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Ora che so finalmente chi sono,da dove vengo e perchè sono qui,devo trovare il modo di fuggire da qui,ma prima devo trovare Julia e Friedrich.
Non ricordo molto di quello che è successo prima che perdessi la memoria,so solo che sono tornata in camera dopo aver parlato con Tara ed aver scoperto la botola.
Ma certo! Tara!
Sicuramente sa qualcosa,devo andare da lei.
Mi avvio verso la sua camera e lei è sempre lì,su quella maledetta sedia. Mi avvicino con molta calma,ma meno impaurita dell'ultima volta.
"Ciao Tara. Sono io,Victoria."
Tara si volta verso di me e sgrana gli occhi,poi si alza,si avvicina e mi sfiora il viso.
"Sì,sono tornata."
Lei sorride
"È di questo che volevo parlare. Io non ricordo quello che è successo dopo essere svenuta e mi servono alcune informazioni."
Lei continua a guardarmi con gli occhi ancora sgranati.
"Dove sono Julia e Fridrich? Hanno fatto loro qualcosa?"
Tara ha mimato una scena: gli infermieri li hanno presi e li hanno portati via.
"Portati via? E ora dove sono?"
Lei chiude la porta e mi trascina accanto alla botola segreta,io la guardo perplessa,ma lei si limita a fissarmi.
"Cosa vuoi dire? Dovrei andare senza di loro?"
Annuisce.
"No. No,Tara,non posso. Devo portarli con me,sono gli unici che mi possono aiutare e poi loro sono i miei migliori amici."
Lei si guarda attorno e poi si avvicina al comodino,apre il cassetto e prende un pennarello; mi prende il braccio e vi scrive sopra "23.00".
"23.00? Che significa?"
Tara mi fa segno di venire qui
"Oh,ho capito! Devo venire qui?"
Annuisce ed indica di nuovo i numeri sul mio braccio.
"Alle 23?"
Annuisce di nuovo.
"Grazie,Tara. Sei meravigliosa."
Sorride e poi mi invita a tornare in camera facendo il segno del silenzio.

..."23.00"...

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