Salve a tutte! Prima che iniziate a leggere tengo a precisare che questa FF non è la mia, però ho avuto il permesso dalla scrittrice di postarla. È stata scritta da Benedetta Antognoli, l'amministratrice della pagina facebook "One Love, One Direction" ( https://www.facebook.com/photo.php?fbid=477646562281408&set=a.477646538948077.103551.319318428114223&type=3&theater ) La potrete trovare anche su twitter: @imjustbi
Detto questo buona lettura!
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Chapter six.
La mattina dopo mi alzai alla solita ora e me ne andai a lavorare.
La giornata era iniziata come tutte le altre, era una giornata normale. Del ragazzo con il cappellino grigio nemmeno l’ombra, forse era un bene, e Marti era piuttosto tranquilla.
Quella mattina doveva stare poco a lavoro, dovevo giusto andare a sistemare un paio di cose poi avrei avuto la mattinata libera, era il mio giorno libero il giovedì.
Quando entrai in negozio però Chanel non c’era.
“Uhm…scusami sai dirmi dov’è Chanel?” chiesi ad una ragazza con la felpa dello STAFF
“Ha detto che doveva andare via e non poteva restare…sei Benedetta?”
“Si”
“Ha detto di dirti se potevi fare te il suo turno”
“A che ora esce oggi?”
“Alle 15.00”
“Ehm…io posso restare qui fino alle 13.30, non di più”
“Io non posso stare da sola in negozio”
“Chiama Jack e parla con lui”
Jack era il titolare del negozio.“Okei”
Andai sul retro e mi infilai la felpa.
Speravo vivamente che non succedessero casini, io non potevo rimanere fino alle 15.00, alle 14.30 avevo le prove e non mi sembrava il caso di saltare una prova così senza un motivo valido.
Iniziai a lavorare, però visto che non c’era praticamente nessuno in negozio mi misi alla cassa con il libro di anatomia aperto, il mio esame si stava avvicinando.
Alle 13.30 io me ne andai, come già avevo detto all’altra ragazza, che tra l’altro non conoscevo, era stata da poco assunta e non avevo mai un turno insieme a lei.
Corsi a casa senza nemmeno passare al negozio da Marti, presi il borsone che già avevo preparato prima di uscire, mangiai un’insalata mi cambiai velocemente e alle 14.00 circa uscii.
Quando arrivai al teatro Danielle era già lì e mi fermò un momento.“Bene?”
“Si?”
“Senti volevo solo dirti che so che lavori e che se ci fossero dei problemi anche con gli orari di non preoccuparti, nel senso se dovessi ritardare…non ci sarebbe alcun problema”
“Ah grazie mille”
“E comunque, sei un’ottima ballerina! Sei italiana, giusto?”
“Grazie, davvero. Comunque si, sono italiana”
“Ballavi alla Scala?”
“No, ma se non mi fossi trasferita qui lo avrei fatto”
“Okei, vai pure a cambiarti, non volevo trattenerti poi più di tanto”
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Love Actually♥
FanfictionMi chiamo Benedetta Antognoli, ho 17 anni e mezzo e vivo a Londra ormai da un anno. Abito in un grande appartamento nel centro di Londra con la mia migliore amica, Marti. Ci siamo trasferite a Londra a 16 anni per finire il liceo e adesso siamo al...