"5 anni dopo..."

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L'autunno è sempre lo stesso qui a Kendal: le foglie cadono dagli alberi e creano un tappeto dai toni dorati ed aranciati,l'aria è fresca ed il cielo inizia ad assumere i toni del grigio.
Io sono sempre la stessa. Victoria.
Concluse le peripezie e le avventure varie,ho ricominciato a frequentare il liceo,anche se mi sono ritrovata un anno indietro rispetto ad i miei vecchi compagni,poichè avevo troppe cose da recuperare ; però nella nuova classe mi sono sentita accolta e sono stata molto bene. Ed i vecchi compagni? Bhe,ovviamente con loro ho mantenuto i soliti rapporti e mi è dispiaciuto moltissimo quando se ne sono andati tutti dopo aver finito gli esami.
I professori sono rimasti gli stessi: Mr. Khan,Ms. Philips,Ms. Thomas,Mr. Wallace,Ms Fox,Ms Moon ed ovviamente Zelinski e la Wright: i due hanno continuato la loro relazione da semplici fidanzati per qualche mese,poi un giorno,durante un normalissimo intervallo, nel bel mezzo del corridoio,Zelinski le ha fatto la proposta di matrimonio davanti a tutti gli studenti (quel giorno le lezioni sono saltate ed abbiamo fatto una mega festa,è stato stupendo),poco dopo si sono sposati ed hanno avuto anche due bellissimi bambini.
Daryna,dopo aver finito il liceo,ha iniziato a studiare mediazione linguistica ed è sempre viaggio,ma nonostante ciò,ogni volta che torna a Kendal riusciamo sempre a vederci.
Io e Jack stiamo ancora insieme: fra poco lui prenderà la laurea in storia,mentre io ho appena cominciato a studiare lettere classiche nella sua stessa università,a Londra,dove abbiamo comprato un appartamento nel quale viviamo insieme.
Geoff ed Audrey si sposeranno a breve e si sono trasferiti a Machester,dove lui ha trovato lavoro in un'agenzia immobiliare,mentre lei sta ancora recuperando gli studi.
James continua a vivere ad Edimburgo insieme ad Holly,che ha ormai cinque anni ; è bellissima,ha dei lunghi capelli ricci e castani, e gli occhi grigio azzurri: è identica ad Evangeline. James non ha mai dimenticato il suo grande amore,ma si è rifatto una vita ed ora ha una relazione con Irina: lei sta facendo da mamma ad Holly,è veramente una persona straordinaria.
Papà continua a lavorare per la sua azienda e viaggia per tutto il mondo,spesso accompagnato dalla mamma ; ora si trovano in Giappone,proprio dove vivono Friedrich e Jolene.
Friedrich ha concluso i suoi studi con ottimi risutati e lo stesso Jolene,successivamente lui ha fatto dei corsi vari ed è diventato un grande programmatore informatico ed è stato invitato a lavorare per una grossa azienda in Giappone: inizialmente lui non era convinto,ma noi lo abbiamo spronato a provarci e così ha accettato la proposta e si è portato Jolene con se.
Julia ha chiarito i rapporti con i genitori e questi hanno iniziato a concederle di uscire più spesso e di vivere normalmente la sua vita da adolescente ; ha ritrovato Gordon,il ragazzo che era stata costretta a mollare e si sono rimessi insieme,ora lei vive a Birmingham ed ha pubblicato un libro dove ha raccontato tutta la nostra avventura: ha avuto veramente molto successo.
Lilith,la sorella di Friedrich,ha concluso gli studi grazie all'aiuto del professor Van Cleef, ed ora lavora come supplente proprio nel suo vecchio liceo ; lui fra poco andrà in pensione e lei otterrà l'incarico definitivo prendendo il suo posto,intanto Luke,il suo ex-ragazzo,è morto di overdose qualche anno fa e lei ora è fidanzata con Mike,il ragazzo che l'ha aiutata a salvarsi.
Insomma,alla fine della fiera,stiamo tutti bene.
È mattina presto,sono in macchina e mi sto dirigendo a Glasgow,presso il Felicity Institute: voglio fare una sorpresa a Tara e Gladys. Tempo fa mi hanno mandato una lettera dove chiedevano di andarle a trovare,ma purtroppo non ne ho mai avuto il tempo.
Ieri sono arrivata a Kendal per passare un po' di tempo con Emily e con i gemelli: anche loro si trovano a Kendal per badare ad Emily mentre i nostri genitori sono in viaggio ; e dato che Kendal non è molto distante da Glasgow,ho deciso di andarci.
Dopo circa due ore di viaggio,mi ritrovo davanti ad un edificio molto luminoso e colorato nel bel mezzo della città,non ha proprio nulla a che fare con il Saint Amator.
Entro nella hall e vengo subito accolta da un'infermiera.
"Salve,le serve aiuto?"
Non faccio nemmeno in tempo a rispondere che sento qualcuno fare il mio nome.
"Victoria..."
Mi volto e vedo una ragazza non molto alta,pallida,con dei lunghi capelli neri e vestita con un paio di jeans scuri ed un cardigan viola: Tara.
"Tara?! Oh mio dio! Ma tu...Tu parli!"
Tara si avvicina a me e mi abbraccia.
"Sì,ora posso parlare."
La voce di Tara è delicata,sembra quasi un sussurro.
"Stai benissimo!"
Lei sorride.
"Non ti vedo da tanto tempo,quanti anni sono passati?"
"Circa cinque!"
Tara sgrana gli occhi.
"Wow,mi sono sembrati molto meno."
"Già,ti hanno aiutata tanto qui,vero?"
"Sì,qui sono tutti bravissimi. Insomma,ho recuperato la mia voce!"
Molti dei pazienti sono qui nella hall e parlano e si comportano tranquillamente,alcuni di essi giocano persino con gli infermieri.
"Sai,Victoria. Fra poco io uscirò da questo istituto."
"Davvero?!"
"Sì,i dottori anni fa dissero che io non ero una vera e propria malata mentale,ma avevo subito un trauma così grande che mi impediva di comportarmi normalmente,ma io ora sto benissimo."
"E tu cosa farai appena uscita di qui?"
"Mi offriranno un lavoro temporaneo in attesa di guadagnare qualche soldo e comprarmi una casa,poi vorrei concludere gli studi da privatista che ho iniziato l'anno scorso."
"È fantastico! Se ti serve aiuto puoi sempre contattarmi."
Tara sorride ed annuisce,intanto io mi guardo attorno: ci sono molti dei pazienti che stavano al Saint Amator.
"Ma dov'è Gladys?"
Tara abbassa lo sguardo ed assume un'espressione triste.
"Oh,Gladys è morta qualche mese fa. Aveva quasi cent'anni, è stata come una nonna per me. Fino all'ultimo mi è stata vicina e persino Svetlana,l'altra vecchietta con cui litigava di continuo,era molto dispiaciuta."
Non avrei mai immaginato una cosa del genere,ci sono rimasta veramente male,non ho nemmeno fatto in tempo a salutarla.
"Dov'è sepolta?"
"Nel cimitero qui vicino,se vuoi ti ci porto,io posso uscire adesso."
Io e Tara ci dirigiamo verso il cimitero,ma prima mi fermo dal fioraio per prendere qualche fiori da posare sulla sua tomba.
Entriamo nel cimitero e seguo Tara verso il luogo dov'è seppellita Gladys.
"Gladys O' Bryen
1924-2022"
"Eccola."
Poso i fiori sulla sua tomba e sto un attimo lì a fissarla.
"Aveva novantotto anni..."
"Eh già,anche negli ultimi tempi era veramente arzilla."
Sorrido,avrò sempre uno splendido ricordo di lei.
"Grazie di tutto,Gladys."
Io e Tara ritorniamo all'Istituto e dopo un'ultima chiacchierata,ci salutiamo.
"Ciao Tara,mi ha fatto piacere vederti così bene!"
"Anche a me."
"Ora hai il mio numero,chiama pure quando vuoi."
"Lo farò!"
Torno in macchina e saluto Tara dal finestrino,poi parto.
