Cap. 71

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<<Smettila di toccarmi. Mi stai facendo innervosire! Cosa vuoi da me Caitlyn? Eh? Si può sapere cosa diavolo vuoi? >> mi chiese in preda ad un esaurimento << Finiscila con questi giochetti e dimmelo! >>

<<Te l'ho già detto cosa voglio in cambio, se non mi hai ascoltata non è colpa mia. >>

<<Non trattarmi così, ho veramente bisogno di quei soldi. Se non saldo i miei debiti sono finito, mi fanno fuori, capisci? Quelle persone non scherzano, fanno sul serio! >>

Iniziò a camminare come un pazzo avanti e indietro per la stanza.

<<Sapevo che quel giorno con Max dovevo prendere i soldi e uscire dal giro, ma invece no. Vedendo tutte quelle mazzette, accumulate una sopra l'altra ne volevo ancora di più, non mi bastavano quelle che mi aveva dato per tenere la bocca chiusa e andarmene. E ora mi ritrovo nella merda fino al collo! Wow, da quel giorno ho fatto davvero dei gran passi avanti! >>

Mentre Ryan era preso a prendersela con se stesso, mi voltai e guardai in basso alla ricerca dell'attaccapanni.

Non ci volle molto perché lo avvistassi per terra a meno di un metro di distanza da dove mi trovavo.

Mi rigirai verso il mio assalitore per accertarmi che non mi stesse osservando, poi, quando ne ebbi la conferma, indietreggiai.

<<Vuoi che ti lasci in pace? >> grido improvvisamente Ryan << Allora? É questo quello che vuoi? >>

<<Non solo. >>

<<E cos'altro vuoi? >>

<<Voglio anche una percentuale del denaro. >> temporeggiai, non sapendo ormai più cosa inventarmi.

Non sarei potuta andare avanti ancora per molto con quella farsa, dato che in realtà non c'era nessuna cassaforte piena di contanti o meglio, sicuramente il signor Rogers ne aveva una o anche più di una, ma io non avevo la minima idea di dove le tenesse.

Dovevo affrettarmi a prendere rapidamente il palo dell'attaccapanni per colpirlo e scappare.

Quando Ryan avrebbe scoperto che per tutto quel tempo non avevo fatto altro che mentirgli per me sarebbe stata davvero la fine.

Quella mia menzogna era l'unica ragione per cui ora lui si era calmato, ma, non appena avesse scoperto la verità, la rabbia e il rancore che nutriva nei miei confronti sarebbero ritornati e questa volta con ancora più ferocia.

<<Si può fare, ma dipende da quanti ne tiene lì dentro. Perché a me servono minimo 200 milioni di verdoni per calmare le acque e poter poi ricominciare ad occuparmi dei miei giri. Per caso sai quanti ce ne sono lì dentro? >>

<<Non li ho contati, ma credo che ce ne siano più di 200. >>

<<E se ce ne fossero di meno? Non posso rischiare così tanto per rubare a Jack e poi trovarmi in mano soltanto pochi milioni di dollari. Mi ammazzerebbe di sicuro. E poi... lui sospetterebbe subito di me, perché sa che in questo periodo non me la sto passando affatto bene e, se venisse a scoprire che ho saldato dal nulla ogni mio debito, dopo che lui è stato derubato, si renderebbe conto che c'è qualcosa di sospetto. >>

<<Allora puoi pagare gli uomini con cui sei indebito uno alla volta e poi lasci passare un po' di tempo e ne paghi un altro. Oppure glieli dai a rate, non saprei. >>

Controllai con la coda dell'occhio che il palo fosse ancora di fianco a me.

<<Lo so, ma purtroppo Jack è troppo sveglio e la cosa gli puzzerebbe parecchio. >> commentò, girandosi dall'altra parte.

Valley Paradise (COMPLETA)/ ITA /Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora