capitolo 71

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"Ragazzi, il pranzo era davvero delizioso. Ma dove avete imparato a cucinare così bene?" continua a complimentarsi Cassidy e io e mio fratello, da ormai dieci minuti, rispondiamo che non è stato complicato riempire un pollo e metterlo in forno.

Papà mi ha lanciato parecchie volte qualche occhiata notando il mio comportamento distaccato nei confronti di Ellie ma io, prontamente, cercavo di sembrare il più carina possibile con la ragazza seduta alla mia destra.
"Quindi Stephanie, è da un po che tu ed Ellie non vi vedete, come mai?"domanda Geremy e io rispondo subito avendo già previsto questa domanda.
"In realtà siamo state entrambe occupate ma ci sentivamo spesso al telefono. Nonostante non ci siamo viste per un po, nulla può distruggere la nostra amicizia"dico e rivolgo un sorriso che spero sia uscito il più fintamente sincero.
"Menomale che avete questo rapporto. Pensavo vi foste distaccate e che fosse successo qualcosa che vi ha fatte litigare"insiste sua madre
"Ma no, noi siamo legatissime. Cosa mai ci potrebbe dividere?"rispondo e solo Ellie nota il mio tono sarcastico: lo capisco dal suo capo chino.
Lo ammetto, mi sento una stronza perché in fondo la sto facendo soffrire ma al tempo stesso sto cercando di non rovinare il Natale a nessuno.

Il pranzo si conclude in maniera tranquilla con alcune domande qua e là.
Sparecchiata la tavola e messi i piatti nella lavastoviglie, corro nella mia stanza e recupero il telefono che avevo momentaneamente perso. Devo fare gli auguri ai ragazzi.
Ci sono un paio di chiamate perse e alcuni messaggi.
Le chiamate provengono da Cameron: devo richiamarlo il prima possibile.
Anche la maggior parte dei messaggi sono di lui e mi sbrigo a digitare il suo numero per poterci parlare.
Dopo tre squilli risponde.
"Buon Natale"dico subito e sento dall'altra parte una voce che ridacchia.
"Buon Natale piccola"risponde lui e appena lo sento mi salgono i brividi lungo la schiena.
"Come te la passi?"domando mentre sento dei rumori dall'altra parte e aspetto che parli
"Bah... bene dai. Sto festeggiando con mia sorella e il suo fidanzato. Salutate Steph"grida all'ultima frase e subito dopo si sentono una voce femminile ed una maschile che mi mandano gli auguri.
"Ringraziali da parte mia"dico sorridendo
"Tu invece come lo trascorri?"domanda con la sua voce roca che provoca delle strane reazioni al mio stomaco
"Vorrei essere lì con te"dico sincera
"Come mai?"domanda e riesco a sentire nella sua voce un pizzico di preoccupazione
"Sai, da quando nostra madre se n'è andata noi festeggiamo qualsiasi festa a casa. Non che mi dispiaccia passarlo così in fondo, mi piace la tranquillità"inizio
"Continua"mi sprona Cam e io proseguo
"Ma oggi papà ha deciso di portarci in una... baita, credo, per passare insieme le feste. E indovina chi ci ha raggiunti qui?"chiedo retorica
Non ricevo una risposta immediata,segno che ci sta pensando
"Se è un ragazzo uccido tuo padre"risponde serio e faccio fatica a non scoppiare a ridere a causa della sua minaccia
"Atai pure tranquillo, è solo Ellie"dico subito
"Chi scusa?"domanda e mi do un leggero schiaffo sulla fronte capendo che lui, in quel bel testone pieno di capelli scuri, non ha un cervello
"Ellie, la mia amica -dico facendo una pausa a questa parola come per enfatizzarla-. Quella con cui Nicholas mi ha tradita"spiego abbassando la voce all'ultima frase.
"Ah"risponde soltanto.
"Come ah?"domando
Non ricevo risposta ed inizio a preoccuparmi
"Cosa c'è Cam?"domando con una certa ansia
"Niente piccola. Tu non ti preoccupare di lei, ignorala e andrà tutto bene"dice veloce.
Non mi convince per niente quello che mi ha detto ma non mi lascia il tempo di parlare che cambia argomento
"Com'è andata dai tuoi nonni ieri?"chiede ed io rispondo subito senza pensarci
"Mi mancavano tanto i nonni. Nonna Caterina ha fatto un pranzo delizioso che è durato fino a tardi e per sgranchirci le gambe io e nonno Greg siamo usciti per fare una passeggiata. Dopo un po lui è voluto rientrare mentre io sono rimasta ad osservare il tramonto. Peccato che dopo il tramonto si fosse fatto buio e io non ho notato che quello stupido di Zac era dietro di me perciò mi ha spaventata: sono caduta come una pera e..."non faccio in tempo a concludere che Cam mi interrompe con un urlo che probabilmente avranno sentiti anche i vicini, si, i miei, che abitano sulla riva opposta del fiume
"Come scusa? Chi è Zac?"domanda furioso e io, mordendomi il labbro inferiore, mi maledico mentalmente per essermi lasciata sfuggire quella parte
"Cam rilassati"provo a convincerlo ma con scarsi risultati
"No, non mi rilasso. Ora mi spieghi da dove è uscito questo Zac e che cosa avete fatto ieri sera!"parla ormai furibondo. Mi sta prendendo in giro?
Sto per aprire bocca quando lui mi precede.
"Comunque questo nome l'ho già sentito... Zac, Zac"inizia a ragionare ad alta voce e quando sento silenzio, capisco che ci è arrivato
"Accidenti Stephanie! Che hai fatto con il ragazzo che ci ha fatti litigare l'ultima volta? Spiegami"dice a denti stretti. Se mi lasciasse parlare glielo direi anche ma non sta zitto.
"Cam non giungere a conclusioni affrettate e ascolta ciò che ho da dirti prima di dare di matto"rispondo acida. Non mi piace essere accusata di cose che non ho fatto
"Parla allora"dice duro e sospiro sollevando gli occhi al cielo prima di rispondere
"Zac mi ha accompagnata a casa visto che era sera. L'ho incontrato al mattino in pasticceria e sembrava un bravo ragazzo"dico sincera ma non ricevo subito una sua risposta.
"Benissimo Steph. Visto che ti piace tanto come persona, vai pure e stai con lui in pasticceria perché con me hai chiuso"dice veloce e riattacca subito dopo lasciandomi esterrefatta. Ma fa sul serio? Non ci posso credere.

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