Dopo due minuti passati ad osservarci uno ad uno continuando a farfugliare cose senza un senso specifico,decido di raggiungere Geoff ed Audrey al piano di sopra: li trovo tutti e due in camera di lei; la quale è rannicchiata sul suo letto con un cuscino che copre quasi tutta la faccia,ma non i suoi enormi occhi rossi e pieni di terrore, Geoff è seduto di fronte a lei e cerca di rassicurarla.
"Audrey,non è successo nulla,davvero."
"I-io ho detto una cosa orribile,e-ed ho anche visto cose orribili..."
Entro nella stanza e mi siedo vicino a a lei,ma non alza nemmeno lo sguardo,allora Geoff continua a parlare.
"Eri solo scossa,inoltre vuoi bene ad Evangeline,per questo hai detto quelle cose, non hai fatto nulla di male."
"Ho fatto qualcosa di molto brutto invece."
"Ovvero?"
Audrey sta zitta per un attimo,poi inizia a farfugliare una serie di parole incomprensibili e dopo po' di esitazioni decide di parlare chiaramente.
"Mi dispiace Geoff,io non volevo farlo di nuovo."
Geoff la guarda perplesso.
"Cosa?"
"Quel giorno in cui sei venuto a parlarmi,tu mi avevi detto che dovevo smetterla di usare i "miei poteri inquietanti",ecco,questi poteri consistono in visioni premonitorie; riesco a vedere alcune cose che accadranno in futuro; o meglio,riuscivo; ultimamente sono molto più sfocate, confuse,ma soprattutto non si avverano come prima,forse perchè mi sono abituata a stare con le persone e quindi non riesco a concentrarmi molto sulle visioni; ma prima io ho visto qualcosa..."
Io e Geoff ci scambiamo uno sguardo smarrito.
"Che cosa hai visto?"
Continua a tacere,ma non voglio costringerla a parlare,o almeno,non subito; Geoff,invece,la invita a continuare e lei dopo un po' cede.
"Ho visto il bosco e subito dopo Evangeline che correva e spariva dopo un secondo e poi persone che piangevano."
Rifletto per un attimo e cerco di capire come abbia fatto Audrey a trarre la conclusione che quella visione potesse rappresentare la morte di Evangeline,è troppo confusa ed anche Geoff sembra pensare lo stesso.
Audrey scopre finalmente il viso e poi ricomincia a parlare.
"Ma forse...Ho detto tutto troppo in fretta,mi sono lasciata prendere dall'ansia,effettivamente ci sono troppi pochi elementi per dire che...Sì,decisamente. Scusatemi ho fatto tanto rumore per nulla. Vado a chiarire con James ed Evangeline."
Audrey torna al piano di sotto,mentre io raggiungo i miei compagni; sono tutti quanti in camera mia,ovviamente senza il mio permesso.
"Eccoti,Victoria. Allora?"
"Cosa è successo con Audrey?"
Spiego loro la situazione e rimangono tutti abbastanza perplessi,anche se capiscono che ormai non si devono sorprendere più di nulla.
"Ma quindi adesso che cosa farà Evangeline?"
"Bhe,mi sembra una tipa cocciuta,nonostante l'apparente fragilità. Credo che rimarrà sempre al fianco di James."
"Sì,lo penso anche io."
"Esatto,soprattutto adesso che Audrey è andata a dirle che probabilmente la sua visione era priva di senso."
Non approfondisco la situazione,anche se vorrei dato che mi preoccupa molto,ma non voglio intromettermi troppo,sono affari di James ed Evangeline.
Dopo un minuto di silenzio, all'improvviso Friedrich si alza.
"Parlando di cose serie..."
Ci voltiamo tutti verso di lui,che si dirige verso la sedia sulla quale appoggio i vestiti che non ho voglia di mettere a posto e dalla montagna di abiti tira fuori un reggiseno di pizzo nero,il MIO reggiseno di pizzo nero; lo avevo indossato il giorno in cui sono andata a casa di Jack,volevo essere carina anche sotto i vestiti...Non si sa mai.
Io divento paonazza; Julia,Daryna e Jolene intonano un coro di "uuuuuh!" e Jack,imbarazzatissimo,trattiene una risata.
"METTILO. SUBITO. VIA."
Daryna si alza in piedi e prova il reggiseno (sopra la maglietta,ovvio),mentre Julia e Jolene rotolano dalle risate.
"Uuuuh! Che tettone!"
"Stai una favola!"
Voglio sprofondare. Mi alzo e strappo via il reggiseno dalle quasi tette di Daryna,e lo nascondo di nuovo sotto la montagna di vestiti.
"Hai sempre questa capacità straordinaria di rovinare il divertimento."
"Bhe,Daryna,capiscila. La perdita di qualcosa non è mai divertente."
"Perdita? E di cosa?"
"Della dignità."
Lancio un cuscino in faccia a Friedrich e gli faccio saltare via gli occhiali.
"Ehi! Guarda che valgono un sacco!"
"La mia dignità valeva molto di più."
Continuamo a ridere e scherzare un po',ma poco dopo Jack,Daryna e Jolene si accorgono che è tardi,quindi io,Friedrich e Julia li accompagnamo al piano di sotto. Ci salutiamo tutti calorosamente,persino io e Jack,ma Friedrich e Jolene non vogliono sentir ragione e si salutano con un semplice e freddissimo cenno di capo.
Anche Audrey,Evangeline,mamma,papà ed i gemelli; visibilmente tranquilizzati li hanno salutati.
Ora la casa sembra più calma e vuota.
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A new Slenderman story
FanfictionDa un po' di tempo ho iniziato a scrivere una storia originale sullo Slenderman. È un po' diversa da tutte le altre,in quanto non parlerò della vita o delle origini di questo personaggio,ma di una ragazza,Victoria,che ha una vita normalissima (quasi...