Arrivo a Kendal verso l'una e mezza e vado a casa.
"Hey."
"Hey,deficente."
Do uno schiaffo scherzoso sia a James che a Geoff.
"Vi mancano Irina ed Audrey,giusto? Perchè non tornate da loro?"
"Lo faremo,ma sinceramente ci mancavi molto di più tu."
Iniziamo una lotta stupida,una di quelle che facevamo quando eravamo bambini. No,non è cambiato nulla.
"Un momento,dov'è Emily?"
"Oggi esce alle due."
"Bhe,allora ne approfitto per andare a prenderla."
"Brava,vattene."
"Chi ti vuole?"
Alzo gli occhi al cielo. Prendo il cappotto e mi dirigo verso il liceo,non mi va di andarci in macchina,preferisco percorrerlo a piedi,amo questo tragitto durante il periodo autunnale.
Arrivo davanti al liceo,dove i ragazzi iniziano ad uscire.
Ad un tratto scorgo un'inconfondibile massa di capelli ricci e neri fra la folla: Zelinski.
"Victoria!"
Lo saluto e gli racconto un po' di come stanno andando gli studi e questo genere di cose.
"Sono felice per te,Victoria. L'ho sempre detto che sei forte. Mi dispiace doverti lasciare così,devo andare a prendere Abbey e Dave all'asilo. Magari un giorno possiamo prendere un caffè insieme,verrà anche Nerissa."
"Sicuro,mi farebbe piacere!"
Dopo aver salutato Zelinski,vedo Emily davanti al portone della scuola con il suo fidanzato,Brandon (con Larry non ha funzionato).
Emily ha iniziato il liceo da poco e va molto bene,ha i miei stessi professori ed una classe molto bella.
Appena Brandon se ne va,lei mi vede e corre a salutarmi.
"Ciao!"
"Hey! Ma non eri a Glasgow?"
"Sì,sono tornata da poco e sono venuta a prenderti."
Io ed Emily iniziamo a fare la strada da casa a scuola insieme,la stessa che ho percorso io per sei anni.
"Allora,com'è andata?"
"Bene dai. Tu hai trovato Tara e Gladys?"
Le ho spiegato tutta la situazione e lei sembra dispiaciuta.
"Peccato,mi sarebbe piaciuto conoscerla."
Discutiamo del più e del meno e ad un certo punto ci ritroviamo davanti ad un rovo di more,ovviamente ne prendo un po' e lei mi guarda male.
"Cosa?"
"Ma non te le puoi comprare? Sono anni che rubi le more dai rovi!"
"Già,ma così è più divertente."
Emily sorride ed alla fine ne prende un po' anche lei ; continuiamo a ridere e scherzare finchè non ci ritroviamo davanti al parco. Quel parco.
Emily rimane a fissarlo ed io a un certo punto mi fermo.
"Che effetto ti fa?"
Lei sospira.
"È strano. Lo guardo e non posso fare a meno di pensare a lui."
Sto in silenzio,mentre lei continua a parlare.
"Però...Lui non c'è più."
Continuo ad osservare il parco senza dire nulla.
"Quindi..."
All'improvviso Emily mi da una spintarella.
""Ce l'hai!" "
Stranamente non rimango sorpresa,da Emily mi aspettavo una reazione del genere. Lei è coraggiosa,menefreghista,straordinaria.
Iniziamo a rincorrerci e a giocare nel parco lanciandoci le foglie,poi io la butto giù e rimaniamo sdraiate su quel meraviglioso tappeto di foglie dorate per un po'.
"Sei vecchia! Non resisti alle corse."
"Forse perchè ho corso così tanto durante la ricerca delle pagine che ho sprecato tutte le mie energie."
"Probabile!"
Emily sorride,si siede,guarda il bosco dietro di se e sospira ; io le do una pacca sulla spalla.
"Ehy,cosa c'è?"
Lei sospira e poi si volta verso di me.
"Io non ho nulla,ma tu... Ce l'hai!""
Ricominciamo a rincorrerci come due bambine,perchè in fondo lo siamo ancora.
Adesso siamo libere.

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