"Le otto pagine"

50 4 0
                                    

Dopo aver parlato fino alle quattro del mattino,io e le altre ragazze ci siamo addormentate. Mi mancava tantissimo parlare con Daryna e Jolene e mi sento più libera dopo aver rivelato loro tutte le mie emozioni e i miei sentimenti,come ai vecchi tempi.
Io sono la prima a svegliarsi ; mi lavo, metto su un maglione ed un paio di leggings e vado al piano di sotto e mi accorgo immediatamente di non essere sola: Jack sta seduto sul divano con il telefono in mano.
Lui mi vede,ma io faccio in tempo a scappare di nuovo di sopra; mi fermo per un attimo. E se scendessi giù e gli parlassi? No. Basta. Cadrei ancora nella sua trappola e non voglio questo: mi faccio sempre troppe aspettative su tutti e il primo di questi è proprio Jack,non credevo potesse comportarsi in questo modo. Daryna e Jolene continuano a dire che lui è pazzo di me è che è sinceramente pentito,ed una parte di me ci crede,ma l'altra parte,quella più forte,ma allo stesso tempo più ferita,mi fa stare con i piedi per terra.
Dopo circa tre ore passate sul mio letto a fare nulla,i miei genitori,James,Geoff ed Evangeline chiamano me e gli altri ragazzi per discutere della nostra situazione.
Ci ritroviamo tutti in salotto ed Evangeline inizia a parlare,almeno con lei siamo sicuri di cominciare con calma.
"Sappiamo tutti che la situazione che stiamo vivendo è difficile,anzi,direi assurda. Qui si parla di esseri sovrannaturali, ed è difficile parlarne senza che risulti strano. Io ho pensato di andare ancora una volta da Audrey per confrontarci; lei è l'unica che ci può aiutare a capire."
Geoff fa un'espressione schifata ed Evangeline se ne accorge,ma si limita ad una semplice occhiataccia senza dire nulla.
"Quindi dobbiamo andare tutti ad Inveresk?"
"Penso di sì. E poi prenderemo una decisione adeguata."
Tutti noi approviamo e decidiamo di partire appena dopo aver fatto colazione.
Ovviamente ci dividiamo in due gruppi per il viaggio: io,Julia e Friedrich andiamo in macchina con James,Geoff ed Evangeline,mentre Daryna,Jolene e Jack vanno con mamma e papà (anche se Jack ha fatto di tutto per venire in macchina con me).
Mamma e papà ci seguono con l'automobile poichè non sanno dove si trovi Inveresk e forse ne ignorano completamente l'esistenza.
Dopo circa venti minuti ci ritroviamo tutti davanti al bosco e decidiamo di inoltrarci all'interno di esso ancora una volta. Provo ancora quella strana sensazione di disagio e malessere,proprio come la prima volta; e poi vedo delle immagini nella mia testa: Emily,il bosco,il parcogiochi e ovviamente lo Slenderman.
"Stai bene?"
Alzo la testa e mi rendo conto che Jack mi sta accanto e tende le braccia verso di me,come se avesse paura che io cada; mi guardo un po' intorno per tornare alla realtà e poi con la mia solita freddezza gli dico che è tutto a posto e mi allontano.
Continuiamo a camminare alla ricerca della casa e dopo un po' la intravediamo in mezzo alla nebbia.
"Eccola."
Bussiamo alla porta,ma non risponde nessuno.
"Audrey! Sono Evangeline!"
Audrey apre lentamente la porta ed si posiziona sull'uscio.
Daryna e Jolene inizialmente si sono impressionate,ma non l'hanno fatto notare più di tanto,invece Jack ha sgranato gli occhi.
"Ciao,Audrey!"
Audrey non parla,guarda velocemente i miei genitori,Daryna,Jolene e Jack e poi si volta verso Evangeline e parla in modo stranamente aggressivo.
"CREDEVO DI POTERMI FIDARE DI TE."
"Audrey,non capisco."
"AVEVI DETTO CHE NON AVRESTI DETTO A NESSUNO CHE MI TROVO QUI!"
Audrey è sul punto di rientrare in casa,Evangeline sta per dire qualcosa,ma Jack la interrompe.
"Ehi,ehi,un momento! Sei Audrey,giusto?"
Audrey lascia la porta socchiusa e si nasconde dietro di essa mostrando solo parte del suo viso cereo,ed osserva Jack con i suoi grandi occhi scarlatti in attesa che continui a parlare.
"Io sono Jack. Non devi arrabbiarti con Evangeline,lei non ha detto nulla. Siamo arrivati a casa sua di sorpresa e mentre parlavamo della grande avventura di Victoria e dei suoi amici abbiamo parlato anche di te,è stata tutta colpa della nostra voglia di sapere tante cose. Sai,quando si sta lontani così tanto tempo dalle persone che si amano,si vuole sapere tutto quello che hanno fatto in nostra assenza."
Audrey apre la porta,stavolta mostrandosi del tutto.
"Il tuo cuore soffre ed è pieno di lividi,Jack Garon,ma è puro,proprio come le tue parole."
Jack osserva Audrey stranito ed io lo sono altrettanto.
"Scusami se mi sono arrabbiata con te, Evangeline. Entrate."
Daryna,Jolene e Julia passano accanto a Jack e gli bisbigliano cose  come "grandioso"  e "bravissimo",Friedrich gli da una pacca sulla spalla ed io accenno un lieve sorriso.
Ci sediamo tutti nel suo minuscolo salotto ed iniziamo a parlare delle nostre nuove ricerche riguardanti le pagine e la loro ipotetica appartenenza a varie epoche storiche. Audrey ci ascolta in silenzio,poi si avvicina ad uno scaffale e prende una videocassetta sulla quale c'è scritto "Le 8 pagine". Il video comincia.
C'è una dissolvenza,le immagini sono sgranate ed i suoni di sottofondo sono a dir poco disturbanti: appaiono solo degli alberi ai quali sono attaccate delle pagine,ed alla fine appare il suo volto.
Finito il video,Audrey si siede sul tavolo ed inizia a spiegare.
"Ho trovato questo video in un mercatino di antiquariato qui in paese. Ho collegato tutte le informazioni che avevo con queste immagini e con quelle dell'altro video ed ho capito tutto. Lo Slenderman,come ho sempre detto,non è una persona o un fantasma,è lo Slenderman e basta,è nato così. Lui è privo di emozioni o sentimenti,ma si nutre di quelli degli altri,in particolare di quelli più innocenti,ovvero quelli dei bambini. Le pagine sembrano appartenere ad epoche diverse perchè effettivamente è così: ogni foglio è associato ad un bambino rapito,e lui rapisce sin dall'antichità. Lo Slenderman non colpisce regolarmente le vittime,possono passare anche secoli fra un rapimento e l'altro,appare spesso in fotogrammi con vari bambini,ma non sempre li ha presi con se,prende solo le anime più pure."
Continuiamo ad ascoltare Audrey,ma dopo un po' Julia decide di intervenire e lo stesso Daryna e Jolene.
"E quindi? Cosa dobbiamo fare per riavere indietro Emily?"
Ci rifletto su per un attimo e dopo qualche minuto mi viene un'idea.
"Bhe,se ad ogni foglio è associato un bambino,dobbiamo trovare quello appartenente ad Emily."
Audrey rimane impassibile,ma continua a parlare.
"Le pagine non si trovano tutte  insieme. Appaiono uno per uno,dal più antico al più recente. Quindi bisogna trovarle tutte e otto. Lo Slenderman percepisce le persone a cui sono collegate le anime pure, le cerca e le tormenta; come sta accadendo a te,Victoria."
Julia e Friedrich si scambiano uno sguardo e poi si voltano verso Audrey.
"Quindi vuol dire che io e Julia siamo collegati con uno dei bambini scomparsi?"
Audrey annuisce.
"Proprio così."
I due fanno un'espressione perplessa,ma hanno capito ,semplicemente non riescono ancora a realizzarlo del tutto.
"Per ora il soggetto che ha preso più di mira sei tu,Victoria. Questo perchè probabilmente Emily è l'unica di quegli otto bambini ancora vivi. Ed è per questo che appare costantemente nei tuoi pensieri."
Daryna e Jolene sono ancora perplesse.
"Sì,Audrey. Ma non ci hai ancora detto dove si trovano le pagine."
Audrey continua a parlare mantenendo lo sguardo fisso.
"Si trovano nel luogo che lega di più Victoria e la vittima,Emily."
Rifletto per un secondo e poi capisco tutto.
"Il bosco! Allora dobbiamo tornare Kendal!"
Audrey accenna un sorriso ed annuisce.
"Dobbiamo andare nel bosco e cercare le pagine una ad una."
"E sopratutto trovarle."
"Così riavremo Emily."
Siamo tutti felici di aver scoperto come sconfiggere lo Slenderman,ma ora sono in ansia,e se non ci riuscissimo? Ci serve aiuto. Chiediamo a Audrey di venire con noi a Kendal,lei rabbrividisce ed inizia a balbettare.
"No...A Ken-dal...N-no..."
Noi tutti cerchiamo di incoraggiarla,ma lei inizia ad agitarsi e quindi interviene James.
"Audrey,calmati. Non siamo più dei ragazzini,nessuno ti giudicherà. Anche perchè starai a casa nostra,non ti vedrà nessuno."
Audrey mantiene la testa abbassata per un po',allora,sorprendentemente,Geoff si avvicina a lei,le alza il viso con la mano e le sorride.
"Credo che sia colpa mia,non ti giudicherò più,se questo ti fa star male."
Audrey alza lo sguardo ed io ed Evangeline ci guardiamo perplesse,ma siamo felici.
Lei inizia a prepare la sua roba ed una volta fatto,si avvia insieme a noi ed una volta entrata in macchina ha iniziato ad agitarsi,sono anni che non entra in un'automobile. Geoff si volta, le sorride e lei cerca di ricambiare,ma si volta subito verso il finestrino.
Sta cambiando tutto.

A new Slenderman storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora