THE WEB/tutte le volte che ci innamoriamo

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Come posso sopravvivere? Per un attimo mi sento così male e sento uno sconforto tale da credere di non poter mai superare questa delusione.
Dopo le prime due settimane davvero da incubo in cui mi sono sentita crollare il mondo addosso e in cui non volevo vedere nessuno poi mi concentro su me stessa e sul mio lavoro, come in precedenza ho già fatto, mi dedico anche a ciò che mi piace come i video e la palestra.
Ovviamente mi allontano nuovamente da tutti loro, da tutti quelli che erano diventati i miei amici, e so che anche Simo si allontana parecchio dal gruppo.
Mi spiace tantissimo, questa situazione molto brutta era proprio ciò che volevo evitare. Dopo un po' di tempo alla fine continuo in qualche a modo a vedere Dadda, Richi e le ragazze, nel senso che Dadda e Richi stanno sempre insieme per lavoro, per girare i video, e io spesso sto con loro due e Michi e/o Jasmine. Quindi mi impongo comunque di mantenere la loro amicizia, tutti loro mi supportano molto anche se sono increduli per l'accaduto e per una simile situazione. Evito le serate o le uscite dove ci sono tutti quanti insieme e dove c'è quindi anche Simone, in quelle serate mi tiro indietro io perché giustamente lui è loro amico da molto più tempo.
Simone prova a chiamare forse qualche volta ma non lascio modo a nulla di attecchire, anche se tutti i nostri amici mi dicono di provare a vederlo e a parlarci. Ma poi parlare di cosa esattamente? Avevamo già parlato e non c'è granché da chiarire, anche se comunque ammetto che mi manca da morire. Passa un mese in cui Simo e io non ci sentiamo e mi sembra veramente assurdo ricordando come eravamo prima, non mi riesco a dare una spiegazione logica del perché lui abbia fatto una cosa del genere.
Sono a casa mia dopo quasi un mese pieno che non ho a che fare con Simo e sono da sola in una fredda serata di fine Dicembre, davanti alla tele, mentre la mia mente inizia a viaggiare e mi riporta in un momento passato fra me e Simo, mi riporta indietro e inizio a rivivere un preciso momento nostro come spesso mi succedeva. La mia mente mi porta a rivivere quando...

Flashback:

Sono a casa di Simo, sono seduta sul divano con lui e guardiamo la tele senza ascoltare veramente. Lui si alza con il suo corpo che risalta dalla maglietta blu a maniche corte, non smette di guardarmi. Io ho una maglia a maniche corte sul fucsia e dei pantaloni in jeans. Simo mi inizia a baciare in modo passionale, toccandomi sui capelli, gemo nella sua bocca e mi fa adagiare di più sul divano. Si abbassa verso me a baciarmi passionalmente e a spogliarmi lentamente, mi toglie la maglia e il reggiseno, mi stende e mi sfila i pantaloni senza smettere di guardarmi. Mi sta fissando con occhi innamorati e vogliosi, mi guarda dubbioso e veramente a una vicinanza preoccupante.
"ti andrebbe di provare qualcosa di particolare e un po' strano?" chiede lui con la voce flebile, guardandomi
"ehm, io, penso di sì" dico evitando il suo sguardo, tremando, e ridacchiando per superare l'imbarazzo
"nennè non devi vergognarti" dice scendendo con una mano e prendendo una ciocca dei miei capelli tra le sue mani.
Non posso ignorare quegli occhi scuri e immensi, mentre lui cerca il mio sguardo fuggitivo
"alzati, Sarè, dimmi che cosa vorresti" Oddio... Non può farmi questo! mi sento fuori di me, terribilmente in imbarazzo. Guardo Simo mentre sono seduta sul divano, la tensione è palpabile. Ho paura ma mi alzo, incontro i suoi occhi neri, lui è eccitato e ha un mondo in sé. Mi guarda fisso, io distolgo lo sguardo e poi lo rimetto a fuoco su di lui. Rimango zitta e non riesco a dir nulla, respiro forte e mi tocco il viso imbarazzata
"dai nennè" dice Simo ridacchiando e con occhi luccicanti e teneri che mi invitano
"Simo non riesco a... A dirti proprio nello specifico... Ma so che voglio provare cose con te... " dico chinando il viso, lui mi alza la faccia per il mento e mi guarda, sorride e gioca con una ciocca dei miei capelli in modo sensuale. Il tocco mi fa quasi gemere e mi rilassa
"tu sei sicura piccrè?"
"sì, sono sicura" dico guardandolo negli occhi. Lui mi osserva mandandomi a fuoco, tocca tutto il mio corpo e si sfila la maglia mantenendo il contatto visivo con me. Mi bacia e gemo mentre scende fino ai miei seni, le mani vanno tra i suoi capelli, una mano di lui mi prende i polsi e li tiene stesi avanti a sé. L'altra mano va a tastarmi il seno, poi le sue dita entrano delicate dentro di me. Mi fa alzare e mi fa sedere su una sedia, legandomi le braccia dietro alla sedia con quelli che sono dei vestiti, si impadronisce del mio corpo "aspetta un attimo" Dice in un gemito, in tono lussurioso, lasciandomi là così. Rimango immobile guardandolo allontanarsi e aprire il frigo, nel suo corpo nudo, e poi torna da me. Si avvicina riempendo la mia bocca con la sua e poi mi benda con una sua bandana.