Cosa siamo ora?
Credo che la fase "amicizia" sia passata da un po, o forse non c'è mai stata. Dopo quello che ho sentito, i baci e quello che è successo ieri sera penso proprio che amici sia riduttivo.
Ma non mi reputo nemmeno la sua fidanzata.
In fondo ho appena rotto con Nicholas e non voglio, ora come ora, relazioni di questo tipo.
Però non voglio nemmeno essere solo un passatempo per lui.
So di certo di provare qualcosa per Cameron ma non so dire se questo sentimento sia qualcosa di serio oppure no."Non lo so"sussurro infine. Mi lascia il polso e solleva il mio mento con la sua mano robusta per potermi guardare negli occhi.
"Io non voglio essere solo tuo amico Stephanie. Io ti voglio, tutta per me"termina con un sorriso.
Il mio cuore galoppa felice e non so se a provocare questa reazione sia stato il suo sorriso, il suo sguardo o le sue parole ma poco m'importa. Ha appena detto che vuole me...
Sorrido inconsapevolmente mentre lui abbandona il mio viso e mi stampa un leggero bacio sulla guancia. Di certo non abbiamo chiarito questa situazione ma forse va bene così: proviamoci e vediamo dove ci porta.Apre infine la porta dello stanzino e prende la mia mano.
"Andiamo, la colazione si raffredderà. Anche se io in realtà ho già mangiato qualcosa di delizioso"dice per poi leccarsi il labbro superiore.
A quella visione mi coloro di ogni sfaccettatura di rosso mentre stringo la sua mano e lo seguo. Davanti alla porta della cucina lascio la presa ed entro dopo Cameron.
"Finalmente Steph. Quanto cavolo ci hai messo?"grida Matt catapultandosi sul succo.
"Non trovavo il succo e quando l'ho trovato sono inciampata e ho sbattuto"lo informo indicandomi il braccio.
In realtà non è una bugia. Quello che ho detto è parzialmente vero, anche se ho tralasciato tutto il resto...Mi siedo su uno sgabello accanto a Matt e Cameron che mangia i suoi pancake mandandomi spesso occhiatine furbe che ricambio.
Finita la colazione ringrazio Nash e corro in camera sapendo di aver trovato l'ispirazione per il compito di arte.In camera preparo tutto il necessario e poi mi posiziono davanti alla finestra e comincio a mettere su tela tutto ciò che voglio rappresentare.
Pennellate scure, quasi nere, delineano un soggetto e lo rendono cupo e nostalgico. Cerco di essere il più precisa e realistica possibile nel rappresentare i dettagli complessi.
L'altro soggetto invece è rappresentato in maniera diversa. È pieno di colori e luce. Dall'arancione al viola, dall'azzurro al giallo i colori si mescolano tra loro e creano un gioco di luci particolare.
Uso molto il bianco nella decorazione di quest'ultimo affinché ci sia luminosità e realismo.
Pennellate dopo pennellate la mia rappresentazione inizia a prendere forma.Dopo più di un'ora e mezza la tela è terminata.
L'occhio scuro e cupo rappresenta il momento in cui ho scoperto il tradimento dei miei due amici. Le sensazioni che ho provato sono state rabbia e tristezaa e ho cercato di rappresentarle al meglio qui. Di certo, l'uso dei colori ha favorito a rappresentare bene ciò che provo e sono contenta del risultato.
L'occhio colorato invece indica il mio stato d'animo negli ultimi periodi. Nonostante quello che è successo con Nicholas ed Ellie il mio cuore trasuda felicità e sento che questo successo è anche merito alla presenza di Cameron. Da quando è entrato nella mia vita tutto sta cambiando.Qualcuno bussa alla porta della mia stanza e non faccio in tempo a dire avanti che la persona è già in camera mia.
"Si dovrebbe aspettare il permesso, scemo. E se non fossi stata presentabile?"lo ammonisco sbuffando.
"Ancora meglio"sorride Cameron mentre mi rendo conto che mi aspettavo una risposta simile.
"Cosa ci fai qui?"gli chiedo mettendo ad asciugare il mio dipinto.
"Ero venuto a vedere se eri ancora viva e a chiederti se ti va di fare un giro"dice mentre chiude la porta alle spalle.
"Perché no..."rispondo posando il dipinto lontano dalla porta e mi volto a guardare Cameron che invece è scomparso.
Mi guardo attorno ma non vedo nessuno e quando mi volto di nuovo verso la porta me lo ritrovo davanti. In una mossa fulminea mi prende in braccio e mi deposita pesantemente sul letto che sobbalza. Quando ci cadiamo sopra, in seguito al gesto brusco, emetto un grido strozzato.
"Ma sei pazzo?"grido isterica sotto al suo peso. Non mi lascia parlare mentre mi chiude la bocca con la sua.
La sua lingua corre in cerca della mia che trova immediatamente ed insieme iniziano una successione di movimenti lenti.
Le sue mani tengono intrappolate le mie sopra la testa mentre il suo corpo mi schiaccia leggermente per tenermi ferma.
La pelle d'oca m'invade in un tempo brevissimo mentre la stessa sensazione di poco fa mi colpisce lo stomaco.
La sua lingua traccia il contorno delle mie labbra e con sorpresa i suoi denti perfetti mordono il mio labbro inferiore. A questo movimento gemo sorpresa mentre la voglia di aggrapparmi a lui cresce sempre di più.Sorprendentemente, in una mossa veloce, si stacca da me e mi lascia sdraiata sul letto con il respiro affannato.
Quando riprendo il senso della parola riesco a dire qualcosa.
"Pe-perché ti sei fermato?"balbetto riprendendo fiato mentre lo vedo passarsi una mano tra i folti capelli prima di rispondere.
"Credo di non essermi spiegato bene Steph. Forse non hai capito che il tuo corpo viene dopo ciò che vorrei di te. Io voglio conoscerti, voglio sapere chi sei veramente, voglio scoprire i tuoi difetti ed apprezzarli anche più dei tuoi pregi. Ti voglio tutta"dice osservandomi negli occhi e facendomi sciogliere.
Rifletto su ogni singola parola uscita dalle sue labbra per trovare una risposta decente da dare ma non trovo nulla di sensato.
"Cameron..."riesco a dire.
"Steph, non ti sto chiedendo di sposarmi ma solo di darmi una possibilità. Ti prometto che cercherò di non farti soffrire. Solo fammi tentare"mi chiede avvicinandosi e bruciandomi con lo sguardo..
Mordo il labbro non sapendo cosa fare e osservo il ragazzo dai capelli scompigliati e con le mani nelle tasche che si erge dritto davanti a me.
"Cameron, io non lo so. Ho appena rotto con Nicholas, credo questo lo sappia, e non sono sicura di voler tentare qualcosa di serio ora ma... credo, si insomma... credo che con te potrebbe svilupparsi qualcosa di più di un'amicizia"rispondo sincera.
La sua bocca si allarga in un sorriso contento e non posso fare a meno di sorridere anche io.
"Non te ne pentirai"risponde mentre mi prende le mani nelle sue.
"Lo spero per te"lo ammonisco con un sorrisetto.
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Il mio mondo nelle tue mani(COMPLETA)
Fanfic"Non so bene cosa siamo, non so nemmeno cosa provo per lui, se questi sentimenti dentro al mio cuore siano positivi o negativi o se tutta questa situazione mi porterà a qualcosa di buono. So solo che in questo momento sono felice come non lo sono m...