Cap. 91

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<<Caitlyn io esco un attimo. >> 

 Alexandra entrò in cucina vestita in modo impeccabile. 

 Mi sfilai i guanti di gomma dalle mani e l'osservai estasiata. 

 <<Wow. Ti sta benissimo quel vestito nero e poi quei tacchi sono meravigliosi! Dove vai vestita così elegante? >> 

 <<Ho un appuntamento con Richard. È un mio caro amico e si dà il caso che sia anche un avvocato. Non appena gli ho raccontato oggi pomeriggio al telefono ciò che mi è successo con l'agenzia, si è offerto subito di aiutarmi. >> 

 <<Molto premuroso il tuo "amico". >> 

 <<Qui l'amicizia c'entra poco, è il suo lavoro. E stasera per tua informazione signorina non sarà una cena di piacere. Dobbiamo vedere insieme alcune cose che poi devo portare allo sceriffo. >> 

 <<E dici che quando lo incontrerò anch'io dovrò mettermi in tiro? Non sapevo che bisognava vestirsi in quel modo per parlare con un avvocato. >> la punzecchiai. 

 <<Se sono, come dici tu, "in tiro" è perché il nostro incontro a luogo in quel ristorante cinese che hanno aperto da poco vicino all'altra contea. Mi ha detto Richard che è un locale abbastanza chic ed è per questo motivo che ho scelto questo vestito. Non c'è alcuna verità occulta. >> 

 <<E devi andare fino a Quelsey per mostrargli dei documenti? Sai che ci sono dei ristoranti anche qui, a Valley Paradise... vero? >> 

 Alexandra sorrise nervosamente. <

<E tu lo sai che sono adulta e non sono tenuta a darti alcuna spiegazione sulla mia vita privata... vero? >> incrociò le braccia. 

 Avevo avuto la conferma, tra loro questa sera ci sarebbe stato qualcosa. 

 <<Comunque in frigo ti ho lasciato del pollo al curry. Basta soltanto che lo riscaldi nel microonde ed è fatto! Se poi vuoi qualcos'altro, serviti pure. >>

 <<Va bene, non appena finisco qui, lo riscaldo. >>

 <<Mi dispiace stasera lasciarti qui a mangiare da sola. >>

 <<Non preoccuparti per me, me la caverò. Cerca solo di non fare troppo tardi. >>

 <<Per mezzanotte va bene, mamma? >>mi scoccò un bacio sulla guancia.

 La spiai dalla finestra della cucina chiudere il cancello e imboccare a tutta velocità la strada che portava verso Quelsey.

 Sciacquai l'ultima tazza e scoppiai a ridere da sola. 

 Quella era la fretta di chi era innamorata.

Mi tolsi i guanti, mi asciugai le mani sul grembiule appeso al muro e aprii il frigo.

 Presi il pollo speziato, lo infilai dritto nel microonde e, dopo aver impostato il timer, chiusi il sacco dell'immondizia e lo portai fuori. 

 <<Che freddo! >> esclamai, mentre attraversai di corsa il giardino. 

 Buttai l'immondizia nel cassonetto che si trovava dall'altra parte della strada. 

Ringraziai con la mano l'autista che mi fece passare e poi richiusi a chiave il cancello. Rientrata a casa un piacevole calore sciolse il freddo che mi ero portata da fuori. 

Valley Paradise (COMPLETA)/ ITA /Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora