.60

269 10 1
                                    

Siamo alle prove per lo spettacolo di Esperienze D.M. alla data in Veneto a Pordenone, la città natale di Richi!
Riccardo se ne è andato nel camerino.
Siamo al lato del palco, leggermente nascosti. Siamo su dei divanetti, abbracciati a riposare. Il suo calore mi infonde fiducia e tranquillità.
Simo e io ovviamente siamo stati tutto il tempo a stuzzicarci e giocare.
Il mio sguardo va su Simo con la sua maglietta dai colori caldi e un pantalone nero.
Sfioro i suoi capelli sentendolo emettere un gemito. Lo accarezzo muovendo le mie dita delicatamente fra i suoi capelli abbastanza lunghi poi mi fermo spaventata da mille pensieri
"mmh, che bello, continua nennè" continuo così a fargli i grattini e a muovermi fra i suoi capelli spostandoli e facendolo godere del contatto mentre lui emette dei mugugni
"che bello" sussurra facendo finta di godere e facendomi ridacchiare
Ho mille dubbi. Vuole davvero me? Io sinceramente non so cosa credere. La mia mano vaga nella sua testa, fra i suoi capelli, ma mi viene quasi da piangere pensando che potrei rovinare l'amicizia con tutti quanti loro. Intanto la mia mano passa anche sulla sua schiena e poi torna fra i suoi capelli facendolo gemere.
Mentre sono persa nei miei pensieri decido di godermi l'attimo, mi scosto, vado verso Simo e lo bacio lentamente spingendolo contro il divano prepotentemente.
Lui mi guarda sorridente e sorpreso dalla mia intraprendenza. Rimango a fissarlo interessata.
Tocco il suo corpo scolpito, lui mi bacia mettendo subito la lingua nella mia bocca e stringendomi a lui. Mi stringe il sedere tastandolo... È così bello!
"ah" emetto gemendo senza riuscire a trattenermi. Lui va subito sul mio collo lasciando sicuramente dei segni, mentre succhia avidamente.
Mette le mani nella mia maglietta nera
"sei davvero una tentatrice molto sexy" mi dice sussurrando
"anche tu!" dico ridacchiando.
Io per superare l'imbarazzo cerco di sorridere e ridere insieme a lui
"ti sei imbarazzata amore?" mi dice osservando i miei occhi con una luce immensa dentro i suoi
"se non fossimo qua ti scoperei volentieri" mi dice sorridendo e stringendomi il ventre verso il suo. Mi fa ridere, sussultare e non so che cosa rispondere
"vieni, qua siamo troppo in vista" dice dandomi la mano e facendomi alzare. Mi fa aderire al muro mentre io lo seguo ipnotizzata.
Mi bacia delicatamente. Chiede subito l'accesso con la lingua e io non perdo tempo a darglielo.
Mi bacia il collo facendomi gemere e tiene le mani sul mio petto, tastando il mio corpo. La sua bocca mi cerca in modo passionale e insistente, direi quasi bisognoso, gemo ancora mentre metto subito le mani tra i suoi capelli.
Simo respira vicino alla mia bocca, io ridacchio in risposta alla sua risata mentre sento il cuore accelerare e tengo le mani sul suo corpo.
Faccio un percorso dal suo orecchio fino ai pettorali che escono un po' fuori dalla sua maglietta, nel frattempo tocco il suo corpo scolpito. Lui emette dei mugugni al mio tocco e questo mi fa rabbrividire completamente
"dovremmo fermarci, prima che qualcuno ci veda. Penso che tra poco potrei non resistere più... " dice Simo fra le mie labbra "ma chi si ferma?" chiede lui ironico mentre ride e torna a baciarmi, io lo seguo nella risata scontrando poi i suoi occhi
"ma Simo..." chiedo io sussurrando ma poi mi fermo
"cosa?" dice lui perdendosi ancora nel mio tocco
"no, nulla" dico sussurrando piano ed evitando il suo sguardo
"dai, dimmelo" dice alzando di poco la voce e sfiorando il mio viso con le dita
"era una domanda un po' paranoica..." sussurro ironica scontrando i suoi occhi
"e qual è?" mi chiede quasi gemendo dal mio toccare i suoi capelli e il suo collo
"cioè... visto che hai ricambiato fino ad ora, vuol dire che provi anche tu qualcosa per me?" chiedo sottilmente quasi vergognandomi
"secondo te?" mi chiede sorridendo con un ghigno ironico vicino alle mie labbra. Mi torna a baciare, succhiando poi il mio labbro inferiore e facendomi scappare un gemito
"certo che sì, scema" mi dice immergendo la lingua insieme alla mia.
Io vado a baciare il suo collo, facendolo gemere e tenendo i suoi capelli.
Mi prende la mia mano, io sono molto sorpresa dal suo gesto e Simo la stringe subito portando il mio braccio avvolto al suo bacino magro, permettendomi di sentire il suo corpo sodo e intanto lascio l'altra mia mano ferma tra i suoi capelli e la sua spalla
"so che con te sto bene davvero, anche se sei una rompicoglioni" sorrido e ridacchio
"davvero, Simò?" chiedo sussurrando
"se rompi i coglioni davvero? Certo nennè"
"dai! Scemo!" dico ridacchiando poi con lui
"comunque sì che è vero" dice sorridendo.
Ho davvero tanta paura di soffrire, di rimanerci male... Mille paranoie magari anche non realistiche.
Intanto il pene di lui spinge sul mio sesso e così la sua erezione mi solletica.
Torna a baciarmi avidamente mentre mette una mano dentro il mio jeans toccando soltanto il mio ventre.
Mi struscia su di sé e continuiamo a restare in questo turbine dove ci tocchiamo, ci stuzzichiamo, io arrivo al suo membro duro e continuiamo a strusciarci come dei ragazzini. Mi allontano leggermente da lui e vedo il suo membro durissimo che sporge dal pantalone. Guardo Simo in faccia che sta sogghignando e guardandomi divertito.
Abbassa lo sguardo e cerca di placare inutilmente la sua erezione
"merda" dice ridendo con aria preoccupata "come faccio mo' col cazzo duro?" scoppio a ridere insieme a lui
"opz, perdonami" dico schernendolo
"che stronza" dice stringendomi ancora a sé mentre ridiamo insieme. Ci baciamo ancora e ancora. Mischiamo le nostre bocche accedendo subito con la lingua e gustandoci immensamente le nostre labbra.
Andiamo a toccarci in modo animalesco i nostri sessi, io a lui e lui a me, veniamo completamente travolti fino a non capire più nulla. Io slaccio la sua cintura e lui invece mi sbottona rapidamente il pantalone. Io lo tiro vicino a me dalla sua cintura e lui fa lo stesso per avermi più vicina
"amo..." dice gemendo tremendamente nel mio orecchio
"ragazzi ma che cazzo?" dice Richi tutto a un tratto mentre è accanto a noi e ci guarda sbigottito. Ci voltiamo, Simo con le cintura slacciata e il membro in erezione. Non riusciamo a dire nulla e si vede che ci tratteniamo per non scoppiare a ridere
"ma che schifo siete schifosi..." dice Richi fingendosi allibito "ma vi sembra il caso? Trovatevi una stanza" e subito scoppiamo a ridere tutti quanti insieme.

THE WEB/tutte le volte che ci innamoriamoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora