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Cap. 72

<<Credo che sia abbastanza, ora la faccia smettere. >>

<<Signorina capisco la sua preoccupazione, ma non è ancora il momento. Preferirei aspettare ancora un po' prima di svegliarla. >>

<<Sono d'accordo con la ragazza, abbiamo già ottenuto le prove che ci servivano. Ora la faccia svegliare, non vede che non si sta sentendo bene. Sceriffo glielo dica anche lei, la prego. Non ce la faccio a vederla così. >>

<<Sì, Alexandra ha ragione. Miller così è più che sufficiente. Interrompa subito la seduta. >>

<<Va bene come vuole sceriffo. Ma ci vorrà un po', non vorrei traumatizzare la ragazza. >>

<<Prenda pure il tempo che le serve, basta che lo faccia il più presto possibile. >>

<<Walsh posso parlarti un attimo in privato. >>

<<Sì, certo. Miller, Jennifer potete scusarci un momento. >>

<<Certo, si figuri. >>

<<Fate pure, io resto qui accanto a lei nel caso si svegli. >>

<<Qui penso che possa andare bene, non ci possono sentire. Mi dica Alexandra. >>

<<Non mi piace questa affatto questa situazione. >>

<<Cosa intende dire? >>

<<Intendo dire che non dovevamo sottoporla a questa seduta di ipnosi per scoprire la verità. >>

<<Alexandra la ragazza prima di addormentarsi ci ha dato il consenso e poi lei ha firmato per lei. >>

<<Sì, ma primo io non sono veramente sua zia e lei lo sa bene. E poi se Caitlyn ci ha dato il consenso era perché probabilmente non credeva che avrebbe funzionato o che addirittura avremmo scoperto questa cosa! Poi non le abbiamo nemmeno detto il perché lo facevamo. >>

<<Per la faccenda della zia non si preoccupi, ci penserò io in commissariato a risponderne se qualcuno farà delle domande. Per quanto riguarda la ragazza dovevamo farlo. Le analisi sul perché era svenuta erano tutte negative, non hanno dato alcun risultato. Il dottore l'ha anche mandata dallo psicologo per scoprire se i suoi continui svenimenti fossero collegati a fattori di ansia o stress e, quando hanno cominciato a parlare, ha notato che Caitlyn si comportava in maniera strana, quasi come se nascondesse qualcosa. Mi ha detto che ha reagito in particolare molto male quando le ha chiesto semplicemente se avesse un ragazzo o qualcuno. Poi anche lui ha notato i lividi anomali che ha sul collo e sul viso e, non appena le ha chiesto come se li fosse fatta o se qualcuno glieli avesse fatta, è scoppiata subito a piangere. >>

<<Sì, ma noi le abbiamo detto che l'avremmo sottoposta all'ipnosi per scoprire il perché è spesso ansiosa, non per scoprire se l'avessero violentata. L'abbiamo ingannata e non mi piace affatto averle mentito su una questione così importante. Anche se ci conosciamo da poco, lei si stava incominciando a fidare di me e non vorrei che poi... >>

<<Ma l'abbiamo fatto per il suo bene. Lei non l'avrebbe mai detto e ha visto anche lei dall' l'esame ginecologico che la ragazza presentava delle lesioni interne. Ci serviva soltanto che lei stessa lo confermasse. Non si deve sentire in colpa per questo l'ipnosi in alcuni casi giuridici può essere usata per far risalire alle vittime o ai colpevoli dei frammenti di avvenimenti spiacevoli in cui si sono ritrovati oppure dei crimini che hanno commesso oppure come in questo caso creare una situazione immaginaria che serva però per far emergere ciò che è realmente successo. E da quello che ho capito sono coinvolte tre persone nella sua violenza e la sua amica Jennifer ha confermato tutto. >>