Chapter four

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Salve a tutte! Prima che iniziate a leggere tengo a precisare che questa FF non è la mia, però ho avuto il permesso dalla scrittrice di postarla. È stata scritta da Benedetta Antognoli,  l'amministratrice della pagina facebook "One Love, One Direction" ( https://www.facebook.com/photo.php?fbid=477646562281408&set=a.477646538948077.103551.319318428114223&type=3&theater ) La potrete trovare anche su twitter: @imjustbi
Detto questo buona lettura!
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Quando finimmo di parlare con Danielle, presi tutte le mie cose e uscii dal teatro.

Lei usci per mano con quel ragazzo con cui era entrata, non c’erano dubbi era Liam.

Mentre l’altro ragazzo, quello che avevo visto il giorno prima in negozio e quello contro cui ero andata a sbattere la mattina, salì sulla sua macchina, una Rang Rover.

Prima di accendere il motore attese qualche istante, non so bene che cosa stesse facendo, si girò un secondo verso di me e poi andò via.

Avrei voluto chiedere un autografo a Liam per Marti ma ormai sia lui che Danielle erano andati via.

Erano le 15.00 circa, Marti doveva essere a lavoro, era martedì e solitamente faceva il pomeriggio di martedì.

Non passai dal negozio, andai direttamente a casa.

Entrai misi le scarpe a posto, buttai la borsa, il cappotto e il cellulare sul tavolo e poi misi la musica a tutto volume. Andai a farmi una doccia e poi accesi il mio portatile e mi misi a studiare un po’ di anatomia.

“Bi ci sei?” disse Marti entrando

“Si, ma non chiamarmi così…”

“Okei…” sospirò

“Perché sei qui? Non dovresti avere le prove?”

“No, devo parlarti!”

“Che è successo?”

“Prima di tutto mi hanno presa!” dissi con un sorriso a 32 denti

“Dove?”

“Come dove? Danielle, la compagnia di ballo” 

“Oddio ma è stupendo” disse abbracciandomi

“Si e poi sai chi c’era con lei?”

“No, chi?”

“Liam, almeno credo sia lui…”

“Ch-che cosa?” disse spalancando gli occhi

Annuii.

“Tu-tu lo hai visto?”

“Diciamo di si” dissi sorridendo 

“Oddio”

Era tipo sotto shock, forse non avrei dovuto dirglielo.

“E poi c’è dell’altro…” dissi con un sorrisetto strano stampato sulla bocca

“Cos’altro c’è?”

“Ieri mattina in negozio mentre sistemavo i cd ho sbattuto contro un ragazzo, i cd sono caduti tutti in terra. Io mi sono chinata subito a raccoglierli e anche lui lo ha fatto. Accidentalmente mi ha sfiorato la mano e io ho tipo sentito i brividi ovunque, partirmi dalla schiena e poi tipo le farfalle nello stomaco. Quindi ho alzato subito lo sguardo e ho incrociato il suo e dio che occhi aveva! Non penso ad altro”

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