capitolo 59

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"Piccola, svegliati"mi sussurra una voce famigliare vicino al viso.
"Mmm"mugulo girandomi dall'altra parte dato che il sonno è anvora mio padrone.
"Piccola. Dobbiamo andare con Matt a comprare delle cose, alzati"continua la voce facendosi sempre più nitida.
Apro un occhio per adattarmi alla luce mattutina e per osservare il viso del bellissimo ragazzo che ha dormito con me questa notte.
"Bello svegliarsi cosi"dico con la voce impastata e leggermente roca.
Cameron sorride divertito e avvicina le sue labbra alle mie che subito si accendono di passione a quel contatto.
"Così è ancora meglio"aggiunge dopo essersi allontanato.
Sorrido della sua dolce espressione e mi sollevo mettendomi seduta accanto al ragazzo quasi nudo accanto a me.
"Mettiti qualcosa, mi distrai"lo prendo in giro guardando i suoi addominali ben visibili.
"Ma sentila. E tu, che sei praticamente nuda? Copriti che ti salto addosso e poi al centro commerciale Matt ci dovrà andare da solo"controbatte guardandomi il petto.
Beh...a dirla tutta ha un po di ragione.
Ieri, dopo essere tornati a casa abbiamo cenato velocemente con della pasta fatta da Nash e siamo saliti in camera.
Abbiamo parlato un po di tutto, saltando ciò che è successo alla partita, e quando è arrivato il momento di andare a letto, lui non ha voluto sentire obiezioni e si è sistemato nella mia stanza, sotto le mie coperte.
Alla fine ho lasciato perdere e ho spento la luce prima di togliere la maglietta e prendere una canottiera per la notte.

"Va bene, mi copro, ma tu alzati e vestiti "acconsento.
Cameron mi lascia un altro bacio prima di alzarsi, raccogliere i jeans scuri dal pavimento e prendere la maglietta buttata sulla sedia.
Indossa tutto velocemente mentre si guarda allo specchio e sistema i capelli scompigliati.
"Ci rinuncio"dice infine dopo aver lottato contro il ciuffo ribelle
"Sono terribili" lo canzono
"Tipici capelli da post-sesso"continua per poi voltarsi ad osservarmi malizioso.
"Beh non con me almeno"ribatto alzando il lenzuolo sopra il seno.
"Saresti potuta essere incosciente"dice socchiudendo gli occhi con malizia.
"Non lo faresti mai" sgrano gli occhi con finto stupore.
"Certo che no. Durante la tua prima volta vorrei ricordassi tutte le cose che ti farò"parla ridendo ed indossando le scarpe.
"Ancora"alzo gli occhi al cielo e scendo sotto le coperte.
"Già. E ti piacerà così tanto che mi chiederai la replica ogni volta che ne avrai l'occasione"si pavoneggia scoppiando poi a ridere.
"Speraci"rispondo ormai nuovamente sdraiata e con un sorriso divertito sul volto

Cameron si avvicina con passo spedito e allunga il suo volto per sfiorare il mio.
"Le mie speranze si trasformeranno in realtà, piccola"sussurra e mi lascia un ultimo bacio prima di scappare fuori dalla stanza e lasciarmi con il rossore sulle guance.

Mi alzo velocemente e, per colpa della mia sbadataggine, sbatto il piede contro al comodino disintegrando il mio mignolo.
Quando guardo in basso, per vedere se il piede è ancora intero, noto che a terra è buttato il telefono di Cameron. Lo prendo in mano per posarlo sul tavolo e restituirglielo più tardi ma in quel istante lo schermo si illumina e appare una notifica: un messaggio.
Quando leggo il nome di chi lo ha inviato, le mie sopracciglia si aggrottano serie.
Sullo schermo, in una bella calligrafia bianca, appare il nome Tiffany.
Perché quella specie di gatto randagio ha scritto a Cameron? Sarà il loro primo messaggio? Cosa gli ha scritto?
Mi frullano nella mente milioni di domande alle quali non riesco a dare delle risposte.

Alla fine decido di fare finta di niente e lasciargli il telefono sulla scrivania cosicché venga a recuperarlo da solo. Non voglio fare la fidanzatina gelosa che controlla il telefono del suo ragazzo anche se in realtà sono curiosa di scoprire cosa nasconde quel messaggio.

Mi vesto in fretta con un jeans chiaro e una felpa pesante dato che ormai è pieno dicembre e il freddo si fa sentire.

"Dove sono i miei cereali?"grido correndo in cucina.
"Nello scaffale"mi risponde Matt con la faccia praticamente immersa nella sua tazza di latte caldo.
"Perché non hai preparato anche a me la colazione?"mi lamento recuperando i cereali dallo scaffale e il latte dal frigo.
"Sono troppo stanco... tu invece sei iperattiva. Sarà merito di Cameron?"dice mio fratello lasciandomi qualche sguardo malizioso e unendo le labbra a formare una "o" mentre sbatte velocemente gli occhi.
"Stupido"ribatto divertita.
A proposito, dove sono i ragazzi?
"Dove sono scomparsi tutti?"domando infilando un cucchiaio di cereali in bocca.
"Austin non è venuto ieri sera. Cameron è scomparso in bagno e Nash sta parlando al telefono con una certa... Tris, Cris, non ricordo"mi aggiorna grattandosi il mento.
"Austin che fine ha fatto?"domando con la bocca piena.
Matt si riavvia i capelli e poi parla.
"Non lo so. L'ultima volta che l'ho visto è stato ieri, prima della partita. È venuto ad augurarci buona fortuna e basta. Ha discusso un po con Cameron a proposito di felpe e rossetti, o almeno è quello che ho sentito, e poi è scomparso"dice Matt prima di prendere un altro sorso del suo latte.
Avranno parlato del bacio, se cosi si può chiamare.
"E ti ha scritto che non sarebbe venuto?"continuo io masticando.
"Sì. Ha detto che era stanco e che non avrebbe dormito qui con noi"risponde
"E allora dove ha dormito?"chiedo pensando che abbia dormito da Tiffany.
"Beh nel suo appartamento direi"mi informa Matt sorridendo.
Già, non avevo pensato all'appartamento.
"Ma Nash e Cameron non vanno mai a casa?"chiedo alzandomi e posando la tazza nel lavandino.
"Cosa c'è piccola, non mi vuoi più?"domanda qualcuno dietro di me.
Mi volto e vedo Cameron appoggiato allo stipite della porta con le braccia conserte che mi osserva divertito.
"L'hai capito finalmente. Spero te ne vada presto perché il mio letto non è fatto per due persone"lo prendo in giro mentre lui assume una finta faccia sorpresa.
"Non ti devi preoccupare per questo piccola: possiamo dormire una sopra l'altro"ribatte e ottiene una risata soffocata di Matt che osserva la scena con il sorriso in faccia. Ma quanto sono stupidi questi due?
Finisco di lavare la tazza e mi asciugo le mani. Ora devo andare a scoprire com'è andata a Nash.
"Dove vai?"domanda Cameron quando lo supero.
"Dal mio fantastico Nash"lo informo.
Lo sento sbuffare e borbottare qualcosa ma non ci faccio caso e vado alla ricerca del ragazzo dagli occhi color del cielo.

Il mio mondo nelle tue mani(COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora