"Kendal"

32 3 0
                                    

James,Geoff ed Evangeline ci accompagnano a Kendal,ma fra un paio di giorni torneranno a casa loro ; Julia, Friedrich ed Audrey staranno con me,invece Daryna,Jolene e Jack verranno tutti i giorni per aiutarci,ma staranno nelle loro rispettive case.
Non vedo Kendal da circa cinque mesi ed il pensiero di tornarci mi rende felice,poichè i miei ricordi più belli sono lì,ma allo stesso tempo mi inquieta,perchè è proprio da Kendal che è iniziato tutto.
Appoggio la testa al finestrino dell'auto ed ascolto un po' di musica,Julia si è accasciata sulla spalla di Friedrich ed Audrey osserva silenziosamente il paesaggio notturno ; a volte la osservo ed effettivamente penso che sia abbastanza inquietante, non per l'aspetto fisico,ma per le strane abilità paranormali che ha sviluppato stando da sola e forse anche la sua apparente insensibilità ed apatia nei confronti di tutto ciò che la circonda: quando le abbiamo proposto di venire con noi,nonostante l'iniziale esitazione,ha preparato le sue cose di fretta e furia e se n'è andata subito,senza nemmeno voltarsi verso quella che è stata la sua casa per nove anni.
Mi giro per assicurarmi che la macchina dei miei genitori ci stia ancora seguendo,e dopo aver visto che va tutto bene,torno a guardare la strada di fronte a me e noto un cartello con su scritto "Windermere", una cittadina che dista da Kendal circa tredici chilometri ; stiamo arrivando.
Mi sono costretta a tenere gli occhi aperti per tutto il viaggio,ma da quando ho capito di essere vicina a Kendal non devo nemmeno più sforzarmi,l'agitazione è troppa.
Dopo pochi minuti di viaggio ci ritroviamo davanti a casa mia: il mio cuore batte all'impazzata e mi sento confusa perchè ancora non capisco se sono felice o triste di essere ritornata,ma di certo mi mancava,ed è da quando sono partita per il Saint Amator che sogno di tornarci.
Scendo dalla macchina ed entro in casa. Questo corridoio,queste scale,questo salotto e questo profumo... Fino a qualche minuto fa mi sembrava tutto così lontano ed ora credo di essermi risvegliata da un sogno. Prima percorrere queste stanze e correre in camera mia era la cosa più normale del mondo,adesso invece mi sembra quasi di trovarmi in un luogo estraneo.
Mi guardo attorno con gli occhi spalancati,mentre Friedrich,Audrey e Julia osservano curiosi la mia casa.
Comincio ad entrare nelle camere una ad una ; inizio dalla cucina,poi vado in camera dei miei genitori,in bagno,nelle due camere per gli ospiti (una delle quali era la camera di James e Geoff) e poi rimango sull'uscio della porta della camera di Emily,ma non ci entro dentro,non ci riesco. Dopo aver percorso tutte le stanze di questa casa,vado in camera mia. Provo una strana sensazione di nostalgia mista a felicità,tristezza,inquietudine ed entusiamo; insomma,tutte le emozioni possibili ed immaginabili.
Per prima cosa apro il mio armadio ed osservo i miei vestiti uno ad uno: la mia camicetta rosa,indossata per il primo giorno di scuola; i leggings neri,che indossavo ogni volta che non sapevo cosa mettermi; e la mia camicetta marrone, che,sotto consiglio di Emily,ho indossato il giorno in cui sono andata a parlare con Jack.
Mi avvicino alla mia libreria ed osservo prima i miei libri di scuola, (decorati dai meravigliosi disegni no-sense dei miei compagni) e poi sfoglio una ad una le mie letture preferite: le poesie di Leopardi,le biografie dei grandi autori,le opere teatrali ed ovviamente Harry Potter.
Poi mi volto verso la scrivania e sopra di essa c'è ancora lo specchio che ho rotto in preda alla rabbia; penso che lo toglierò: non voglio vedere nulla che mi ricordi quei momenti.
Mi accascio sul letto moribonda: è così morbido e caldo,e il cuscino sembra una nuvola; non ci avevo mai fatto caso prima. Penso che l'unica cosa positiva che mi abbia lasciato il Saint Amator,a parte avermi resa più forte,è la capacità di apprezzare le piccole cose,anche se sembrano scontate.
Dopo qualche secondo passato ad osservare il soffitto,mi addormento e stavolta finalmente nel mio letto,com'è giusto che sia.

A new Slenderman storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora