Il mio mondo nelle tue mani(COMPLETA)

capitolo 77

Il nostro gruppetto si dirige verso l'entrata dove un uomo grande e grosso di pelle scura e un auricolare all'orecchio fa da guardia.
"Carte d'identità"chiede appena raggiungiamo il portone oltre al quale proviene musica spaccatimpani.
Ognuno mostra il documento e il biglietto d'entrata comprato qualche giorno fa.
Il locale è affollato e rumoroso. C'è gente che si muove appiccicata ed odore di sudore e fumo dappertutto ma alla fine ci sono abituata a questo clima e non mi fa nessun effetto. Lo frequentavo spesso prima della partenza della mamma.
In ogni angolino si scorgono delle coppiette che si baciano appassionatamente o si toccano in molti punti intimi. Fortunatamente, anche se partecipavo a molte feste, non sono mai stato tanto ubriaca da fare qualcosa con i ragazzi. Ci ballavo, a volte partiva qualche bacio ma niente di più. E menomale direi.
Assieme ai altri ci dirigiamo verso il bancone ed un ragazzo che avrà la nostra età ci chiede cosa ordiniamo.
"3 birre, 5 tequila e 4 sambuca"dice Nash alzando il tono della voce per farsi sentire dal barista. Il ragazzo prepara le nostre ordinazioni in un lampo mandando ogni tanto qualche occhiata dalla mia parte che io ignoro senza difficoltà.
"Divertitevi"ci augura mentre noi prendiamo i bicchieri e ci incamminiamo tra la folla verso i divanetti al secondo pianerottolo.
Occupiamo due divani da tre posti e prendiamo ognuno il proprio bicchiere.
"Buon anno ragazzi. Ve lo dico adesso perché tra qualche ora sarò talmente ubriaco che non vi riconoscerò"parla Matt e tutti noi ridiamo alla sua sincera confessione.
Manda giù in un sorso il bicchierino di sambuca e quello di tequila per poi alzarsi accompagnato dalla sua bottiglietta di birra.
"Ehi, guarda quelle... vediamo se torno con una nuova conquista"esclama Austin indicando un gruppo di ragazzine vestite in modo molto sexy. 
"Steph"mi richiama Nash dopo che Austin è balzato dal divano e si è diretto al gruppetto.
"Dimmi"rispondo urlando per sovrastare la musica.
"Cristel è qui fuori, la vado a prendere. Spero di rivederti ancora in giro ma se non fosse così allora buon anno"mi avvisa e si alza dopo avermi mandato un bacio volante.
Che coppia carina che sono, fatti l'uno per l'altra.
"Andiamo?"mi domanda Cam e noto solo ora che è già in piedi e mi porge una mano. Vedo che sul tavolo sono rimasti solo pochi bicchierini di liquore e in un colpo bevo quello di tequila mentre mi porto dietro la sambuca... le birre sono scomparse.
Io e Cam ci addentriamo nella folla spingendo qua e là della gente un po brilla e qualcun'altro che tocca un po troppo.
"Sei bellissima"dice Cameron al mio orecchio dopo avermi stretto la vita tra le sue braccia.
"Anche tu lo sei"dico mentre ingoio la sambuca che brucia la gola.
Cam mi sorride dolcemente mentre io già mi sento allegra. Prendo altro da bere e continuo a ballare con il mio ragazzo che non fa altro che tenermi a se e baciarmi di tanto in tanto.
"Uhm -dico con un bicchiere di vodka in mano- questa è la mia canzone preferita". Detto ciò do le spalle a Cam e inizio a muovermi contro il suo addome e a provare a seguire la musica ad occhi chiusi.
Lo sento irrigidirsi e trattengo una risata... so l'effetto che gli faccio.
Bevo un altro sorso di alcol mentre comincio a sentirmi più leggera e la testa inizia a staccarsi dal corpo.
"Steph"mi ammonisce Cam. Continuo a sfregarmi su di lui prima di catturarmi le mani e farmi voltare nella sua direzione. Nonostante il buio riesco vedere la scintilla di eccitazione nei suoi occhi e in un lampo gli do un veloce bacio a stampo che da sobria, probabilmente, non gli avrei dato. Questa sera è davvero bello, e non lo dico perché sono un po ubriaca.
Quando ci stacchiamo lui mi prende per mano e mi trascina con sé mentre io finisco la vodka e butto il bicchiere a terra dove si aggiunge ad altri.
Mentre Cam mi trascina riesco a scorgere Nash che balla a ritmo della musica house assieme a Cristel. È davvero bella, da quello che riesco a vedere, il che non è molto.
Cameron si ferma e mi fa entrare in uno sgabuzzino che a quanto pare era aperto. Come siamo arrivati qui?
"Cam"farfuglio mentre entriamo. Lui non mi lascia continuare che mi sbatte al muro e attacca la sua bocca alla mia. Il suo corpo preme contro il mio e sento la sua accentuata eccitazione dentro ai pantaloni che tocca il mio basso addome. Una mano di Cameron avvolge il mio corpo tenendomi stretta a sé per la schiena mentre l'altra preme dietro la mia testa per tenermi incollata a lui, come se avessi paura che scappassi. Ma io non voglio scappare, io voglio lui, voglio Cameron. Sarà l'alcol, sarà la musica, saranno le luci ma la mia voglia di lui supera ogni altra volta.
Il bacio continua voglioso e quasi possessivo senza che nessuno dei due stacchi le mani dal corpo dell'altro. Gemo rumorosamente quando la sua gamba si insinua tra le mie e la sua coscia sfiora la mia intimità. Non sono mai stata così eccitata in tutta la mia esistenza.
Mi allontano con poca voglia dalle sue soffici labbra e avvolgo le braccia attorno al collo mentre lui appoggia le mani sul mio sedere e mi solleva. Lo desidero così tanto.
Incrocio le gambe dietro la sua schiena mentre il bacio riprende e le sue mani esperte vagano per il mio corpo che rischia di prendere fuoco.

Improvvisamente sento il vestito scomodo, come se quel tessuto dividesse qualcosa che in realtà dovrebbe essere unito.
Allungo le mani con difficoltà verso la camicia del ragazzo che mi sta facendo impazzire e riesco a sganciare un bottone. Mi impegno con il secondo a stento riuscendoci ma quando arrivo al  terzo, qualcuno mi ferma. Non mi ero accorta che Cameron mi avesse appoggiata a terra e che avesse fermato le mie mani con le sue così sollevo gli occhi e incontro subito i suoi.
Ha lo sguardo strano: capisco che è eccitato, lo vedo dalla scintilla, ma è anche combattuto. Perché non mi tocca più?
"Non vuoi?"domando con la voce impastata a causa dell'alcol.
Mi fa di "no" con la testa ed io, in preda all'imbarazzo, abbasso la testa lasciando cadere anche le mani.