Valley Paradise (COMPLETA)/ ITA /

Cap. 40

<< Mi dispiace veramente tanto Cait, ma se lo denunciamo lui parlerà di me e dirà agli agenti del mio traffico di ragazze a Los Angeles e non voglio ritornare in prigione! I poliziotti non sono come questi di Valley Paradise, là pagherebbero per vedermi ancora dietro le sbarre e non ci tengo di essere rinchiuso per questa cazzata. >>

<<Una cazzata?>>tuonai rabbiosa <<Una cazzata? È così che chiami quello che mi ha fatto quel bastardo? >>

<<Su bambina, sai cosa intendevo dire. >>

<<No Jack non so cosa tu intenda dire visto che per te dovrei starmene zitta e far finta di niente solo per non far scoprire i tuoi traffici del cazzo. >>

<<Caitlyn so che può suonare assurdo, ma credimi è la cosa migliore. Se vuoi ti darò anche una parte dei soldi che guadagnerò a Los Angeles e ...>>

<<No grazie, non voglio i tuoi stupidi soldi. >> incrociai le braccia, girandomi dall'altra parte << Pensavo che mi avresti aiutata. >> mormorai a bassa voce.

<<Ti sto aiutando Cait! Ma non posso rischiare di ritornare in prigione a causa di Ryan. Qualcuno in mia assenza potrebbe anche impadronirsi di ciò che in questi anni sono riuscito a creare. >>

<<Mi fai veramente schifo. E poi avevi pure il coraggio di parlar male di Brad, dicendo che pensava solo a se stesso! >>

<<Caitlyn abbassa la voce. >> mi ammonì il signor Rogers , portandosi la mano sulla fronte, mentre cercava di mantenere il più possibile la calma.

<<No, non posso abbassare la voce, va bene? Non posso rimanere tranquilla, mentre tu mi chiedi una cosa del genere. >>

<<Bambina ascolta. >>

<<No, ascoltami tu questa volta, Jack. Ti lamentavi tanto di tuo figlio e dei suoi comportamenti, ma voi due siete identici! Illudete le persone, mostrandovi all'inizio disponibili e pronte ad aiutarle e poi nel momento del bisogno ve ne lavate le mani, perché dovete pensare prima ai vostri interessi e poi forse se va bene anche agli altri. >>

<<Io non sono come Bradley. Io a differenza sua sono qui con te e ti ho portata fuori da lì. Potevo benissimo venderti come avrei dovuto fare con la ragazza che Ryan doveva consegnarmi. Non sono obbligato a non venderti al primo compratore che trovo per un po' di soldi soltanto perché ti conosco. >>

<<Mi stai forse minacciando Jack? >>

<<Non ti sto minacciando Caitlyn. Ti sto solo dicendo che potevo anche lasciarti lì o comunque venderti a qualcuno, nessuno mi ha costretto a liberarti. >> precisò irritato << Quindi almeno sii un minimo riconoscente e prima di paragonarmi a quello stronzo di mio figlio, pensaci due volte! >>

<<Non siete così diversi voi due. >>

<<Non siamo così diversi? Se non siamo così diversi, dimmi dov'è ora quando tu hai bisogno di lui. Dimmi dov'è Caitlyn! Perché non mi sembra di vederlo qui al tuo fianco. >>

<<È stato lui a vendermi. >> mormorai, evitando lo sguardo di Jack.

<<Cos'hai detto Cait? Non ho sentito. >>

<<È stato Brad che mi ha venduta a Ryan. >>

Una forte sensazione di sconforto risalì lentamente dal mio cuore, ma mi sforzai il più possibile di rimanere impassibile e non far ricominciare l'inferno che c'era dentro di me.