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Simo mi sorride e, quasi ancora affaticato, esclama
"sono felice che sei venuta! Perché non me l'hai detto?" mi abbraccia ancora e io mi sciolgo totalmente tra le sue braccia, mentre gli stringo la schiena.
Si gira verso di me e mi da un bacio sulla guancia, che non so come diventi sempre a stampo, e stranamente riusciamo a staccarci. Rimango incredula, stordita e attonita.
Simone viene chiamato da molte delle persone qua fuori e lui cerca di fare una foto, un autografo o comunque di rendersi disponibile.
"Simo la mia amica vuole una firma qua, e a me invece sulle tette" la richiesta di una ragazza mi lascia veramente senza parole
"oh finalmente è arrivato quel momento della mia vita, finalmente" dice e adempie alla richiesta di questa ragazza, che poi gli offre il suo numero e lui un po' contrastato e contrariato alla fine dice di no
"lo sai che fai veramente schifo?" dico cercando di scherzare, quando lui torna da me, ma purtroppo traspare gelosia
"eh Sarè c'aggia fa?"
"c'aggia fa? 'O ver' faje?" rispondo ridacchiando e cercando di non mostrarmi gelosa, ma da come lui sorride non so se io sia riuscita nel mio intento.
"sei un cretino Simo" dico scherzando, ma poi così tanto uno scherzo non è.
"eh dai, dammi un bacio..." dice avvicinandosi
"come?" dico allarmandomi e sentendo battere il mio cuore fortissimo. Non so per quale motivo l'effetto che mi fa è sempre questo ed è devastante
"un bacio dai..." dice un po' brillo girando la guancia verso di me. Io mi avvicino per dargli un bacio sulla guancia e lui si gira mischiando le labbra alle mie. Misceliamo le bocche assaporando il nostro gusto e le nostre labbra senza badare a niente e a nessuno, non è stato un bacio con la lingua e non abbiamo approfondito ma mi ha completamente fatto sentire le farfalle nello stomaco e ho sentito mancare la terra sotto ai piedi.
Poi mi allontano guardando il suo viso indagatore ed eccitato, lui parla molto vicino alla mia bocca e al mio viso
"scusami, scusami, sono un coglione...  Non avrei dovuto così a tradimento... non è perché non tu non mi piaccia eh, lo sai... Anzi, da quando ti ho conosciuta ho sempre pensato a te sessualmente... Sono un coglione tale da dover fare i giochi per farmi dare un bacio..." lui ridacchia e io resto zitta, sorridendo e ascoltando questo suo delirio, ma non riesco a pensare ad altro che alle sue labbra
"non che io pensi a te solo sessualmente, non ti penso come sesso, ti penso come ben altro perché non ti vedo come solo quello... E non perché tu non mi ispiri... Cazzo non ne esco più da sta merda... Io non volevo..." dice Simo sconvolto, lui si trattiene dal ridere e io ridacchio, non resisto più, prendo il suo viso e lo bacio intensamente.

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