capitolo 10

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Dove crede di andare? Non se ne parla di dormire insieme
"Ma che fai? Vai in camera di Matt o in quella degli ospiti. Anche sul divano ma non con me"dico quasi urlando. Sono quasi in preda al panico. è cos' che i ragazzi di New York si comportano?
Cam scoppia in una rumorosa risata e io cerco di tappargli la bocca per il rumore nonostante siamo soli in casa. Appena le nostri pelli entrano in contatto, un brivido parte dalle dita delle mani per finire alle punte dei capelli. Mi allontano velocemente, come se sentissi i miei vasi sanguigni bruciare, e cerco di far rallentare i battiti del mio cuore.
Mi riprendo da questo momento di shock e cerco di allontanarlo dal mio letto mentre lui continua a ridere: mi accorgo troppo tardi che si mio fianco. Assolutamente no, lui qui non ci dormirà.
Con una mossa brusca gli spingo il bacino lontano da me e, senza averlo previsto, lo butto giù dal letto. La sua risata si spegne e, solo con il silenzio, mi accorgo di quando fosse bella. Sentendomi leggermente in colpa, provo a chiedergli scusa pe ril gesto ma non ottengo i risultati sperati.
"Cam, mi dispiace. Non volevo..."cerco di dire ma lui mi interrompe con un brusco "Buonanotte" e, dopo essersi alzato, si volta ed esce dalla mia stanza. Rimango qualche secondo ad osservare la porta chiusa aspettando che si riapra facendo comparire nuovamente la sua figura ma ciò non succede.
Sospiro frustata prima di girarmi su un fianco, chiudere gli occhi e posticipare a domani tutti i problemi di oggi.

Dei rumori mi fanno svegliare di soprassalto. Guardo la sveglia che ho sul comodino che in questo momento segna le 3:45 e impreco sottovoce contro ciò mi ha svegliato. Cerco di riprendere sonno ma i rumori non scompaiono.
Mi alzo dal letto con l'intenzione di andare in sala e spegnere la tv che forse Cameron sta guardando a volume troppo alto. Chissà dove ha intenzione di dormire...
Arrivo in sala ma , sorprendentemente, trovo la televisione spenta nonostante i rumori persistano.
Seguo il suono di quelle che sembrano delle risate che si fanno sempre più forti man mano mi avvicino alla camera di mio fratello. Arrivo dietro la porta della sua stanza e provo ad aprirla ma è chiusa a chiave. Provo più volte ma nulla e le risate non cessano.
Inizio a bussare forte e appena le risate si fermano sento dei passi avvicinarsi alla porta che si spalanca d'un colpo. Dietro di essa compare Cameron a torso nudo con un sorriso sul viso e, nonostante sia inferocita, non posso fare a meno di arrossire davanti a quella vista.
"Cosa vuoi" dice brusco e io lo guardo con un sopracciglio sollevato per il tono che ha usato.
"Ho sentito dei rumori e venivano da qui. Cosa fai?" Gli chiedo mettendo le mani sui fianchi
"Affari miei" risponde facendo sparire il sorriso beffardo di poco prima ed io stringo i pugni per evitare di dargli uno schiaffo in faccia. Se le meriterebbe.
"Affari tuoi un corno. Non mi lasci dormire e..."
"Dan, vieni?" Sento dire da una voce femminile e guardo Cam negli occhi cercando qualche risposta; ricevo solo indifferenza.
Lo scanso dalla porta e mi precipito nella stanza. La luce è suffusa ma vedo benissimo la ragazza mezza nuda sdraiata sul letto di mio fratello. E questa adesso? Chi cavolo è?
Lei sorride e mi saluta con la mano mentre l'odore dell'alcol arriva fino a me. Come ha fatto questa ragazza ad entrare in casa mia ubriaca? Mi volto verso Cameron che fissa divertito la scena che ha davanti. Questa è la volta buona che lo uccido.
Mi avvivino alla ragazza e le parlo cercando di stare il più tranquilla possibile.
"Fuori da casa mia" le dico e lei mi guarda con aria assente prima di rispondere
"Ma non è casa di Dan?" Dice impastando le parole in bocca.
Dan?
"Chi scusa?" Chiedo incredula non capendo un accidente
La ragazza fa spallucce, si volta verso Cameron e lo indica. Ci metto un secondo a capire che è talmente fuori da non sapere nemmeno il vero nome di Cameron. Cerco di tranquillizzarmi e non prendermela con lei perché non è tutta colpa sua ma mi risulta davvero difficile a quest'ora.

"Se non esci da questa casa nel giro di cinque secondi chiamo la polizia per dire loro che una ladra ubriaca, presumo anche minorenne, si è intrufolata in casa mia e ha cercato di rapinarmi. E ti assicuro che non scherzo" ed è vero. Sono sul punto di usare le maniere forti. Lei guarda Cameron ancora appoggiato alla porta e lentamente si alza e raccoglie i suoi vestiti sparsi per la stanza.
"Muoviti!" Le grido. Lei sussulta e dopo aver raccolto le ultime cose si dirige verso l'uscita. Cameron non la degna di uno sguardo e mentre le passa vicino la ignora ed io provo una briciola di pena per lei.

La ragazza esce da casa con me dietro e quando mi informa che non sa come tornare a casa, sbuffo e le chiamo un taxi. Passo cinque minuti fuori con lei, nel silenzio totale e quando arriva l'auto la aiuto a salire e lei consegna l'indirizzo all'autista. La vedo andare via e rilascio un ultimo sospiro prima di prepararmi alla guerra.

Torno in casa infuriata e mi dirigo in camera di Matt pronta per fare una scenata a Cameron. Ho intenzione di dirgliene di tutti i colori e di prenderlo a pugni in faccia. Okay, forse non sulla faccia ma ho intenzione di colpirlo forte su altre parti del corpo. Ma appena entro nella stanza lo ritrovo steso sul letto con le palpebre chiuse e il respiro pesante. Rimango ferma sulla porta, indecisa se svegliarlo e ucciderlo a parole e a gesti o lasciarlo dormire e rimandare lo scontro a domani. Sembra tranquillo mentre dorme così gli butto sopra una coperta e lo lascio in pace. La scenata gliela farò domani. Mi ritrovo a pensare al fatto che dovrò ricordarmi di pulire questa stanza; dopo il passaggio di quella ragazza tutto di questa camera di disgusta. Dovrò lavarla per bene.
Lo osservo dormire per un altro secondo e alla fine decido di tornare in camera ma appena mi accomodo sul letto sento la rabbia risalirmi dal petto.
Non posso crederci. Si è portato una sconosciuta in casa mia!
Prendo il mio cuscino di Superman e lo stringo al petto sperando che la furia passi.
Alla fine così accade perché dopo pochi minuti mi ritrovo con gli occhi chiusi e la testa nel mondo dei sogni.

Nota dell'autrice
Bene bene. Vi piace fino ad ora? Dimostratelo allora con stelline e commenti! Scrivete anche sul mio profilo e divertitevi leggendo perché i libri sono le porte dell'immaginazione. 😘

Il mio mondo nelle tue mani(COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora