<<Mi dispiace Ryan, ma non mi servi più. Spero che all'inferno avrai tempo per riflettere su quello che hai fatto. >>
Ryan chiuse gli occhi, mentre i suoi compagni assistevano pietrificati all'intera scena.
Quello era il mio momento per agire.
Non potevo più aspettare l'arrivo di Jennifer che era nettamente in ritardo.
Era ora o mai più.
Inspirai ed espirai un paio di volte e, dopo aver preso un po' di coraggio, mi alzai da terra ed uscii allo scoperto, tenendo la pistola dritta davanti a me.
<<Anche tu andrai all'inferno con lui, Jack! >>
Tutti si girarono nella mia direzione.
Ryan riaprì gli occhi sorpreso, invece il signor Rogers si voltò senza però scomporsi più di tanto come suo solito.
<<Ma che sorpresa! Guardate un po' chi è venuta a farci visita. La nostra dolce Cait. >>
Il padre di Brad tolse l'arma dalla testa del ragazzo.
<<O preferisci che ti chiami principessa. >>
<<Cosa ci fai qui? >> si intromise Ryan, rimanendo in ginocchio a terra.
<<Sono venuta a farmi giustizia. >> affermai convinta, tenendo la pistola puntata soprattutto su Rogers << È ora che voi due paghiate per quello che mi avete fatto. >>
Jack si scambiò un'occhiata complice coi suoi scagnozzi e scoppiarono poi tutti e sette in una risata esagerata.
<<Oh, avanti figliola falla finita. Abbassa quella pistola e dalla me che non è certo un giocattolo. >>
Fece un passo in avanti e, non appena allungò la mano verso l'arma di Colin, premetti il grilletto e sparai in alto, colpendo una delle poche lampade che illuminavano a fatica l'edificio.
L'ambiente si fece di colpo più buio e la grande struttura che supportava la luce cadde sopra tre uomini di Jack, uccidendoli sul colpo.
I sorrisi che fino a qualche secondo fa ricoprivano le facce di Rogers e degli altri suoi scagnozzi si spensero uno ad uno per lasciare invece spazio a delle espressioni più perplesse.
Puntai subito la pistola contro di loro, mentre con la mano sinistra mi massaggiai la spalla che mi faceva male a causa della potenza con cui la pallottola era uscita.
<<Te lo ripeto un'ultima volta Caitlyn, metti via quell'arma o qualcuno di noi si farà veramente male.>>
Jack fece un segnale con il capo ai tre tirapiedi che gli rimanevano.
Gli scimmioni esitarono ad obbedire ai suoi ordini perché stavano ancora fissando i corpi spiaccicati dei loro amici.
Ma ad un secondo sguardo di Rogers, tirarono fuori all'unisono le armi, puntandole su di me.
<<Caitlyn ascoltami e fai quello che ti dico. Dammi quell'arma figliola, avanti. >> cercò di persuadermi questa volta con un tono falso.
Strinsi con più forza il ferro fra le mani fino a sentire le vene delle mie braccia pulsarmi contro la pelle.
Non avrei mollato la presa da quell'oggetto per nessuno motivo al mondo.
Se gliel'avessi consegnata, mi avrebbe ammazzata senza pietà.
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Valley Paradise (COMPLETA)/ ITA /
Teen FictionCaitlyn Gervais è una ragazza di 17 anni,bionda,profondi occhi marroni e con una vita complicata alle spalle. Dopo la morte della nonna Grace,a cui era legata in un modo molto particolare,decide di dare una svolta alla sua vita. Finalmente ha trovat...