Poso la mano sulla spalla di Zac e la muovo leggermente per farlo alzare ma nulla. Aumento l'intensità e lo sento borbottare qualcosa.
"Zac, svegliati. Devo andare"dico parlando a bassa voce per non essere troppo brusca. Lui apre lentamente gli occhi e mi guarda sorpreso di trovarmi vicino a lui. Mi allontano per lasciargli il tempo di mettersi seduto.
"Cosa ci fai in piedi? Non hai dormito bene nel letto?"mi domanda stropicciando gli occhi con le mani.
"Tralasciando il fatto che tu mi abbia portata nel tuo letto quando non ero cosciente -dico puntandogli scherzosamente un dito accusatorio contro- ho dormito benissimo ma ti ho svegliato perché devo andare"lo informo mentre osservo l'orologio attaccato alla parete. Mancano dieci minuti all'arrivo di Cameron e devo ancora prepararmi un discorso mentale.
"Non puoi rimanere ancora un po? Facciamo colazione e poi puoi andare"mi chiede fissandomi negli occhi.
"Non posso proprio, devo davvero andare"gli dico dispiaciuta nel rifiutare la sua offerta.
Zac allora si alza togliendosi di dosso la coperta rossa e io avvampo immediatamente. Noto ora che non indossa i pantaloni ed è vestito con un misero paio di boxer blu ed una canottiera bianca. Per quanto possa essere bello, mi sento in imbarazzo e lui sembra notarlo quando fa una risata leggera e se ne va ridacchiando.
Ritorna pochi minuti dopo vestito con una tuta nera ed una maglietta blu con delle linee bianche qua e là che gli dona molto. Indossa le scarpe e prende le chiavi mentre io lo osservo sorpresa. Si avvicina alla porta e mi guarda.
"Allora, non vieni?"domanda vedendo che non mi alzo.
"Dove?"chiedo non capendo. Il suo sguardo diventa dubbioso mentre nessuno dei due capisce cosa intende dire l'altro.
"Ti accompagno a casa"mi dice ovvio.
"Oh... uhm, non ce n'è bisogno. In realtà mi hanno chiamata e vengono a prendermi"gli spiego e sulla sua faccia riesco a leggere la sorpresa mista alla delusione.
"Ah, non lo sapevo"dice mentre posa nuovamente le chiavi sul bancone della cucina e toglie le scarpe.
"Si, scusami"dico. Mi dispiace averlo ferito in qualche modo.
Guardo l'orologio e noto che mancano solo 5 minuti così raccolgo la mia borsetta assieme al telefono mentre Zac se ne sta seduto sul divano ad osservarmi.
Quando ho tutto mi volto a guardarlo e lui mi accompagna alla porta: lo saluto con un abbraccio e un bacio sulla guancia.
"Grazie mille Zac. Se non fosse stato per te a quest'ora starei probabilmente ancora aspettando fuori da casa mia. Mi dispiace averti occupato il letto -dico con una risatina che coinvolge anche lui- e prometto che non ti disturberò più"dico grattandomi il retro del collo
"Non preoccuparti, non hai disturbato nulla. È stato un piacere averti qui Stephanie, potresti passare più spesso"mi dice con la speranza che aleggia negli occhi.
"Ci penserò"rispondo mentre un sorriso radioso appare sul suo volto
"Promettimi di scrivermi qualche volta"mi chiede osservandomi negli occhi ed io annuisco sincera.
"Lo farò"risponde mentre il suo sorriso si allarga.
"Spero di rivederti presto"mi dice mentre io apro la porta per uscire.
Mi volto un'ultima volta per ringraziarlo e lui mi sorprende cingendomi ed intrappolandomi di nuovo tra le sue braccia massicce.
Ricambio l'abbraccio affettuoso ma il momento viene rovinato dallo squillo del mio telefono. Ci stacchiamo e sullo sfondo noto il nome di Cameron cosi mi affretto a salutarlo e corro per le scale per arrivare velocemente fuori. Appena sono fuori riconosco subito il parco in cui venivo spesso con la mamma. Il suo viso mi fa ricordare il sogno di questa notte, sempre lo stesso.
Ci siamo io e Matt che passeggiamo in spiaggia e da lontano vediamo nostra madre che ci fa segno di raggiungerla. Ci mettiamo a correre corriamo e corriamo ma la sabbia sotto i nostri piedi si trasforma in colla ed è impossibile per noi riuscire a muoverci. Poi lo scenario cambia e mi ritrovo catapultata nella cucina di casa mia, con lei accanto che mi da la schiena. Mi sporgo oltre le sue spalle ed in quel momento mi accorgo che stringe a se un uomo, un uomo che non è mio padre. Dopodiché la sua figura insieme a quell'uomo si allontana ed io inizio ad urlare affinché torni indietro ma questa non lo fa mai, e mai lo farà.
Il mio divagare viene spezzato dal rumore di un clacson che suona forte alla mia sinistra. Mi volto per vedere di cosa si tratta ed incontro lo sguardo infuriato di Cameron che scende con passi veloci dall'auto e mi raggiunge nel giro di secondi.
"Sei forse impazzita Stephanie? Dove accidenti eri finita? Ti abbiamo cercata dappertutto e non ti abbiamo trovata da nessuna parte perché eri scomparsa! Vuoi farci morire? E se ti fosse successo qualcosa?"mi sbraita contro furioso mentre dei passanti ci osservano preoccupati.
Lo guardo mentre continua la sua sfuriata e in questo momento mi rendo conto di tutto, come se avessi appena aperto gli occhi dopo una notte buia. I suoi occhi che mi osservano furiosi, la sua bocca che si modella sotto la serie di insulti che mi rivolge, le sue braccia che si muovono in aria come se servissero a rendere meglio la gravità della situazione.
Capisco che questo ragazzo è l'unica cosa che voglio, l'unica cosa che mi ha reso davvero felice, l'unico di cui sono innamorata. Colui che mi ha salvata quando non sapevo nemmeno di esser persa. è strano rendermene conto così, dopo quello che è successo ieri sera e vorrei davvero provarci, provare a farmi perdonare e a riconquistarlo. Mi voglio impegnare e dargli ciò che si merita: una persona che non fa cavolate senza pensare e che gli dimostra di tenerci.
Con questa consapevolezza sento il cuore un po più leggero e chiudo gli occhi assaporando la sensazione che da la verità.
Restiamo in silenzio per alcuni secondi mentre io mi chiedo cosa gli passi per la testa.
Vengo riportata alla realtà grazie a due mani calde che mi trascinano verso la macchina.
"Entra"mi dice brusco ed io obbedisco senza fiatare. La situazione non può peggiorare, vero?
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Il mio mondo nelle tue mani(COMPLETA)
Fanfiction"Non so bene cosa siamo, non so nemmeno cosa provo per lui, se questi sentimenti dentro al mio cuore siano positivi o negativi o se tutta questa situazione mi porterà a qualcosa di buono. So solo che in questo momento sono felice come non lo sono m...