THE WEB/tutte le volte che ci innamoriamo

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Mi guarda con tutto il controllo possibile, ha un ghigno che trattiene una risata.
"ti piace, vero, che io ti parli in modo sconcio?" di risposta gemo vicino a lui... "e poi sei così bagnata..."
"sta' zitto" dico spingendo il suo petto leggermente e lui geme qualcosa per il piacere e ridacchia
"è vero o no che ti piace?" dice stringendo forte la mia schiena a lui, resto zitta e desiderosa in ogni parte
"sì, è vero" dico muovendomi su di lui e baciandolo nel frattempo avidamente. Lentamente entra ancora dentro di me, facendomi accasciare vicino al suo collo.
Lui sorride teneramente arrivando con le mani sui miei capelli, scende con le mani sul mio sedere e lo stringe facendomi sussultare
"t' magnass" dice in un sospiro vicino a me facendomi dilagare dei brividi ovunque. D'un tratto una sua mano colpisce davvero forte il mio sedere, facendomi esultare e andare in avanti verso il corpo di Simo. È stato inaspettato ma mi è piaciuto un sacco e respiro ormai in modo disconnesso, tutto il mio corpo è eccitato. Lui mi guarda subito con attenzione per avere un riscontro e per leggere come io mi senta, essendo andata in avanti verso di lui siamo del tutto connessi. Ogni parte di me è rimasta desiderosa di quel gesto in modo viscerale, la mia bocca schiusa e i versi senza pudore. Non posso controllarmi con lui!
"ti piace?" chiede studiando la mia espressione e respirando sul mio collo, essendogli io così vicina al viso
"sì" dico fremente e lui mi osserva negli occhi con una luce di desiderio così intima da farmi sprofondare lì, mi colpisce ancora sul sedere con molta forza, stringe poi i miei glutei che finiscono nelle sue mani e vengo spinta ancora in avanti cercando di contenere le urla
"non urlare nennè o svegliamo tutti" dice quasi ridacchiando
"scusa" riesco solo a dire, godendo e gemendo sulla sua bocca.
Lo voglio con tutta me stessa e in modo troppo devastante.
"non scusarti"
lui fa seguire altre sberle, da sembrare fuochi d'artificio, e mi sto accasciando sul suo collo mentre il mio respiro è impazzito, il piacere perverso che dilaga ovunque.
Colpisce un'altra volta entrando in ogni fibra del mio corpo, sono senza fiato e senza forze. Il piacere concentrato del tutto nel ventre, un'altra ancora...
Il suo petto scoperto mi permette di bearmi della sua pelle e del suo profumo che mi invade. Poso le mani sul suo corpo, muovendole anche sulle sue braccia. Lui mi muove su di sé, gemendo tra le mie labbra.
Mi abbandono nel suo collo, mentre vado anche a tirare delicatamente i suoi capelli. Mi morde lentamente i capezzoli, trattengo l'aria per non gemere troppo forte, sento una specie di dolore nel mio sesso se lui resta dentro di me ma rimane fermo. Lecca poi il mio collo e gli orecchini al mio lobo, gemo.
"ah" esulto intanto cercando sempre le nostre labbra.
Sentiamo delle voci fuori dalla tenda ma lui, invece di fermarsi, si spinge dentro di me con impeto e forza facendomi quasi accasciare su di lui e facendomi respirare a fatica dovendomi trattenere dal gemere. Lo vedo poi sorridere divertito e in modo ironico
"che cazzo fai?" dico ridacchiando. Lui mi bacia sottilmente con qualche risatina e si spinge ancora dentro di me dopo essere prima rimasto fermo, le voci fuori sono ancora presenti.
Li sentiamo fuori a parlare e cerchiamo di non fare rumori, di non emettere gemiti, e ci guardiamo doloranti e vogliosi.
Restiamo stretti in silenzio, lui dentro di me, sorridiamo e ridacchiamo.
Poi si spinge ancora bisognoso dentro il mio corpo, stringendo la mia schiena, facendomi esultare e riesco a trattenermi dalle urla solo gettandomi a baciarlo.
"tu sei matto Simo! " dico verso il suo orecchio. Non ho la forza di fare nulla, voglio solo che possiamo continuare perché sto impazzendo!
"hai ragione, nennè" sussurra gemendo al mio collo con la voce spezzata e roca. Le voci esterne si allontanano e a noi due ci basta un breve su e giù, dopo questa attesa, per raggiungere entrambi il culmine del piacere. Restiamo fermi per un po', nudi e abbracciati senza respirare.