capitolo 51

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"Andiamo a piedi?"domando sulla porta di casa.
"Non so, vuoi che ti porti in braccio?"ironizza Cameron mandandomi un'occhiata divertita.
"Non sarebbe una cattiva idea"lo prendo in giro io con il sorriso sulle labbra.
"Come vuoi". Detto ciò si avvicina e mi afferra per la gambe facendomi perdere l'equilibrio per poi prendermi al volo e caricarmi in spalla.
"Scherzavo scherzavo. Mettimi giù idiota"mi dimeno ridendo dandogli dei pugni sulla schiena.
"Mi dispiace ma a me questa posizione piace molto"dice e mi da una pacca sul sedere che mi diventare rossa d'imbarazzo per poi rimettermi a terra.
"Stupido"lo ammonisco con uno schiaffo sul petto
"Solo per te"ribatte lui stampandomi un bacio in fronte.
Ignoro la pelle d'oca e ripongo la domanda.
"Se vuoi prendi lo skate. Lo so che per te camminare e gli sport sono un abominio ma il Mc non è molto lontano da qui. Dai, con lo skate faremo anche veloce"mi convince.

Recupero la tavola che avevo buttato in camera e, uscita, chiudo il portone dietro di me.
"Andiamo?"domando
Lui annuisce e mi precede con la sua tavola. Lo seguo a ruota spingendomi con un piede mentre con l'altro resto ancorata allo skate e lo stesso fa Cameron che di tanto in tanto si volta per vedere se lo sto seguendo o se semplicemente sono ancora viva.

In una decina di minuti arriviamo davanti al fast food ed entriamo.
Il Mc non è molto affollatto ma c'è gente, come sempre.
"Cosa vuoi mangiare?"domanda.
"Un Big Mac, dei Nuggets e una coca grande. Ah e anche, se c'è, una fetta di torta al cioccolato"rispondo.
Lui mi guarda divertito ma non dice una parola e va a ordinare mentre io mi accomodo in un tavolo.
Recupero il telefono che non controllo da un po e noto che ci sono alcuni messaggi.
La maggior parte sono di Nicholas ed Ellie perciò li elimino senza nemmeno leggerli.
L'ultimo è di Matt che mi chiede dove sono scomparsa.
Rispondo velocemente che sono con Cameron e metto via il cellulare.

"Cosa vuoi prendere?"sento una voce familiare poco lontano da me.
"Uhm...solo un'insalata, se c'è"risponde una voce stridula.
"Vado a ordinare allora"continua la voce famigliare.
Non riesco a fare a meno di voltarmi e con mia sorpresa scorgo la figura di Austin che si avvicina alla cassa
Chissà con chi parlava?
Ruoto la testa e osservo una ragazza che si sta sedendo su uno dei tavoli più lontani del locale.
È una ragazza davvero bella. Alta e snella con un fisico da modella delle migliori case di moda.
Ha una pelle chiara e gli occhi sono color nocciola chiaro mentre i suoi capelli rossi sono legati in due treccine sulla nuca.
Porta un paio di jeans stretti e una magliettina corta che le scopre l'addome mentre ai piedi indossa dei trampoli sui quali io cadrei anche solo li guardassi per più di dieci secondi.

Appena seduta estrae dalla borsa scura uno specchietto e un rossetto che comincia a spalmare sulle labbra ormai rosso acceso.
Sinceramente l'ultima cosa che mi importa ora è di lei ma mi sembra strano che un ragazzo come Austin frequenti uno ragazza così... ecco, diversa da lui insomma.

"Cosa guardi?"mi distrae una voce.
Quando mi volto Cameron si siede sulla sedia davanti alla mia e mi passa il pranzo.
"Uhm...niente. Grazie"dico prendendo il panino tra le mani e addentandolo.
"Uhm... è buonissimo"lo assaporo chiudendo gli occhi.
"Sei cosi buffa quando mangi. Fai sempre facce strane"mi informa Cameron ridendo.
"Non è vero"controbatto
"Si invece. Anche ora lo stai facendo"continua.
"No invece"insisto aggrottando le sopracciglia.
Cameron non risponde ma scoppia a ridere divertito da me.
"Smettila di ridere. Finirai per farci fare delle figuracce"lo ammonisco guardandomi attorno per assicurarmi che nessuno ci stia osservando.

Per fortuna nessuno ha fatto caso a noi, o almeno così credo.
"Cameron, sei tu?"domanda una voce femminile, e capisco subito che è della stessa che ha parlato con Austin.
"Cameron, sono io, non ti ricordi di me? È passato solo un mese da che ci siamo lasciati quindi non far finta di non vedermi"continua lei ormai davanti al nostro tavolo.
Osservo Cameron che è rimasto immobile a guardare quella ragazza dai capelli color di fuoco.
Non parla né si muove, solo rimane immobile con la bocca leggermente socchiusa.

Per farlo riprendere gli tiro un calcio sotto al tavolo e lui reagisce lanciandomi un'occhiataccia. Ma almeno alla fine parla.
"T-Tiffany. Cosa ci fai qui?"dice balbettando.
Allora è lei la famosa Tiffany, la sua ultima fidanzata. Quella che ha lasciato a New York prima di venire qui.
"Non sei contento di vedermi tesoro?"risponde la ragazza sedendosi sulle sue ginocchia.
Però, quando ha detto che era bella e che ci sapeva fare con i ragazzi aveva proprio ragione e comincio a non capire cosa ci trovi lui di simile tra me lei visto che a quanto pare, lei gli piaceva prima e ora gli piaccio io.
Cameron, non molto cortesemente, la solleva e la spinge lontano mentre lei rimane sopresa.
"Ma...amore"balbetta lei.
"Non sono il tuo amore, non lo sono più. Avevamo rotto Tiffany, non ricordi? Abbiamo chiuso"dice Cameron alzandosi a sua volta ma cercando di mantenere un tono calmo. Ha i pugni serrati lungo il corpo e la mascella contratta. Ha una reazione quasi esagerata e inizio a pensare che questa ragazza abbia fatto di più di quello che mi ha raccontato lui.
"Cameron, rilassati okay?"mi avvicino e gli accarezzo il braccio notando la sua rabbia. Quando è così dice e fa cose di cui poi si pente: l'ho provato sulla mia pelle. Lui si rilassa leggermente mantenendo il suo sguardo glaciale su Tiffany.
"Ah...quindi ora mi sostituisci con questa qui?"domanda lei indicandomi.
"Come scusa?"rispondo sbigottita della sua maleducazione.
"Hai proprio scelto bene tesoro. Brutta e anche sorda"continua sfidandomi con lo sguardo.
Ora è troppo.
Faccio un passo nella sua direzione con l'obbiettivo di prenderla per i capelli e spiaccicarle la faccia contro il pavimento sporco del fast food, ma le mani forti di Cameron me lo impediscono.
Mi dimeno ancora più arrabbiata mentre la ragazza ride sguaiatamente.
"Cameron, lasciami. Voglio spaccare la faccia a questa specie di scimmia" ringhio muovendomi agitata.
Tiffany fa una faccia schiafata e si avvicina per colpirmi ma viene fermata dall'arrivo di Austin.
"Ehi...ma cosa succede qui?"urla.

Il mio mondo nelle tue mani(COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora