Cap. 78

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<<Ora o mai più! >>

Afferrai il piatto e, dopo averlo svuotato rapidamente nel cestino, lo misi nel lavandino insieme a quello di Alexandra.

Uscii a passo spedito dalla cucina e dal salotto e salii invece adagio le scale per evitare di fare rumore e attirare così l'attenzione dell'amica di Nick.

Quando arrivai in cima, mi avvicinai verso la sua stanza che era socchiusa.

Appoggiai la mano sulla parete e sporsi cautamente la testa dalla porta.

Per mia fortuna stava già dormendo beatamente, si era infatti addormentata con un libro in mano e la luce del comodino accesa.

<<Perfetto! >> pensai vittoriosa <<Mi metto qualcosa di più pesante addosso ed esco. >>

Accesi la luce della mia camera da letto e andai dritta verso l'armadio.

Lo aprii dalle due piccole maniglie dorate che vi erano su di esso e mi ritrovai in un batter d'occhio davanti una sfilza infinita di cappotti colorati e piumoni di varie misure.

Li passai uno ad uno con una certa impazienza alla ricerca di uno che potesse proteggermi il più possibile dal freddo e che fosse allo stesso tempo abbastanza sobrio in modo da non attirare nel locale troppo gli sguardi su di me.

Per indagare dovevo passare inosservata.

Li riguardai uno ad uno per una seconda volta e scelsi infine un cappotto grigio che mi arrivava fin sopra le ginocchia e che era adornato in tutta la sua lunghezza da una sfilza di bottoni neri.

Lo lanciai sul letto e mi spostai dall'altro dove si trovavano invece dei vestiti che Alexandra mi aveva messo a disposizione e che da quello che avevo capito erano quelli che aveva indossato quando aveva avuto più o meno la mia età.

Non appena spalancai le ante di quest'ultimo, mi ritrovai davanti agli occhi tantissimi pantaloni stretti in vita e altamente larghi da 3\4 in poi, alcune gonne aderenti, delle calze trasparenti e una vasta scelta di maglioncini e camicette bianche eleganti.

Riflettei e, dopo un piccolo momento di incertezza, afferrai una gonna nera, un paio di calze e un maglione peloso color corallo.

Buttai i vestiti sul letto e mi tolsi quelli che avevo indosso.

Quando rimasi in intimo, incominciai a mettermi quelli nuovi e mi avvicinai in seguito verso il termo dove Alexandra mi aveva lasciato un paio di stivaletti neri impermeabili.

Li presi decisa e mi sedetti un istante sul letto per mettermeli.

Afferrai il cappotto che avevo scelto e non mi guardai nemmeno di sfuggita nel grande specchio verticale che si trovava poco dopo i piedi del letto; ma andai direttamente in bagno.

Non avevo molta voglia di truccarmi, ma almeno dovevo darmi un po' più di colore in faccia per diminuire il pallore che avevo in viso e nascondere il livido che Ryan mi aveva fatto.

Stesi rapidamente sulla mia faccia un po' della crema per il viso, poi mi misi un velo di fondotinta, il correttore sotto gli occhi e la cipria.

Mi avvicinai allo specchio e notai che ora la chiazza bluastra che avevo sullo zigomo si notava di meno.

Un piccolo sorriso sollevato fece capolino sulle mie labbra smorte, ma, prima di andarmene, mi misi anche un po' di matita sugli occhi, mascara e infine un po' di lucidalabbra.

Sciolsi i capelli che avevo tenuto legati in una coda bassa e li sistemai sbrigativamente con le dita.

Osservai il mio riflesso: il risultato non era niente male.

Valley Paradise (COMPLETA)/ ITA /Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora