"Partenze"

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Alla fine Jack si è ripreso,secondo lui e stato solo un attacco di tachicardia improvviso e spero davvero che il suo problema si limiti a questo.
Oggi lui,Daryna e Jolene sono a casa nostra,poichè dobbiamo organizzare meglio i nostri piani a causa del fatto che Daryna andrà in Estonia per qualche settimana,Jolene partirà per la Francia,mentre Jack andrà a trovare dei parenti a Londra.
"Ricapitoliamo,le nostre ricerche saranno rimandate a metà agosto,quando tornerete tutti. E poi,appena inizierà la scuola,vedremo di organizzarci a seconda dei vostri impegni,va bene?"
"Sì,perfetto."
"È giusto così,anche perchè grazie a questa interruzione delle ricerche,lo Slenderman percepirà sempre meno la nostra presenza e quando torneremo forse sarà meno accanito."
Non ci avevo pensato,effettivamente hanno ragione.
"Bhe,un vantaggio in più."
Dopo aver parlato solo ed esclusivamente delle ricerche,io e gli altri andiamo in camera mia.
La situazione è la solita: Daryna, Jolene e Julia si fiondano sul letto,Friedrich si siede davanti al computer,io mi siedo sul puff e Jack sta in piedi davanti alla finestra.
Sembra tutto così normale: un semplice pomeriggio fra amici,senza pensieri e privo di preoccupazioni,ma invece,ovviamente,non è così.
Stiamo tutti in silenzio per un po',poi Julia cerca di rompere il ghiaccio in modo stupidamente simpatico.
"A voi piace il pane?"
Ci voltiamo tutti verso di lei ridendo.
"Ma che domanda è?!"
"Bhe,c'è a chi non piace!"
Rispodiamo uno ad uno a questa questione aristotelica.
"Sì,mi piace il pane."
"Non mi dispiace."
"Amo il pane."
"C'è di meglio."
Dopo quest'ultima risposta di Friedrich alziamo tutti gli occhi al cielo.
"Ci sarà mai qualcosa che ti piace davvero?"
"Sì,la connessione veloce. E vedo che qui non funziona."
Lo ignoriamo rassegnati e poi cominciamo a parlare di qualcosa di un po' più serio del pane.
"Bhe,che dire. Quinta pagina."
"Già."
Facciamo tutti quanti un sospiro. Improvvisamente Jack si rivolge a Julia e Friedrich.
"Dopo che tutto ciò sarà finito,voi due che farete?"
I due abbassano lo sguardo,poi,come al solito,Julia è la prima a parlare.
"Penso che tornerò a Norwich dai miei genitori e credo che loro mi vorranno mandare in qualche ospedale psichiatrico. So come sono fatti,non crederanno mai a tutto ciò."
"Ma dovranno crederti per forza,Julia. Abbiamo fatto le riprese,abbiamo le pagine,insomma...Abbiamo le prove."
"Lo so,ma loro sarebbero capaci di dire che è tutta una finzione,comunque si vedrà."
Tutti noi cerchiamo di trovare qualche parola di incoraggiamento,ma nessuno ci riesce,allora Daryna ripete la stessa domanda a Friedrich. Io,Julia e Jolene ci guardiamo preoccupate,poichè noi sappiamo com'è la situazione familiare di Friedrich e chiedendogli cosa farà dopo che avremo finito le ricerche,deve parlare inevitabilmente della sua famiglia. Lui infatti sta in silenzio per un po' e dopo inizia a rispondere in modo molto poco espansivo (il che è comprensibile),dicendo che tornerà a Bath e resterà lì fino a quando non avrà finito di studiare. Un altro momento di silenzio,interrotto,come al solito,da Julia.
"E voi invece? Che cosa farete?"
Inizia a rispondere Jack.
"Tornerò alla mia vita normale,finirò il liceo e poi andrò all'università,penso che studierò storia antica."
Poi Daryna e Jolene.
"Non ho piani precisi,però mi piace un sacco viaggiare e se trovassi un lavoro che mi facesse guadagnare abbastanza,passerei sicuramente il mio tempo su un aereo."
"Bhe,come sapete ho sempre avuto una grande passione per le celebrità ed i gossip,quindi vorrei studiare giornalismo e poi scrivere per qualche giornale."
"Sì,sarebbe il lavoro adatto a te!"
Friedrich accenna un sorriso ed abbassa lo sguardo.
"E tu,Victoria?"
Bella domanda,sin da piccola ho sempre cambiato programmi di continuo: prima volevo fare la lottatrice di sumo (non capirò mai il perchè),poi la modella,la stilista,la professoressa ed infine l'attrice di teatro e da allora non ho più cambiato idea.
"Magari continuerò a studiare recitazione per poi entrare in una compagnia di teatro,oppure farò dei provini per qualche film. Ma si sa,in questi tempi,nulla è sicuro. Viviamo solo di sogni e speranze."
"Già..."
Dopo un po' di tempo passato a chiacchierare sul nostro possibile futuro, salutiamo tutti Daryna e Jolene poichè devono andare.
"Ciao ragazze,ci vediamo ad agosto!"
Io le abbraccio.
"Mi mancherete."
"Anche tu."
Persino Friedrich abbraccia Daryna e dopo un attimo,con un po' più di imbarazzo,anche Jolene.
Dopo averle salutate,noto che Jack va sul balcone e Julia mi spinge a raggiungerlo.
"Dai! Vai da lui."
"No...Io non..."
"Tu non...Cosa? Smettila e raggiungilo. Vai."
Julia mi da una spintarella e nonostante le mie esitazioni,decido di buttarmi.
Lo vedo di spalle,intento ad osservare il paesaggio.
"Ehi."
Lui si volta di scatto.
"Ehi!"
Mi avvicino a lui e mi appoggio alla ringhiera.
"Fa piuttosto fresco per essere quasi ad agosto."
"Bhe,di certo non siamo in Italia,però non si sta male."
Sorrido ed abbasso lo sguardo
"Già."
Stiamo in silenzio per un attimo,ma senza essere imbarazzati.
"Come stai?"
Mi volto perplessa.
"Ehm,bene. Perchè? Piuttosto è una domanda che dovrei farti io."
"Così,è una domanda scontata,ma è sempre cortese farla."
"Il solito cavaliere."
Lui sorride.
"Comunque sto bene,grazie cara."
"Da quanto tempo non usavi in nomignoli con me!"
Lui sorride,ma subito dopo abbassa lo sguardo ed assume un'espressione seria.
"Vero. Ci siamo allontanati veramente tanto."
"Già..."
Stavolta l'attimo di silenzio è un po' più imbarazzante.
"Ti ho già detto che non finirò mai di chiederti scusa per ciò che ho detto?"
"Sì,tantissime volte. Io ti ho perdonato,Jack,non devi più preoccuparti."
"Lo so,è che non posso credere di aver rovinato tutto in questo modo."
Mi avvicino e gli appoggio una mano sul braccio.
"No,Jack. Non devi sentirti in colpa,ormai è tutto passato."
"Ne sei sicura?"
"Sì."
Rimaniamo a fissarci per un attimo e poi in meno di un secondo ci ritroviamo con le labbra attaccate.
È tutto così strano: le stesse emozioni,lo stesso battito cardiaco accelerato,la stessa gioia; solo in circostanze differenti,eppure,stando con lui,mi sembra di dimenticare tutto il resto.

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