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Io sento che lui mi guarda ma tengo lo stesso gli occhi chiusi, perché mi voglio concentrare solo sulla sua mano, che scende e poi risale e che si avvicina al mio punto più sensibile...
E Simo ci arriva vicino, vicinissimo ma poi torna indietro.
Ci arriva quasi, ma poi scende. Allora apro gli occhi.
Lo guardo nei suoi occhi scuri ed eccitati che si confondono nella notte. Una domanda inespressa sul suo viso come se cercasse il mio consenso, mentre di nuovo la sua mano sale, stavolta lo bacio... ma delicatamente senza divorarci
"ti va? Guarda che non sei obbligata a far niente" resto zitta e lo guardo negli occhi, questo ragazzo potrebbe davvero farmi uscire di testa
"non mi stai obbligando, sì che mi va Simo..." sussurro mentre mi fondo nell'abisso dei suoi occhi.
La mia lingua trova la sua nell'esatto momento in cui un dito della sua mano entra in me.
In quel momento sembra che tutti i baci umidi siano andati direttamente lì, tra le mie gambe, così è un attimo che chiudo di nuovo gli occhi. Mi lascio cullare, mentre mi esplora, il respiro diventa sospiro e dolce agonia. Prima un dito solo, con la mano a coppa sul mio pube, con il pollice che tocca il clitoride in piccoli cerchi. Rispondo al suo dito e poi, mentre entrambi sentiamo il nostro corpo percorso dai brividi, lui mette due dita dentro di me.
Prima di togliermi il completino color panna mi guarda, sfiora ancora il pizzo sui miei capezzoli turgidi, mi fanno male
"sei abbronzata un po', vediamo" e mi fa uscire un seno mordendolo, istintivamente urlo.
Tocca con le mani i miei seni prosperosi e mi fa gemere sospirando
"porca troia Sarè" dice eccitandosi con le mani fra i miei seni, stringe il mio corpo nudo al suo facendomi ridacchiare.
Poi scende baciando quella linea di confine tra la pancia e gli slip, la linea di confine tra la pelle veramente di poco più scura e quella chiara. Inarco la schiena e perdo le dita nei suoi capelli, mentre le sue sono perse di nuovo dentro di me, poi sostituisce le dita con qualcosa di più morbido e più caldo.
Alzo la testa e vedo che la sua è nascosta tra le mie cosce, che mi sta leccando, titillando e che se la gode. Oh Dio, se la gode proprio e me lo dice pure
"mi piace leccarti" dice gemendo, ma io non riesco a rispondere in altro modo se non emettendo versi.
Alterna la lingua alle dita, se ha le dita dentro di me con la lingua mi succhia delicatamente il clitoride. Si gode lo spettacolo, infatti mi osserva gemere e inarcarmi per lui. Lui tiene il controllo stringendo i miei capelli in pugno e passando anche a stringere la mia gola con molta foga mentre si diletta dentro di me, io gemo molto animatamente al suo stringere il mio collo. Simo è poggiato su di me e resta fra le mie gambe a leccarmi lì fino a torturarmi, io tiro leggermente i suoi capelli stringendolo a me e gemo quasi urlando
"brava nennè, ti voglio sentire..." mi conduce dall'orgasmo forse fra i più intensi e forti mai provati, sento una sensazione molto forte, che è quella di dover fare la pipì, ma non riesco a trattenermi e praticamente esce come dell'acqua a spruzzo.
Simo ne è affascinato e noto che è eccitato dalla cosa, infatti non si sposta e non so se gli sia andato in faccia. Oh no, che è successo? Mi dico allarmata.
"oddio scusami" dico imbarazzatissima senza sapere che cosa dire. Che imbarazzo! Sento di voler sparire
"wow Sarè, ma va che ti scusi a fare?" dice sospirando, con voce eccitata, vicino a me.
Quanto meno, adesso ancora di più, so per certo che i maschi mi piacciono.
Ora Simo è ancora seduto sul letto e non si toglie da dosso a me.
Mi alzo, mettendomi seduta, e gli vado più vicino sotto i suoi occhi attenti. Entrambi non sappiamo cosa dire e ridacchiamo felici di essere insieme
"vieni, abbracciami" dice lui osservandomi e io mi avvicino stringendo il mio corpo nudo al suo. Metto le braccia sulla sua schiena e il suo contatto, il suo profumo, mi fa sentire bene... Mi fa sentire che è tutto ciò che voglio.
Lui mi respira, mi stringe la schiena e poi sussurra
"sei bellissima, cazzo, sei davvero bellissima" sorrido e rimango fra le sue braccia
"anche tu sei bellissimo"
"certo come no" dice lui vicino al mio viso
"sai che mi fai venire una voglia matta di scoparti?" sussurra sensualmente e le sue parole mi entrano sotto la pelle e subito mi agito, rido insieme a lui
"Simo io.." rispondo molto agitata farfugliando delle parole
"scherzo Sarè, stai tranquilla" dice baciandomi il viso "se non vuoi farlo non dobbiamo farlo per forza... Non agitarti" dice ridacchiando e stringendomi a sé dalla schiena.

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