Valley Paradise (COMPLETA)/ ITA /

Cap. 25

Aprii la bocca per parlare, ma la voce mi si spezzò dritta in gola.

Dalle mie labbra screpolate uscì soltanto un timido verso soffocato che si dissolse subito nell'aria.

In quell'istante ebbi la conferma che dolore e lacrime non sono mai una buona combinazione quando si vuole parlare.

<<Senti Caitlyn, >> sbottò Brad all'improvviso << penso che sia meglio che per un po' di tempo, >> fece una breve pausa << anzi per un bel po' di tempo non ci vedessimo più. >>

<<Cosa? >> squittii con un filo di voce.

<<Credimi è la cosa più giusta per entrambi, ma soprattutto per te. Non può funzionare tra di noi. >>

<<M-m-m-a tu avevi detto che mi amavi, >> gli ricordai senza preoccuparmi delle lacrime che stavano uscendo incontrollatamente dai miei occhi << c-c-che avresti fatto qualunque cosa per rendermi felice che saresti stato sempre al mio fianco e c-c-che... >>

<<Lo so, ma mi sbagliavo. Io e te siamo troppo diversi, ogni volta che ti avvicini a me, ti ritrovi in situazioni come questa. Non sei stanca di tutto ciò? Non ti sei ancora stancata di me principessa? >>

<<No, mai. >>

Mi asciugai orgogliosamente le lacrime con la manica del maglione, ma dopo qualche secondo smisi di farlo.

Ormai erano diventate troppe e non mi importava più di niente, non mi importava di mostrarmi fragile davanti a quelle persone e soprattutto davanti a Brad.

Dopotutto era lui la causa del mio malessere, era lui la mia debolezza più grande.

Doveva vedere lui stesso tutto il dolore che mi stava causando.

<<Caitlyn perché devi rendere sempre tutto così complicato. Lì fuori ci sarà sicuramente qualcun altro meglio di me e che ti potrà rendere più felice, ne sono sicuro. Smettila di cercare in me qualcosa che non potrai mai trovare. >>

<<Brad io non voglio nessun altro, io voglio solo te. Io amo solo te. E l'amore vince sempre su tutto. Ma tu devi lasciarti ... >>

<<Tu non mi ami veramente Caitlyn, non puoi amarmi. >>

<<Non è vero, io ... >>

<<No, non puoi. Tu non sai come sono, non sai le cose orribili che ho fatto e che continuo a fare. E se le sapessi, credimi, mi lasceresti andare via all'istante. >>

<<Brad ... >> stetti per replicare, ma una risata grossa proveniente da dietro, mi costrinse a fermarmi.

<<Sì Bradley, perché non dici alla tua amichetta cos'hai fatto anziché continuare con questo patetico siparietto? >>.

Il ragazzo che fino a pochi minuti fa stava assalendo Brad, si avvicinò verso di noi.

Quando incrociai i suoi occhi color smeraldo, le immagini del suo accanimento su Brad riaffiorarono in fretta nella mia mente.

<<Perché non inizi dicendole cosa hai fatto a me? >> lo provocò, posando il gomito sulla mia spalla sinistra. << Anzi no! >> schioccò rumorosamente le dita <<Raccontale la mia storia preferita. Raccontale come hai rubato la mia cocaina senza pagarmela. >>

<<Ryan! >> lo fulminò Brad con lo sguardo.

Appena sentii quel nome ebbi un attimo di esitazione.