Mi sveglio nel mio letto,è tutto tranquillo. Tiro un sospiro di sollievo,dopotutto lo sapevo che era solo un brutto sogno,era tutto troppo surreale.
Cerco di alzare la schiena per sedermi,ma non riesco a muovermi molto bene,sento male ovunque ed un dolore lancinante alla testa mi sta uccidendo,come se qualcuno mi avesse dato un centinaio di martellate al cervello,non me la sento di alzarmi.
Papà entra in camera mia con un aspetto orribile: viso pallido,occhi rossi ed occhiaie evidenti.
"Victoria si è svegliata!"
Sento la mamma correre verso la mia stanza a passo veloce,anche lei non sembra stare bene,inoltre è estremamente agitata.
"Allora?! Che cosa ricordi?! RISPONDI!"
"FLAVIA! CALMATI!"
Sono confusa,non ho mai visto i miei genitori così inquieti,non rispondo dato che non capisco a cosa si riferisca.
Improvvisamente sull'uscio della porta appaiono James e Geoff e dietro di loro c'è Evangeline con accanto un uomo alto,sulla sessantina,con i capelli e i baffi fulvi; è il signor Foster,l'ispettore di polizia.
"MAMMA! PAPÀ! La state spaventando! Se fate così non ci dirà mai nulla!"
A questo punto inizio ad innervosirmi.
"James,Geoff? Cosa ci fate qui? E... COSA STA SUCCEDENDO?!"
I miei fratelli,mamma e papà si guardano spaventati,Evangeline si avvicina al mio letto e mi spiega tutto con calma,anche se i suoi occhi rivelano che è tutt'altro che tranquilla.
Dice che ieri sera mi hanno trovata nel bosco priva di sensi e che Emily è sparita nel nulla,lei e i gemelli sono arrivati da Edimburgo di corsa appena hanno appreso la notizia, la polizia sta ancora cercando Emily e Foster è qui per farmi delle domande.
È tutto vero. Quello non era un incubo,è la dolorosa realtà.
Sono stati in piedi tutta la notte in attesa che mi svegliassi,sperando che io mi ricordassi qualcosa. L'ispettore entra in camera e si mette in piedi davanti al mio letto.
"Allora,signorina Watson,lei riesce a rammentare cos'è successo ieri sera fra le sei e le sette e mezza?"
Mi guardano tutti in attesa di una risposta.
"Io...Io non ricordo molto... Ero al parco e dopo un po' Emily è sparita,ho iniziato a cercarla nel bosco,però mi sono persa e..."
Mi si forma un nodo alla gola e non riesco più a parlare,Evangeline si volta verso i gemelli facendo loro segno di avvicinarsi. James si siede alla mia sinistra e Geoff alla mia destra ed entrambi cercano di incoraggiarmi a continuare.
Io faccio un profondo respiro e proseguo con voce flebile e balbettante.
"P-poi i-io l-l'ho visto..."
Smetto di parlare per qualche secondo,mentre i gemelli si guardano fra loro,mamma inizia ad agitarsi e muove nervosamente le dita delle mani,stava per dire qualcosa,ma dato che molto probabilmente mi avrebbe urlato contro,l'ispettore l'ha preceduta.
"Chi ha visto?"
Non resisto,scoppio in lacrime.
"Era...Era alto,e...magro e...la sua faccia...Lui-lui non aveva una faccia!"
La mamma mi guarda come se fossi un mostro,papà resta accanto a lei in attesa di altri dettagli e James mi stringe a se,cercando lo sguardo del fratello o quello della fidanzata,che intanto mi osserva con uno sguardo fra il perplesso e l'inquietato e l'ispettore pare confuso.
"In che senso non aveva una faccia?"
"No-non aveva gli occhi,la bocca,il naso. NIENTE!"
"Signorina,lei cadendo ha sbattuto la testa e probabilmente in quel momento non era cosciente. Signori Watson,temo che non ci possa dire nulla."
Io inizio ad urlare,devono credermi!
"NO! È TUTTO VERO! IO HO VISTO...HO VISTO LO SLENDERMAN!"
Tutti i presenti sono confusi,forse dovevo tenerlo per me,ma non potevo.
L'ispettore mi chiede che cosa sia,ma io non rispondo. Evangeline prende il suo smartphone e lo cerca su Internet.
"Ecco,l'ho trovato. " Lo Slenderman è un personaggio immaginario, protagonista di racconti dell'orrore (creepypasta) e videogiochi nato come fenomeno Internet."
Tutti i presenti si guardano confusi,poi i gemelli rompono il silenzio.
"È solo una leggenda,Victoria..."
"Non puoi averlo visto"
Io mi metto le mani fra i capelli e ricomincio a piangere
"MA IO NON STO MENTENDO! VI GIURO CHE L'HO VISTO! HA PRESO LUI EMILY!"
L'ispettore dice a tutti che sarebbe stato meglio uscire dalla stanza e farmi riposare,io continuo ad urlare e a cercare di convincerli,ma loro escono e mi lasciano sola. Mi sdraio e cerco di riaddormentarmi,sperando ancora di risvegliarmi e vivere normalmente la mia vecchia vita.
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A new Slenderman story
FanfictionDa un po' di tempo ho iniziato a scrivere una storia originale sullo Slenderman. È un po' diversa da tutte le altre,in quanto non parlerò della vita o delle origini di questo personaggio,ma di una ragazza,Victoria,che ha una vita normalissima (quasi...