"Un grande esempio"

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Dopo aver salutato Jack entro in casa con tutta la rabbia di questo mondo e inveisco contro i gemelli,loro sembrano sorpresi dalla mia reazione,effettivamente di solito tendo a non dire nulla,mi limito ad alzare gli occhi al cielo e ad andare in camera mia. Però stavolta hanno esagerato,mi va bene quando fanno gli scemi con Daryna e Jolene,ma vedendo che ero con un ragazzo avrebbero potuto avere un minimo di sensibilità. Ringrazio il cielo che c'era Evangeline,altrimenti sarei stata capace di ucciderli.
Mangio,vado in camera mia e faccio i compiti,poi decido di andare sulla chat di gruppo fra me,Daryna e Jolene,non avrei resistito fino a domani per raccontar loro tutto quello che mi è successo oggi.
Vi: Hei ragazze!
Jo: Ciao!
Da: Hei! Allora cosa è successo?
Ho riportato per filo e per segno quello che è successo oggi fra me e Jack,non ho tralasciato neanche il più misero dei particolari.
Jo: Bhe,direi che è cotto a puntino!
Da: Confermo!
Vi: Diciamo che FORSE potrei piacergli.
Da: "FORSE" ?
Jo: È sicuro! Comunque torno a studiare,ci sentiamo dopo!
Da: Idem,ciao!
Vi: A domani!
Sono felice di aver raccontato tutto a qualcuno,però non mi sono del tutto sfogata. Ho bisogno di parlare con una persona "reale" e non in chat. Ma con chi? Con i gemelli non se ne parla nemmeno,Emily non è in casa e non me la sento di dire tutto ai miei. La risposta arriva appena in tempo. Evangeline entra in camera,come al solito circondata da un'aura eterea,quella morbida canotta rosa pallido,il cardigan celeste e la gonna bianca la rendono ancora più simile ad un angelo. Si scusa nuovamente per il comportamento dei gemelli,anche se sa che ormai ci sono abituata. Abbiamo parlato della mia scuola,dei miei voti,dei miei compagni,dei professori (persino della romantica liaison fra Zelinski e la Wright) e poi arriviamo anche a Jack. Le dico tutto,mi fido di lei.
"Non ho dubbi,tu gli piaci! Te lo ha anche detto,e sono sicura che intendeva IN QUEL SENSO. Che dire,tu gli piaci,lui ti piace. Appena uno di voi due avrà il coraggio di esternare i propri sentimenti,vi metterete insieme."
Di solito tutto ciò che dice Evangeline accade davvero,sembra che abbia già vissuto un'altra vita.
"Grazie Evangeline,ma fino adesso abbiamo parlato solo di me. Perché non mi racconti un po' della tua storia con quell'idio... Ehm,con quel bravo ragazzo che é James?"
Evangeline fa una risatina.
"Dunque,ci siamo conosciuti alle superiori,lui era di quinta ed io andavo in terza. Mi piaceva, ma ovviamente non mi considerava,stava sempre con le ragazze grandi. Un giorno siamo andati in gita a Liverpool e io sono caduta fratturandomi una caviglia. Lui mi aveva vista ed io ero molto imbarazzata! Ma mi ha tranquillizzata e poi mi ha portata in braccio fino al pullman..."
Il modo in cui Evangeline  racconta questa storia é così dolce... E io non mi aspettavo un James così carino.
"... Stette con me in attesa che gli altri ci raggiungessero e lì ho capito di essere davvero innamorata di lui. Appena tornati a Kendal mi hanno ricoverata e lui veniva ogni giorno per portarmi un po' di cibo cucinato da vostra madre dato che quello dell'ospedale era a dir poco immangiabile! Quando mi hanno dimessa lui era già lì ad aspettarmi,cioè... Due James erano lì ad aspettarmi! Ero piuttosto confusa. Poi ho scoperto che "James 2" era in realtà Geoff,suo fratello gemello."
Quella parte della storia mi ha fatta ridere,non è di certo la prima persona a cui capita!
"...Abbiamo iniziato a frequentarci fuori dalla scuola,mi invitava sempre a casa sua! Pensa che mi ricordo di te quando andavi all'asilo,ti vestivi sempre da maschio e mangiavi sempre tantissimo perché avresti voluto diventare una lottatrice di sumo!"
Questa cosa l'avevo completamente rimossa,che vergogna.
"...Mi stava sempre accanto,dalla cosa più misera come un compito in classe andato male alla morte dei miei genitori..."
Purtroppo Evangeline ha perso i genitori in un brutto incidente stradale,da quel momento in poi ha vissuto con i suoi zii,delle persone orribili,la trattavano malissimo a volte arrivavano anche a picchiarla,ma lei ha sempre mantenuto una grande calma ed è riuscita a sopportarli.
"... James è un ragazzo meraviglioso,ma non sempre riesce ad essere sensibile. Era passato poco tempo da quel brutto evento,ma lui continuava ad insistere chiedendomi di mettermi con lui,io mi sono arrabbiata molto e per qualche tempo non gli ho più parlato."
James è veramente un idiota a volte,se fossi stata in lei lo avrei ucciso.
"...Dopo qualche tempo mi ha chiesto scusa e abbiamo ricominciato a frequentarci e poi,il giorno del mio sedicesimo compleanno ci siamo messi insieme e non ci siamo più separati."
Evangeline ha gli occhi gonfi di lacrime di commozione,e io mi sono sentita un po' in imbarazzo,quindi ho pensato di dire qualcosa di più o meno divertente.
"Hai una grande pazienza! Ma come fai?!"
Lei sorride.
"Credo che essere sempre tristi non abbia senso,ci sono tante persone che soffrono in questo mondo,persone malate,povere o che muoiono giovani. Quando mi sento un po' adirata penso a loro e capisco quanto sono fortunata."
Ho riflettuto parecchio sulle sue parole,ma io non riesco ad essere come lei,anche se a volte lo vorrei tanto.
"Sei una persona da ammirare,Evangeline,davvero... E,nonostante James faccia sempre lo scemo,io so che ti ama tanto."
Lei ha sorriso e si è asciugata le lacrime scusandosi. Poco dopo mi saluta ed è esce con mamma a fare la spesa.
Sono triste che domani se ne vada,ho molto da imparare da lei.

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