmine.
Sbatto i denti tra loro e sento Michi e Jasmine che ci dicono qualcosa e si allontanano, andandosene.
Simo tempestivamente si avvicina a me.
"alla faccia del non fa niente" mi passa un'altra felpa, mi guarda stendendosi vicino a me
"vieni, mettiti vicino a me" mi ordina con gli occhi di fuoco, ardenti di passione. Io faccio come dice lui, voglio scaldarmi e non resisto più. Sento i brividi dilagare per il corpo, ci guardiamo per la bocca e per gli occhi, non possiamo smettere di guardare le labbra dell'altro. Poi lui mi tiene stretta a sé, attraverso la felpa il suo tocco è rilassante e dolce. Mette la borsa sotto le nostre teste ed è così vicino che le sue labbra vanno sulle mie, le sue mani mi stringono sulla felpa, io le tengo sulla sua maglietta e le sue labbra mi risvegliano il calore corporeo. I baci umidi sulla bocca, sul collo, il suo respiro su di me e poi la sua bocca che accede alla mia, muovendo le nostre lingue in una danza passionale. Risucchia il mio labbro e continuiamo a baciarci mentre ci stringiamo a contatto col corpo dell'altro, col viso accanto al collo.

THE WEB/tutte le volte che ci innamoriamoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora