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MOMENTO PRESENTE:

In casa di Riccardo vedo il magnifico trio che ha appena girato un video, sono tutti entusiasti e stanno ridendo contenti. Simone si blocca a guardarmi, Richi e Dadda mi salutano e vengono a darmi un bacio mentre Simone rimane incantato senza proferire parola. Mi tolgo la giacca e noto che Simo squadra il mio vestitino, le gambe, i tacchi, il seno, e non mi toglie gli occhi di dosso. Lui è incredibile, ha una camicia bianca che lo rende terribilmente sexy e un pantalone nero con delle Nike bianche e nere ai piedi, anche io faccio fatica a non guardarlo e rivederlo dopo l'arco di tempo in cui non ci siamo visti mi procura dei brividi indicibili lungo tutto il corpo
"sei venuta anche tu" dice Simo davanti agli altri con un tono malinconico e un pò sorpreso "non credevo venissi" sussurra ancora osservandomi
"e invece" dico io ironica e sospirando, mi accorgo di divorarlo con lo sguardo.
"vi dobbiamo lasciare da soli ragazzi?" dice Daniel ridendo, io sorrido e scuoto la testa
"vaffanculo Dadda" dico ironica dirigendomi poi a bere qualche cocktail.
Tutti noi continuiamo a bere, giochiamo, ridiamo e scherziamo passando del tempo piacevole in compagnia. Simo e io semplicemente ci ignoriamo tutto il tempo, evitando di parlarci.
Nel corso della serata continuiamo a bere e anche a fumare un paio di canne insieme, a un certo punto della serata mi sento troppo stonata e vado fuori a prendere un pò d'aria mentre sono circa le quattro di notte. Fa freddissimo, mi aggiro nel verde attorno a casa di Richi e quando rientro vedo tutti collassati sul divano, svegli ma completamente collassati. Mi dirigo in cucina e bevo un pò d'acqua
"come mai ti sei decisa a venire?" dice Simo cogliendomi di sorpresa e irrompendo in cucina, in salotto non l'avevo visto! noto che ha la camicia aperta e mi perdo a osservarlo, il suo fisico assurdo mi lascia a bocca aperta
"così, Jasmine ha insistito molto" dico deglutendo a fatica e osservandolo
"non... non ci vediamo da tantissimo" dice scontrando i suoi occhi nei miei
"già" dico completamente sopraffatta e con la testa che continua a girarmi vorticosamente
"perché hai la camicia aperta?" riprendo verso il suo volto molto imbarazzata
"avevo caldo... una botta di calore" dice lui sorridendomi e rompendo il ghiaccio "sono felice di rivederti Sarè" riprende con lo sguardo abbastanza perso, si è avvicinato a me. La sua faccia è un po' sconvolta, ha bevuto un bel pò e forse ha fumato. Simo viene davanti al mio volto e lui sembra sofferente, sembra voglioso di baciarmi, ma fa dei sospiri che lo fanno tremare. Le nostre labbra si incontrano, si cercano, si succhiano e si esplorano come calamite, come un bisogno incontrollabile. Io poso le mani sulla sua camicia aperta, sul suo corpo nudo, facendogli emettere dei sottili mugugni. Il vortice di passione è davvero insostenibile fra me e lui, tocco il suo corpo, mentre lui tocca animatamente me sul mio e sui miei seni. Tasto il suo petto e il suo corpo cercandone sempre di più come cibo per un disperso che non mangia da una vita, scendo vogliosamente nei suoi pantaloni toccando la peluria che appare prima del suo membro e poi ritraggo le dita imbarazzata, lui geme esultando e respira affannosamente emettendo suoni incontrollati.

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