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Nei successivi uno/due mesi continuo a frequentare Simo, diventa sempre più forte il nostro rapporto così come cresce anche l'amicizia con Dadda, Richi, Michi e Jasmine. Ogni tanto mi capita anche di incontrare il loro amico Dario e pure i due video maker Gabri e Matteo. Nell'arco di questo tempo mi era capitato di uscire ogni tanto, insieme al solito gruppo di amici, anche con Vegas, St3pNy, Surrealpower, Anima, Gabriele Vagnato, Klaus, Amedeo, talvolta anche con Matt, Bise e Favij. Rarissimamente mi è capitato di incontrarmi nuovamente anche con Greta Menchi e Giulia.
Con Simo si crea un rapporto davvero molto importante e intimo, lui fa molta fatica a fidarsi e anche per me è la stessa cosa, in questo mese/due mesi non credo mi abbia mai più detto che mi ama se non in un paio di occasioni sporadiche.
Non so esattamente come possa proseguire fra me e lui, ho ancora molti dubbi e perplessità, però semplicemente ci viviamo il momento e ci viviamo questa relazione.
Ho sempre tanta paura di essere ferita e non so se questa è una storia che porterà ad esempio a una convivenza, se è una cosa passeggera, non so che cosa effettivamente ci spetta.
Michi e Jasmine sono molto di aiuto e sono molto affiatate per questa nostra relazione, Richi e Dadda sono dei migliori amici fantastici che sono sempre stati presenti e sono sempre vicini.
Simone ha avuto la dimostrazione della mia fedeltà con uno stupido scherzo che mi avevano fatto in cui Dadda ha fatto finta di provare qualcosa per me
"è stato piacevole sentire quelle cose da parte tua" aveva detto intenerito per telefono
"ho detto solo la verità"
"avevi capito qualcosa? Avevi capito che era uno scherzo?"
"assolutamente no, non potevo aspettarmelo" lui ridacchiava e mi studiava
"e comunque se non fosse stato uno scherzo te lo avrei detto, sarebbe stato brutto ma te lo avrei detto" lui mi ascoltava perso nelle mie parole, io ero molto agitata
"oddio immagino non sia stato bello" ha detto ridendo
"per un cazzo Simo... giuro dopo un po', verso la fine, mi stava venendo da piangere perché non capivo cosa stava succedendo. E sapevo che ti avrei fatto del male raccontandoti una roba del genere ma avrei comunque dovuto farlo..."
Simo e io continuiamo a uscire, a vederci, a sentirci con regolarità, siamo felici ma siamo anche molto disillusi e molto impauriti, con la consapevolezza che però vogliamo stare insieme.
Un giorno dopo il lavoro passo a salutare mia madre come sempre, mio fratello appena mi vede mi fa presente che deve parlarmi. Io mi allarmo ma cerco di tranquillizzarmi, mi chiede addirittura se io so qualcosa
"qualcosa in che senso?" dico osservandolo titubante nei suoi occhi chiari
"qualcosa di Simone, è venuta una ragazza da me, mentre ero al Tbax. E mi ha chiesto se fossi tuo fratello..."
"e quindi?" chiedo allarmata, osservandolo raccontare con ansia
"mi ha detto che Simone ha preso dei soldi per venire con te... Era tipo un loro accordo del cazzo..."
io rimango basita e non so che cosa rispondere, resto soltanto a guardarlo quasi sul punto di piangere. Mi sento tremare e sento che tutto, ogni cosa, stia cadendo a pezzi in quel momento
"Sara..." dice mio fratello, vedendomi ferita, per farmi tornare alla realtà "mi dispiace, dovevo dirtelo..." continua anche lui commosso e in un certo tal senso ferito
"ma come è possibile? Che cosa stai dicendo? Sei sicuro?" dico con la voce ormai spezzata e flessa
"eh Sara poi a lui l'ho visto andare via con questa ragazza qua... L'ho visto fermarsi per degli autografi, ed era anche abbastanza vicino, e poi se ne è andato con la tipa che mi era venuta a parlare...."
le mie parole si bloccano come un groppo nella gola, le lacrime si intoppano insieme al mio nodo che si è creato in gola.
Delle piccole lacrime iniziano a rigarmi il viso e respiro a fatica, ciò che so per certo è che mi fido di mio fratello, lui è la persona forse più importante della mia vita
"lui ti ha visto?"
"non credo..." dice scosso
"ma... Ma perché?" dico ormai distrutta, respirando in modo totalmente disconnesso
"lei mi ha detto che era solo un gioco del cazzo, tipo quella moda di merda di prendere per il culo le ragazze grasse quando sono a ballare..." dice e poi cerchiamo di parlare insieme ma sono così sconvolta che ho bisogno di scendere di casa e andarmene per i fatti miei senza vedere nessuno. Mi fumo una sigaretta camminando per il campo sotto casa di mia mamma, fa un freddo incredibile, e il fumo si mischia al vapore del mio respiro emesso nell'aria.
Non so che cosa mi aspettassi, sono stata una stolta e una ingenua a credere possibile che stessimo insieme e che ci fosse qualcosa di vero tra di noi.
Mi sento terribilmente svuotata e non posso fare a meno di piangere, mentre il fumo della sigaretta mi brucia gli occhi e mi fa stringere ancora di più la gola.


SPAZIO AUTRICE

Allora follettine e follettini... Ci ritroviamo dopo uno scherzo alla protagonista, un qualcosa che ha solamente messo alla prova la nostra piccola e traumatizzata Sara.... E una brutta scoperta. Spero che vi stia piacendo, cerco vostre considerazioni!

THE WEB/tutte le volte che ci innamoriamoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora