THE WEB/tutte le volte che ci innamoriamo

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Mi toglie i pantaloni mentre continua a baciarmi, sono completamente sotto estasi. Lui è attaccato a me, perso nelle mie labbra e con le mani sui miei fianchi, il che mi permette di sentire il suo tocco.
Mi alza improvvisamente sul tavolo e, scontando i miei occhi, mi spoglia poi in modo praticamente naturale di tutti i vestiti, mi guarda e si dirige fra le mie gambe con la sua bocca. I suoi occhi che mi cercano, mentre lui è con la lingua nel mio sesso, sono la cosa più bella del mondo.
Mi lecca a lungo e io stringo la sua schiena e la sua testa. Se adesso entrasse qualcuno troverebbe me sul tavolo e Simone fra le mie gambe, penso fra me e me.
Mi osserva e prende dal soggiorno un cuscino da mettere sul tavolo, sul quale mi lascia leggermente distendere, ridacchio impaziente e inebriata mentre si toglie la maglietta e abbassa i suoi pantaloni così che io possa bearmi del suo contatto e del suo corpo
Mi prende poi di scatto e mi fa alzare in alto le gambe sulle sue spalle.
"adesso è ora di scoparti, nennè" sussurra verso i miei occhi avvicinandosi e parlando al mio orecchio, sfiorando il mio corpo, lui sta cercando poi il preservativo e io dico in un gemito soffuso
"sto prendendo la pillola"
mi guarda e cerca di fidarsi di me, lo sento poi entrare dentro di me in modo inaspettato e geme vicino al mio viso cercando i miei occhi, afferra i miei fianchi stringendoli mentre le mie gambe sono sulle sue spalle.
Si muove dentro di me e io mi lascio travolgere dai suoi movimenti andandogli incontro, a tratti viene a darmi qualche bacio mischiando i sapori.
Godo della sua pienezza e lui geme spingendosi in me, se da dei colpi più forti esulto involontariamente
"Sarè dobbiamo fare in silenzio" dice godurioso nella mia bocca. Lui mostra sempre una grossa dominanza prendendo i miei capelli in un suo pugno, li tiene forti e muove così il mio corpo verso il suo, passa anche a stringere vogliosamente la mia gola con molta foga mentre si spinge passionale dentro di me. Tiene il mio collo senza esagerare con la presa ma usando questa sua stretta per potermi muovere con più decisione verso il suo membro, per rendere l'atto più penetrativo e più intenso, e tutto questo mi fa gemere e devo soffocare le urla.
Lui nel frattempo tocca anche i miei seni, c'è così tanta foga che ci basta un lieve aumento di velocità e ci basta davvero poco tempo per godere entrambi di un forte orgasmo che ci spinge abbracciati nel corpo dell'altro.
Mi fa scendere dal tavolo e quasi con furia mi bacia nuovamente mischiando le labbra alle mie e passandomi il mio sapore.
Mi gira di scatto mettendomi con la pancia poggiata sul tavolo, facendomi capire che avrei dovuto piegarmi, mi fa chinare a novanta gradi sul tavolo e sento che il suo corpo è nudo dal contatto della sua carne con me.
Lo sento avvicinarsi ai miei seni e stringerli delicatamente, e poi anche in modo più aggressivo, stringe il mio sedere dopo averlo accarezzato e dopo aver toccato tutta la mia schiena facendomi rilassare e sciogliere.
Entra dentro di me delicatamente e geme vicino al mio viso, prende anche i miei fianchi stringendoli, e poi stringe ancora i miei capelli tenendoli in una sua mano con un gesto molto rude
"ah!" esulto gemendo, cercando di soffocare l'urlo, e poggiando le mani sul tavolo
"silenzio nennè" dice gemendo "anche se adoro sentirti urlare..."
non rispondo ma la cosa mi fa sussultare e godere, spinge forte dentro di me facendomi andare contro il tavolo, mentre tiene sempre i miei capelli
"piano" dico in un sospiro gemendo e lui si controlla, respirando a fatica, per andare più piano senza lasciare la presa sui capelli.